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Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:

  1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
  2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull'analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
  3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
  4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:

  1. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (Fondamenti di matematica e statistica; Informatica; “Fisica; Chimica Inorganica ed Organica; Biochimica e Chimica degli Alimenti; Biologia; Fondamenti di fisiologia e anatomia) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare.
  2. Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali, Scienze e Tecnologie degli alimenti) che introdurranno il discente alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche - e ai processi industriali e gastronomici - utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti; nonché insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti (Microbiologia degli alimenti; Igiene, Sicurezza alimentare e Controllo qualità; Scienza della nutrizione umana) che forniranno allo studente le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale.
  3. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing; Diritto commerciale ed agroalimentare) che inseriranno lo studente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme, le sue regole e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare.
  4. Insegnamenti afferenti all’area delle scienze gastronomiche (Storia della Gastronomia, Gastronomia I e II; Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale; Estetica Gastronomica; Cibo e Arte; Comunicazione gastronomica e nutrizionale) che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.

A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:

  • raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;
  • conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;
  • saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione dei prodotti di origine vegetale ed animale;
  • conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;
  • saper effettuare la scelta di materie prime e prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;
  • conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative e organolettiche;
  • conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;
  • saper utilizzare gli opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti ed attività imprenditoriali nel settore eno-gastronomico
  • conoscere la legislazione applicabile ad attività di carattere commerciale nonché la componente specifica del settore alimentare;
  • saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per veicolare, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale;
  • Come obiettivi professionalizzanti (e trasversali - soft skills), il Corso di Studio prevede invece:
  • saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle Scienze dell'alimentazione e della gastronomia;
  • essere in grado di condurre attività ed esperienze formative specifiche all'interno del mondo lavorativo.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l'esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Area delle discpline di Base

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.

 

Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.

 

Area delle discipline economico-giuridiche applicate

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.

 

Area disciplinare dell'alimentazione e della gastronomia

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.

 

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d'esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Al termine degli studi il laureato sarà in grado di valutare, interpretare e rielaborare le informazioni necessarie per esprimere in autonomia dei giudizi nell'ambito di un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a sviluppare, monitorare, migliorare e promuovere la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa.

Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.

 

ABILITA' COMUNICATIVE

Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese, nell'ambito delle discipline specifiche del percorso formativo.

Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l'uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un'ottica trasversale.

La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.

 

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO

Il laureato sarà in grado di approfondire e aggiornare in autonomia le competenze acquisite durante il percorso di studi, sulla base del modello "life-long-learning".

Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un'ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.

La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l'elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.

 

Per maggiori dettagli, si rimanda alla SCHEDA UNICA ANNUALE (SUA) del Corso di Studio, consultabile via web su Universitaly.

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Biochimica e Chimica degli alimenti

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docenti
BIO/10, CHIM/10 12 Prof. Sara Baldelli
Prof.ssa Gilda Aiello

BIOCHIMICA

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si propone di introdurre lo studente ai principi della Biochimica e della Chimica degli Alimenti. Il corso si organizza in un modulo iniziale di Biochimica (6 CFU). Per quanto riguarda il modulo di Biochimica, l’insegnamento ha lo scopo di illustrare le principali classi di biomolecole, la loro struttura e funzione nel contesto cellulare. L’acquisizione di queste conoscenze rappresenta la chiave d’accesso per la comprensione dei complessi fenomeni alla base della fisiologia, del metabolismo cellulare e dei cicli biochimici intracellulari.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

Modulo 1:

Bioenergetica ed ossido-riduzioni cellulari: Il flusso di energia negli organismi viventi: ruolo dell'ATP. Concetti elementari di termodinamica. Reazioni esoergoniche e endoergoniche: reazioni accoppiate, meccanismo dell' intermedio comune. Energia libera di idrolisi dei composti fosforilati: composti ad elevato potenziale di trasferimento energetico. Concetto di ossido-riduzione: i sistemi redox, i principali meccanismi cellulari di ossido-riduzione. Il meccanismo del trasporto degli equivalenti riducenti lungo la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Citocromi: struttura, funzione.

Enzimi. Nomenclatura e classificazione. Proprietà generali: capacità catalitica, specificità nei confronti del substrato. Coenzimi. Fattori che influenzano la velocità delle reazioni enzimatiche. Cinetica delle reazioni enzimatiche. La costante di Michaelis-Menten KM e la costante di substrato KS. Metodi di purificazione e caratterizzazione degli enzimi. Inibizione enzimatica: competitiva, non competitiva e incompetitiva. Cinetica delle reazioni enzimatiche con due o più substrati: reazioni a spostamento singolo, reazioni a spostamento doppio.

Meccanismi di regolazione enzimatica: regolazione della sintesi (induzione e repressione) e della degradazione, regolazione dell'attività. Gli isoenzimi.

Modulo 2:

Metabolismo dei carboidrati: Richiami della struttura chimica e delle proprietà dei monosaccaridi. La glicolisi: le singole reazioni e gli enzimi coinvolti, bilancio chimico ed energetico della glicolisi, regolazione. Il sistema multienzimatico della piruvato-deidrogenasi. Il ciclo citrico: significato generale, le singole reazioni del ciclo, gli enzimi, bilancio chimico ed energetico, regolazione. Via della ossidazione diretta del glucosio (ciclo dei pentoso-fosfati): significato biologico, reazioni del ciclo, gli enzimi. La gluconeogenesi. Richiami sulla struttura e le proprietà dei disaccaridi e dei polisaccaridi. Il catabolismo del glicogeno: il ruolo dei nucleotidi uridilici, le varie tappe della biosintesi, la degradazione, regolazione. Ossidazione del fruttosio.

Metabolismo dei lipidi: Richiami sulla struttura e le proprietà degli acidi grassi saturi ed insaturi, dei gliceridi, degli steroli. I lipidi complessi: fosfogliceridi e sfingolipidi. Catabolismo dei trigliceridi: catabolismo del glicerolo e ossidazione degli acidi grassi. Formazione dei corpi chetonici. Catabolismo dei lipidi complessi: le fosfolipasi e gli altri enzimi degradativi. Biosintesi degli acidi grassi saturi; organizzazione molecolare e funzionale dell'acido grasso sintasi. Biosintesi degli acidi grassi insaturi, biosintesi dei trigliceridi. Biosintesi del colesterolo: i più importanti composti intermedi. Il catabolismo del colesterolo, gli acidi biliari.

Metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici. Catabolismo delle proteine: endopeptidasi e esopeptidasi. Reazioni generali del catabolismo degli aminoacidi: deaminazione, transaminazione, decarbossilazione. Metabolismo terminale dell'azoto proteico: sintesi di carbammilfosfato, ciclo dell'ornitina, bilancio energetico e fattori di regolazione del ciclo dell'ornitina. Biosintesi e catabolismo di nucleotidi: biosintesi e regolazione dei nucleotidi purinici e pirimidinici. Sintesi di recupero. Metabolismo dell'eme.

Metabolismo mitocondriale: struttura e funzione dei mitocondri, struttura e funzione dell’mtDNA, la catena respiratoria e i suoi componenti, organizzazione della catena di trasporto degli elettroni. Il flusso elettronico mitocondriale: significato, reazioni, termodinamica; sintesi di ATP, teoria chemiosmotica, Regolazione della fosforilazione ossidativa.

L’integrazione del metabolismo: Effetti di ormoni adrenergici, insulina e glucagone a livello del metabolismo glucidico, lipidico e proteico nei diversi tessuti.

Le specie reattive dell'ossigeno (ROS): meccanismi di generazione ed effetti sulle macromolecole. Le difese antiossidanti (enzimatiche e non enzimatiche).

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

Nel suo percorso formativo, lo studente deve avere già acquisito competenze di Biochimica generale e di Chimica degli Alimenti. In questo modulo, lo studente apprende dal punto di vista strutturale e funzionale le più importanti classi di molecole biologiche: lipidi, carboidrati e proteine con lo studio di mioglobina, emoglobina e proteine del connettivo. Lo scopo è sia dare gli strumenti necessari per l'apprendimento di argomenti quali il metabolismo e la fisiologia animale trattati in insegnamenti successivi, che conoscere i concetti base dell’organizzazione delle cellule eucariotiche, del flusso dell'informazione genetica.

In particolare, lo studente analizzerà:

  • Cicli metabolici intracellulari (glicolisi, fosforilazione ossidativa, ecc..);
  • Concetto di energia;
  • Struttura e funzioni degli enzimi;
  • Metabolismo glucidico;
  • Metabolismo mitocondriale;
  • Metabolismo lipidico;
  • Metabolismo amminoacidico;
  • Metabolismo redox.

Capacità di applicare:

  • saper applicare le conoscenze acquisite di Biochimica e di Chimica degli Alimenti all’analisi delle basi molecolari della funzionalità dell'organismo umano e della sua integrazione con l'ambiente;
  • cogliere le interconnessioni tra strutture macromolecolari e metabolismo nella loro interdipendenza e regolazione;
  • conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare le nozioni di base acquisite, di sapere applicare le conoscenze dei processi biochimici, con particolare risalto allo studio della bioenergetica e del metabolismo nei diversi organi.

Abilità di comunicare:

  • dimostrare capacità di estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante;
  • dimostrare di saper comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta;
  • dimostrare abilità di riassumere e presentare l'informazione (anche in termini Biochimici e grafici);
  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione dei cicli metabolici e delle macromolecole;
  • dimostrare di essere in grado di saper comunicare e presentare efficacemente, con obiettività e utilizzando un adeguato linguaggio scientifico le informazioni e i risultati sperimentali ottenuti e di trarre da essi le opportune conclusioni.

Capacità di apprendimento trasversale:

  • capacità di leggere, comprendere e commentare un testo scientifico di biochimica;
  • abilità ad utilizzare queste conoscenze per valutare e comprendere corsi di insegnamento successivi e più avanzati.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo 1: Biochimica generale (2 CFU)

  • L’energia 1
  • L’energia 2
  • Enzimi 1
  • Enzimi 2

Modulo 2: Metabolismo Celluare (4 CFU)

  • Metabolismo glucidico 1
  • Metabolismo glucidico 2
  • Glicolisi 1
  • Glicolisi 2
  • Metabolismo lipidico 1
  • Metabolismo lipidico 2
  • Composti Azotati 1
  • Composti Azotati 2
  • Metabolismo degli amminoacidi
  • Fosforilazione ossidativa 1
  • Fosforilazione ossidativa 2
  • Mitocondri
  • mtDNA
  • Regolazione metabolismo
  • Ormoni
  • Specie reattive dell’ossigeno (ROS)

 

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con il seguente testo a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

  • Fondamenti di biochimica, D. Voet, J. G. Voet, C. W. Pratt. Casa editrice ambrosiana.

 

MODALITA' DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo dell'insegnamento e attraverso la prova di esame. I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.

La prova scritta consentirà di valutare i risultati di apprendimento complessivamente acquisiti dallo studente. La votazione finale è espressa in trentesimi, con eventuale lode. Nell’attribuzione del punteggio finale si terrà conto: del livello di conoscenze teoriche acquisite (50%); della capacità di applicare le conoscenze acquisite (30%); dell’autonomia di giudizio (10%); delle abilità comunicative (10%).

 

Modalità di esame

L’esame è volto a valutare le capacità raggiunte dallo studente in relazione a:

  1. conoscenza e comprensione delle basi teoriche della chimica organica/inorganica e biochimica e capacità di collegare i vari aspetti nell’argomentazione;
  2. capacità di applicare le conoscenze acquisite per cogliere le interconnessioni fra i diversi cicli metabolici e ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della regolazione del metabolismo energetico. Capacità di estrarre informazione da un testo e di individuare gli aspetti critici;
  3. possesso di conoscenze di carattere quantitativo per descrivere anche a livello matematico i fenomeni biochimici.

In dettaglio:

L'esame di Biochimica consiste in una prova scritta, costituita da 3 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta della stessa tipologia di quelle presenti in piattaforma e nei quiz di autovalutazione dei diversi moduli. Inoltre, lo studente è invitato a stilare un elaborato di approfondimento da caricare direttamente in piattaforma e che prevede l’ampliamento e l’approfondimento di un argomento trattato durante le videolezioni. A tale elaborato il docente assegnerà un valore massimo di 2 punti che si sommeranno al punteggio ottenuto durante l’esame scritto.

  • In alcune tipologie di esercizi può essere richiesta la realizzazione di una rappresentazione grafica;
  • Possono essere presenti domande teoriche.

Le domande a risposta multipla e aperta hanno valore massimo di 6 punti ciascuna, per un totale di 30 punti. Il voto massimo che si può raggiungere è di 30 punti. Consegnando anche l’elaborato di approfondimento tramite piattaforma, lo studente può raggiungere i 32 punti che corrispondono al 30 e lode. La sufficienza è fissata a 18 punti.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

 

Prerequisiti

è richiesta una familiarità con la chimica generale, organica e inorganica e con la biologia cellulare, per cui si consiglia vivamente di avere già seguito il corso di Chimica Organica e Inorganica e il corso di Biologia e Botanica sistematica.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite in ugual misura tra DE (3 ore) e DI (3 ore).

Attività didattica erogativa (20 ore):

  • 20 lezioni frontali da 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
  • 6 esercitazioni sempre disponibili in piattaforma

Attività didattica interattiva (18 ore):

  • 18 esercitazioni interattive in aula virtuale da 30 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
  • svolgimento di almeno un intervento nei forum tematici proposti dal docente

 

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.

 

 

CHIMICA DEGLI ALIMENTI

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è introdurre i principi fondamentali della chimica degli alimenti e applicarli alla comprensione della correlazione tra la composizione molecolare dell’alimento e le sue proprietà chimiche, fisiche e nutrizionali. Saranno prese inoltre in considerazione le modifiche chimiche indotte all’alimento nel corso dei processi di produzione, trasformazione e conservazione. Particolare attenzione è posta alle applicazioni delle conoscenze e competenze acquisite nell'ambito delle Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

  1. Conoscere macro e micro-costituenti degli alimenti;
  2. Conoscere i principali metodi di analisi;
  3. Comprendere le reazioni chimiche che avvengono negli alimenti;
  4. Comprendere le modifiche dei costituenti degli alimenti indotte dal processo produttivo;
  5. Comprendere le reazioni chimiche che avvengono negli alimenti durante la conservazione;
  6. Descrivere l’effetto di diversi fattori sulla cinetica delle reazioni chimiche;
  7. Correlare la composizione chimica con le proprietà funzionali.

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

  • Classi dei costituenti degli alimenti
  • Trasformazioni chimiche durante la produzione alimentare
  • Modifiche chimiche durante la conservazione
  • Principali reazioni chimiche a carico degli alimenti
  • Analisi dei principali costituenti alimentari

Capacità di applicare:

  • Riconoscere le modifiche generali di un alimento in funzione del processo subito
  • Riconoscere la modifica specifica di un nutriente in funzione del processo subito
  • Correlare la qualità di un alimento alla sua composizione molecolare
  • Correlare la conservabilità di un alimento alla sua composizione molecolare
  • Correlare la sicurezza di un alimento alla sua composizione molecolare

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione di fenomeni chimici che avvengono negli alimenti

Capacità di apprendimento trasversale:

  • utilizzare le competenze acquisite per migliorare la formulazione o il processo produttivo di un alimento

 

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Acqua (0.5 CFU)

  • Struttura dell’acqua
  • Interazioni dell’acqua negli alimenti
  • Acqua legata
  • Determinazione dell’acqua

MODULO 2: Zuccheri e polisaccaridi (1 CFU)

  • Mono- e oligo-saccaridi
  • Stato solido e soluzioni
  • Decomposizione degli zuccheri
  • Amido
  • Pectine e altri polisaccaridi

MODULO 3: Lipidi (1 CFU)

  • Acidi grassi e loro reazioni
  • Rancidità
  • Trigliceridi
  • Lipidi polari

 MODULO 4: Proteine (0.5 CFU)

  • Amminoacidi e valore nutrizionale
  • Struttura delle proteine
  • Alimenti proteici
  • Analisi delle proteine

 MODULO 5: Colori, aromi e conservanti (1.5 CFU)

  • Coloranti naturali e sintetici
  • Sapori
  • Odori
  • Conservanti alimentari

 MODULO 6: Vitamine e sostanze minerali (1 CFU)

  • Vitamine gruppo B
  • Vitamina C
  • Vitamina A
  • Vitamina D
  • Vitamina E
  • Vitamina K
  • Macroelementi
  • Microelementi

 MODULO 7: Sostanze indesiderabili (0.5 CFU)

  • Tossine, allergeni e residui

 

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) col seguente testo, cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

  • T. P. Coultate, “La Chimica degli Alimenti”, Ed. Zanichelli (Bologna, 2005);

Altri testi consigliati, in ordine di preferenza, sono:

  • P. Cabras, A. Martelli, “Chimica degli alimenti”, Ed. Piccin (Padova, 2004);
  • H. D. Belitz, W. Grosch, P. Schieberle, “Food Chemistry”, Ed. Springer (Berlino, 2009);
  • S. Damodaran, K. L. Parkin, O. R. Fennema, “Food Chemistry”, CRC Press Ed. (Boca Raton, 2007).

 

MODALITA' DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti è accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere successive spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.

La prova d'esame accerterà la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti attraverso domande di tipo teorico, e la capacità di applicare le conoscenze acquisite attraverso domande in cui è richiesto di eseguire collegamenti di causa-effetto fra trattamenti sugli alimenti e modifiche della loro composizione. La capacità di comunicazione è valutata attraverso domande aperte in cui è richiesta la descrizione di una classe di nutrienti o di reazioni chimiche.

Le domande fanno riferimento a campi di applicazione della chimica nelle scienze dell’alimentazione e gastronomia. Ciò permette di valutare l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze e competenze trasversali.

 

Modalità di esame

L'esame consiste in una prova scritta, la quale è centrata su domande a risposta aperta inerenti agli argomenti trattati durante il corso. Le domande possono anche riguardare lo svolgimento di reazioni chimiche illustrate a lezione.

  • Nella prova scritta saranno presenti 5 domande a risposta aperta
  • Le domande riguarderanno la descrizione di alcuni aspetti delle classi di nutrienti e/o molecole trattati a lezione
  • Possono essere presenti domande richiedenti lo svolgimento delle più comuni reazioni chimiche che avvengono negli alimenti
  • Sarà valutata per ogni risposta anche la capacità di selezionare le informazioni rilevanti e di focalizzarsi sugli aspetti significativi del tema trattato.

Le domande a risposta aperta hanno valore massimo di 6 punti ciascuna, per un totale di 30 punti. La sufficienza è fissata a 18 punti. La valutazione di ogni domanda prende in considerazione non solamente l’esattezza della risposta ma anche la completezza delle informazioni fornite. Una risposta può essere valutata parzialmente corretta qualora le informazioni riportate nella risposta siano corrette ma non esaustive per quell’argomento.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

 

Prerequisiti

è richiesta una conoscenza della chimica di base, dei gruppi funzionali e delle reazioni chimiche di base, per cui si consiglia vivamente di avere già seguito i corsi di Chimica inorganica e organica e di Biochimica.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite in ugual misura tra DE (3 ore) e DI (3 ore).

Attività didattica erogativa (18 ore):

  • 35 lezioni da 35 min circa, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma

Attività didattica interattiva (18 ore):

  • 12 lezioni interattive in aula virtuale da 90 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma

L'articolazione tra DE e DI per ciascun modulo è ripartita coerentemente con gli obiettivi formativi del modulo stesso. In ogni modulo saranno presenti almeno 1 ora di DE e 1 ora di DI.

 

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

* Campi Obbligatori