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Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:

  1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
  2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull'analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
  3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
  4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:

  1. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (Fondamenti di matematica e statistica; Informatica; “Fisica; Chimica Inorganica ed Organica; Biochimica e Chimica degli Alimenti; Biologia; Fondamenti di fisiologia e anatomia) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare.
  2. Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali, Scienze e Tecnologie degli alimenti) che introdurranno il discente alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche - e ai processi industriali e gastronomici - utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti; nonché insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti (Microbiologia degli alimenti; Igiene, Sicurezza alimentare e Controllo qualità; Scienza della nutrizione umana) che forniranno allo studente le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale.
  3. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing; Diritto commerciale ed agroalimentare) che inseriranno lo studente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme, le sue regole e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare.
  4. Insegnamenti afferenti all’area delle scienze gastronomiche (Storia della Gastronomia, Gastronomia I e II; Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale; Estetica Gastronomica; Cibo e Arte; Comunicazione gastronomica e nutrizionale) che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.

A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:

  • raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;
  • conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;
  • saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione dei prodotti di origine vegetale ed animale;
  • conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;
  • saper effettuare la scelta di materie prime e prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;
  • conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative e organolettiche;
  • conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;
  • saper utilizzare gli opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti ed attività imprenditoriali nel settore eno-gastronomico
  • conoscere la legislazione applicabile ad attività di carattere commerciale nonché la componente specifica del settore alimentare;
  • saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per veicolare, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale;
  • Come obiettivi professionalizzanti (e trasversali - soft skills), il Corso di Studio prevede invece:
  • saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle Scienze dell'alimentazione e della gastronomia;
  • essere in grado di condurre attività ed esperienze formative specifiche all'interno del mondo lavorativo.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l'esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Area delle discpline di Base

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.

 

Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.

 

Area delle discipline economico-giuridiche applicate

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.

 

Area disciplinare dell'alimentazione e della gastronomia

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.

 

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d'esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Al termine degli studi il laureato sarà in grado di valutare, interpretare e rielaborare le informazioni necessarie per esprimere in autonomia dei giudizi nell'ambito di un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a sviluppare, monitorare, migliorare e promuovere la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa.

Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.

 

ABILITA' COMUNICATIVE

Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese, nell'ambito delle discipline specifiche del percorso formativo.

Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l'uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un'ottica trasversale.

La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.

 

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO

Il laureato sarà in grado di approfondire e aggiornare in autonomia le competenze acquisite durante il percorso di studi, sulla base del modello "life-long-learning".

Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un'ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.

La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l'elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.

 

Per maggiori dettagli, si rimanda alla SCHEDA UNICA ANNUALE (SUA) del Corso di Studio, consultabile via web su Universitaly.

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Biologia e produzioni vegetali

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docenti
BIO/13, AGR/02 12 Prof.ssa Michela Montorsi
Prof.ssa Lorena Valdicelli
Prof. Fiorella Guadagni

BIOLOGIA

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Obiettivo del presente insegnamento è quello di fornire allo studente le conoscenze di base sull'organizzazione della materia vivente e sul suo funzionamento, utilizzando un appropriato linguaggio scientifico.

Il corso offre una panoramica esaustiva sulle nozioni della biologia cellulare e molecolare di base per comprendere i fenomeni vitali che avvengono negli organismi più elementari, le cellule, come in quelli più complessi, e cioè l'uomo. Una panoramica sull’istologia è fondamentale per comprendere al meglio l’organizzazione delle cellule negli organismi pluricellulari

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

  1. Organismi viventi: conoscere la struttura e la funzione delle molecole che compongono la materia vivente nonché le caratteristiche degli organismi viventi.
  2. Biologia cellulare: conoscere la struttura e la funzione delle strutture che costituiscono la cellula eucariote.
  3. Ciclo cellulare e genetica: conoscere il ciclo cellulare delle cellule somatiche e germinali, la sintesi proteica, la regolazione dell'espressione genica e le basi della genetica.
  4. Istologia: conoscere struttura e funzioni dei tessuti dell'organismo umano.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà conoscere la materia vivente, la biologia cellulare, la genetica, nonché l’istologia umana.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà essere in grado di comprendere la struttura e la relativa funzione esistente per ciascun componente o compartimento cellulare.

Abilità di giudizio

Lo studente dovrà essere in grado di identificare le aree di interesse, selezionare le fonti di informazione scientifica e interpretarne i dati. Lo studente confrontare le diverse strutture cellulari in base alla loro funzione e comprenderne i meccanismi di funzionamento.

Abilità di comunicare

Lo studente dovrà dimostrare di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa.

Capacità di apprendimento

Lo studente dovrà aver acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'aggiornamento e l'innalzamento continuo delle proprie competenze nell'ambito della biologia cellulare e dell'istologia.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

UNITÀ DIDATTICA 1: Organismi viventi (1 CFU)

  • Caratteristiche della materia vivente. Glicidi o carboidrati. Lipidi semplici e complessi. Aminoacidi e proteine. Acidi nucleici: DNA e RNA.
  • Biologia: Caratteristiche dei viventi. Teorie evoluzione. Teoria cellulare. Microscopio ottico ed elettronico. Biotecnologie
  • Citologia: Virus e batteriofagi. Cellula procariote. I batteri. Introduzione alla cellula eucariote.
  • Organismi viventi: Riproduzione. Condizioni ambientali. Rapporti tra organismi viventi.

UNITÀ DIDATTICA 2: Biologia cellulare (2 CFU)

  • La membrana plasmatica: Struttura. Funzioni.
  • Il citoscheletro: Struttura. Microtubuli. Filamenti intermedi. Microfilamenti. Centrioli e centrosoma. Ciglia e flagelli. Assonema. Le giunzioni cellulari. La matrice extracellulare.
  • Le endomembrane: Reticolo endoplasmatico. Complesso di Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Vacuoli. Mitocondri e cloroplasti: Struttura. Funzione. Origine.
  • La cellula vegetale: peculiarità.

UNITÀ DIDATTICA 3: Ciclo cellulare e genetica (1 CFU)

  • Nucleo: Struttura. Cromatina e cromosomi. Replicazione del DNA. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Sintesi proteica. Regolazione dell’espressione genica. Genetica mendeliana. Cariotipo. Mutazioni: genomiche, cromosomiche, geniche.

UNITÀ DIDATTICA 4: Istologia (2 CFU)

  • Introduzione ai tessuti. Tessuto epiteliale di rivestimento e ghiandolare. Tessuti connettivi: caratteristiche. Tessuto connettivo propriamente detto: tessuto connettivo fibroso lasso, tessuto connettivo fibroso denso, tessuto elastico, tessuto reticolare, tessuto adiposo. Tessuto connettivo di sostegno: tessuto cartilagineo, tessuto osseo. Tessuto connettivo a funzione trofica: tessuto emolinfopoietico. Tessuto muscolare: striato scheletrico, cardiaco o miocardio, liscio o viscerale. Tessuto nervoso.

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

Solomon, Berg, Martin

Fondamenti di Biologia

EdiSES Edizioni Scientifiche ed Universitarie

 

Calligaro, Colombo et al.

Citologia e istologia funzionale

Edizioni EdiErmes

Edizioni diverse o testi universitari analoghi possono sostituire i suddetti testi.

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente mediante il forum o attraverso le sessioni in aula virtuale.

La valutazione del livello di conoscenze raggiunto avverrà mediante un colloquio orale teso a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti, nonché la capacità dello studente di orientarsi correttamente nell'ambito degli argomenti trattati nel presente insegnamento, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato.

Modalità di esame

All'inizio del colloquio verrà chiesto allo studente un argomento a piacere; in seguito verranno poste domande sugli argomenti trattati nelle altre sezioni in cui è suddiviso il corso. Tutti i contenuti trattati nel presente insegnamento saranno oggetto di valutazione. In particolare le domande saranno almeno 3 sui tre principali argomenti del corso, ovvero la biologia cellulare (moduli 1-2), la genetica (modulo 3) e l'istologia (modulo 4).

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti particolari.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Modalità di erogazione del corso:

Il corso si articola in 4 moduli, ognuno dei quali comprende videolezioni e attività di didattica interattiva.

È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione, nella sequenza in cui sono presentate in piattaforma. È inoltre consigliata la consultazione dei libri di testo indicati. Essi costituiscono, infatti un valido ausilio ed approfondimento nella trattazione dei vari argomenti.

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU così ripartite: DE (5 ore) e DI (1 ore).

Attività didattica erogativa (30 ore):

  • 30 lezioni frontali da 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma

Attività didattica interattiva (6 ore):

  • 10 approfondimenti interattivi in aula virtuale da 60 min, svolti in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
  • Creazione di un glossario da parte degli studenti e revisionato dal docente
  • Svolgimento di almeno un intervento nei forum tematici proposti dal docente

L'articolazione tra DE e DI per ciascuno modulo è ripartita coerentemente con gli obiettivi formativi del modulo stesso. In ogni modulo saranno presenti almeno 1 ora di DE e 1 ora di DI.

Attività di autoapprendimento:

  • 4 test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni modulo

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.

 

 

PRODUZIONI VEGETALI

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è fornire agli studenti la capacità di comprendere quali parametri colturali influenzano le caratteristiche quali-quantitative dei prodotti di origine vegetale. Il corso tratta dei principali gruppi di prodotti che rientrano nella catena alimentare umana come tali o attraverso la produzione di mangimi o foraggi. Particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti di interesse nutrizionale e gastronomico.

Nello specifico, per ogni gruppo di prodotti l’obiettivo è

  1. conoscere gli aspetti di fisiologia generale caratterizzanti le diverse colture
  2. comprendere quali elementi naturali e agronomici maggiormente influenzano la produzione e la sua qualità;
  3. saper interpretare le informazioni sulle tecniche colturali generalmente adottate e quelle specifiche per le diverse specie, con stima di eventuali ricadute di carattere economico, nutrizionale e di mercato.
  4. saper riconoscere principali specie vegetali di interesse del corso, con le loro caratteristiche peculiari.
  5. saper descrivere i momenti e le caratteristiche salienti del ciclo agronomico produttivo e di trasformazione dei prodotti vegetali e l’importanza economica degli stessi.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

  • leggi biologiche che regolano la produzione
  • la nomenclatura e gli aspetti basilari relativi alle principali tecniche di coltivazione
  • le implicazioni delle tecniche di coltivazione sull’efficacia e la qualità della trasformazione
  • l’influenza di densità di impianto, irrigazione e scelta colturale sulla produttività
  • Rapporto tra concimazione e valore nutrizionale dell’alimento.
  • le principali caratteristiche qualitative delle specie coltivate per la nutrizione umana e animale
  • le varietà di particolare interesse per ciascun gruppo di prodotti, con particolare riguardo alle DOP e IGP

Capacità di applicare:

  • I principi agronomici per affrontare eventuali problemi e vincoli colturali
  • Le conoscenze di biologia e fisiologia vegetale per predire caratteristiche quali quantitative della produzione in un dato ambiente.
  • Eventuali modalità di calcolo per valutare asportazioni di nutrienti e rese.

Autonomia di giudizio:

  • Capacità di identificare gli elementi di interesse, selezionare le fonti di informazione scientifica e interpretarne i dati.
  • Capacità di circostanziare ipotesi di scelte produttive in funzione di condizioni e o finalità date.

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio scientifico e tecnico appropriato alla descrizione di situazioni, prodotti e produzioni.

Capacità di apprendimento:

  • possedere gli strumenti di base per comprendere gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Scienze e Tecnologie degli Alimenti, Comunicazione gastronomica e nutrizionale.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal CdS

Fornire allo studente le nozioni fondamentali sulle tecniche di produzione vegetale, sulla conservazione del prodotto e sulla prima trasformazione, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare e sulle ricadute di carattere qualitativo e nutrizionale.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

UNITÀ DIDATTICA 1: Agronomia generale (1,5 CFU)

  • Intro problematiche legate a rese alimentari e sostenibilità
  • Agricoltura/agronomia; Sistema pianta: cenni di fisiologia e biologia; Mezzi della pianta
  • Fattori pedoclimatici e produzione vegetale: clima ( radiazione, idrometria, vento), terreno, ambiente vivente (parassiti, microrganismi saprofiti, malerbe)
  • Agrotecnica: lavorazioni, irrigazioni, fertilizzazione/concimazione, lotta ai parassiti e alle malerbe, correzione dei terreni ed avvicendamenti colturali
  • Sistemi colturali classici e speciali:cenni storici, necessità; Agricoltura tra eco(nomia) ed ecologia: agricoltura intensiva, estensiva, irrigua, avvicendamento.

UNITÀ DIDATTICA 2: Coltivazioni Erbacee (0,5 CFU)

  • Coltivazioni erbacee, arboree etc
  • Erbacee: caratteristiche generali: biologia (radici, foglie, frutti, fiori, semi)
  • Propagazione e scelta varietale,
  • Erbacee e nutrizione umana

UNITÀ DIDATTICA 3: Cereali (1 CFU)

  • Cereali in generale
  • Frumento
  • Mais
  • Riso
  • Cereali minori

UNITÀ DIDATTICA 4: Leguminose da granella (1 CFU)

  • Leguminose da granella generale
  • Fava
  • Pisello
  • Fagiolo
  • Soia

UNITÀ DIDATTICA 5: Oleaginose (0,5 CFU)

  • Oleaginose in generale
  • Girasole
  • Colza
  • Oleaginose minori

UNITÀ DIDATTICA 6: Orticole (1,5 CFU)

  • Colture ortive, industriali e non, in generale
  • Pomodoro
  • Patata
  • Peperone, melanzana
  • Brassicacee
  • Cucurbitacee: zucca, zucchine, melone...
  • Insalate e colture da foglia

Testi consigliati

Il docente consiglia di utilizzare essenzialmente il materiale fornito nel corso delle videolezioni e in piattaforma, ed eventualmente consultare i seguenti testi, in funzione dell’argomento che si vuole approfondire:

Bonciarelli, F. - COLTIVAZIONI ERBACEE DA PIENO CAMPO. 2001, Edagricole, Bologna. (parte generale, cereali e leguminose)

Remigio Baldoni, Luigi Giardini. COLTIVAZIONI ERBACEE: PIANTE OLEIFERE, DA ZUCCHERO, DA FIBRA, ORTICOLE E AROMATICHE, 2002 Patron Editore

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La trattazione della coltura prescelta per l’approfondimento potrà riguardare anche solo un aspetto relativo alla coltura stessa, sviscerato in profondità. essere affrontata utilizzando il materiale didattico a disposizione e attingendo a fonti attendibili e scientificamente valide e validate. Per i contenuti si considerino tematiche inerenti il corso in Produzioni Vegetali e in generale del corso di laurea in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia.

L’elaborato viene valutato al fine di una conferma del punteggio finale dell’esame, quando è già più che adeguato al superamento dell’esame stesso.

La valutazione di ogni domanda prende in considerazione non solamente l’esattezza della risposta ma anche la proprietà della nomenclatura usata e la rigorosità del ragionamento seguito in caso di domande su soluzioni di problemi.

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione eventualmente inseriti alla fine delle unità didattiche dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.

Modalità di esame

L'esame consiste in una prova orale, o a volte scritta, centrata sulla conoscenza delle caratteristiche qualitative delle diverse produzioni vegetali, eventualmente anche trasformati, e degli aspetti che possono influenzarne la resa ( quindi il valore economico e merceologico). Lo svolgimento riprenderà argomenti trattati nelle lezioni, nelle esercitazioni didattiche interattive ed in eventuali quiz di autovalutazione.

L'esame orale prevede diverse domande di cui alcune sull'approfondimento di una produzione vegetale tra cereali, leguminose, oleaginose e colture orticole, ed una sulla parte agronomica introduttiva.

Può essere richiesto un argomento a scelta, che lo studente presenterà accompagnandolo con un elaborato scritto (facoltativo) di approfondimento sui uno dei soggetti di cui sopra: nel caso l’elaborato deve essere inviato al docente via email almeno una settimana prima dell’esame per opportuna lettura e valutazione prima dell’esame stesso.

In caso di esame scritto le domande a risposta multipla hanno valore massimo di 3 punti ciascuna, per un totale massimo di 27 punti, la domanda a risposta aperta ha valore di 6 punti. Nelle risposte di tipo multiplo una risposta sbagliata vale -1, una mancante vale 0 punti ed una parzialmente corretta 1 punto ed una perfettamente corretta 2 o 3 punti. Il voto massimo che si può raggiungere è 33 punti, che corrisponde a 30 e lode. La sufficienza è fissata a 18 punti. La valutazione di ogni domanda prende in considerazione non solamente l’esattezza della risposta ma anche la rigorosità del procedimento seguito. Una risposta può essere valutata parzialmente corretta qualora l’inesattezza della risposta sia dovuta a risposte parziali ( con piccole carenze), ma sempre corrette.

Eventuali propedeuticità

Aver già effettuato il modulo di biologia.

Prerequisiti e modalità di raccordo con altri insegnamenti

è richiesta una familiarità con chimica generale e organica e con la biochimica degli alimenti, quindi si consiglia l’acquisizione di queste materie prima di affrontare lo studio delle Produzioni Vegetali.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Attività didattiche previste

  • Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU, di cui almeno 1 ora di DI.

Attività didattica erogativa (18 ore):

  • 32 lezioni frontali da 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
  • 4 esercitazioni da 30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma

Attività didattica interattiva (6 ore):

  • 6 esercitazioni interattive in aula virtuale da 60 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma

L'articolazione tra DE e DI per ciascuna unità didattica è ripartita coerentemente con gli obiettivi formativi della unità didattica stessa. In ogni unità didattica saranno presenti almeno 1 ora di DE e 1 ora di DI.

Attività di autoapprendimento:

  • test di autovalutazione con domande a scelta multipla.

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri.

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

* Campi Obbligatori