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Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:

  1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
  2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull'analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
  3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
  4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:

  1. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (Fondamenti di matematica e statistica; Informatica; “Fisica; Chimica Inorganica ed Organica; Biochimica e Chimica degli Alimenti; Biologia; Fondamenti di fisiologia e anatomia) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare.
  2. Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali, Scienze e Tecnologie degli alimenti) che introdurranno il discente alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche - e ai processi industriali e gastronomici - utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti; nonché insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti (Microbiologia degli alimenti; Igiene, Sicurezza alimentare e Controllo qualità; Scienza della nutrizione umana) che forniranno allo studente le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale.
  3. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing; Diritto commerciale ed agroalimentare) che inseriranno lo studente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme, le sue regole e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare.
  4. Insegnamenti afferenti all’area delle scienze gastronomiche (Storia della Gastronomia, Gastronomia I e II; Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale; Estetica Gastronomica; Cibo e Arte; Comunicazione gastronomica e nutrizionale) che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.

A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:

  • raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;
  • conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;
  • saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione dei prodotti di origine vegetale ed animale;
  • conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;
  • saper effettuare la scelta di materie prime e prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;
  • conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative e organolettiche;
  • conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;
  • saper utilizzare gli opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti ed attività imprenditoriali nel settore eno-gastronomico
  • conoscere la legislazione applicabile ad attività di carattere commerciale nonché la componente specifica del settore alimentare;
  • saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per veicolare, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale;
  • Come obiettivi professionalizzanti (e trasversali - soft skills), il Corso di Studio prevede invece:
  • saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle Scienze dell'alimentazione e della gastronomia;
  • essere in grado di condurre attività ed esperienze formative specifiche all'interno del mondo lavorativo.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l'esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Area delle discpline di Base

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.

 

Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.

 

Area delle discipline economico-giuridiche applicate

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.

 

Area disciplinare dell'alimentazione e della gastronomia

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.

 

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d'esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Al termine degli studi il laureato sarà in grado di valutare, interpretare e rielaborare le informazioni necessarie per esprimere in autonomia dei giudizi nell'ambito di un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a sviluppare, monitorare, migliorare e promuovere la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa.

Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.

 

ABILITA' COMUNICATIVE

Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese, nell'ambito delle discipline specifiche del percorso formativo.

Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l'uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un'ottica trasversale.

La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.

 

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO

Il laureato sarà in grado di approfondire e aggiornare in autonomia le competenze acquisite durante il percorso di studi, sulla base del modello "life-long-learning".

Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un'ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.

La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l'elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.

 

Per maggiori dettagli, si rimanda alla SCHEDA UNICA ANNUALE (SUA) del Corso di Studio, consultabile via web su Universitaly.

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Diritto commerciale ed agroalimentare

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
IUS/03 6 Prof.ssa Valentina Maggi

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’obiettivo generale del corso è quello di raggiungere adeguate conoscenze e competenze in materia di diritto agroalimentare e commerciale. In estrema sintesi si tratta di acquisire i principi giuridici di base e la capacità di sapere riferirsi,  per ogni singola tematica, alla relativa fonte normativa e quindi di disciplina delle diverse fattispecie. La acquisizione di un tale assetto conoscitivo deve poi declinarsi nella capacità di comprendere fenomeni di micro come di macro economia secondo l’angolo visuale dell’ uomo di diritto che conosce ed è in condizione di applicare sistemi di regole, come pure di anticiparne le criticità e le presumibili evoluzioni.                                                                                       

Quanto agli obiettivi specifici dell’ insegnamento questi possono così richiamarsi:

obiettivo 1: Conoscere i principi e le nozioni generali applicabili al diritto agroalimentare per un  approccio organico e coerente alla materia. Acquisire compiuta conoscenza delle origini e delle fonti del diritto agroalimentare. Capacità di individuare la normativa di riferimento e di attribuirne la corretta ricostruzione in un sistema giuridico gerarchico e necessariamente complementare.

obiettivo 2: Comprendere la ratio  dei principi relativi al sistema di sicurezza alimentare; i  processi ed il funzionamento del sistema di allarme rapido, nonché delle modalità di governante delle situazioni di emergenza e di crisi, avendo conoscenza delle funzioni svolte dai singoli enti preposti.

obiettivo 3: Apprendere, individuare e favorire le interconnessioni all’interno dei criteri  fondamentali e dei principi della normativa relativa al c.d. Pacchetto Igiene.

obiettivo 4: Comprendere gli stadi e le dinamiche procedurali connesse ai  poteri, gli ambiti e le garanzie relative ai controlli, nonché alle modalità di campionamento, di analisi e dei piani di emergenza. Approfondire i profili di responsabilità dell’ OSA.

obiettivo 5: individuare la normativa di riferimento, anche alla luce della nuova disciplina europea in ordine alla etichettatura, pubblicità e commercializzazione dei prodotti alimentari e dei mangimi.

obiettivo 6: Conoscere la disciplina della responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale nonché quella speciale connessa alla c.d. product liability  Recepire l’ ambito di applicazione della norma penale in ambito di fattispecie reato connesse ai prodotti alimentari nonché i profili relativi ad aspetti di proprietà industriale.

obiettivo 7: Comprendere fenomeni parzialmente nuovi quali il “Land Grabbing”, la disciplina nazionale e internazionale sulle nuove varietà vegetali ed ancora il fenomeno dell’”Italian Sounding” per assumere così proprie capacità di lettura, di critica ed eventualmente di proposta  in ragione delle specifiche conoscenze acquisite.

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

  • Fonti giuridiche e principali istituti del diritto commerciale ed agroalimentare;
  • Nozioni generali applicabili al diritto agroalimentare: valore e significato giuridico;
  • Principi della sicurezza alimentare e relative procedure specifiche;
  • Criteri fondamentali e principi della normativa relativa al c.d. Pacchetto Igiene;
  • Norme e procedure connesse ai soggetti, poteri, ambiti e garanzie relative ai controlli ufficiali nel settore agroalimentare, nonché alle modalità di campionamento, di analisi; norme relative ai piani di emergenza oltreché conoscenza e comprensione dei profili di responsabilità dell’ OSA.
  • Norme e specifiche procedure relative alla etichettatura, pubblicità e commercializzazione dei prodotti alimentari e dei mangimi;
  • Disciplina della concorrenza nel mercato agroalimentare e della responsabilità del produttore;
  • Disciplina della responsabilità penale in materia agroalimentare;
  • Principali caratteristiche del fenomeno del “Land Grabbing”;
  • Disciplina nazionale e internazionale delle “Nuove varietà vegetali”;
  • Principali caratteristiche del fenomeno dell’”Italian Sounding”.

Capacità di applicare:

le nozioni giuridiche fondamentali del Diritto commerciale ed agroalimentare, le sue fonti e i principali istituti e dunque capacità di orientarsi tra le numerose norme internazionali, europee e nazionali chiamate a regolare, sui rispettivi piani di competenza, la materia oggetto di interesse in uno alla capacità di discernere il rapporto tra le diversi fonti del diritto chiamate in gioco, al fine di individuare quella applicabile al caso concreto.

Abilità di comunicare:

e segnatamente:

  • acquisire una sufficiente capacità di espressione anche in termini giuridici  relativamente alle tematiche studiate ed ulteriormente approfondite all’interno dei vari strumenti didattici.

Capacità di apprendimento trasversale:

in specie al fine di conoscere i meccanismi di ricerca e di elaborazione della sopravvenuta normazione italiana ed europea, onde consentire allo studente  la possibilità di operare un costante e indispensabile aggiornamento e una corretta sistemazione, sul piano delle fonti, delle disposizioni future.

 

 

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo 1. Il  sistema delle fonti. Il diritto nazionale, dell’ Unione Europea ed i Trattati internazionali  (0.5 CFU)

1.1 Perché un diritto agroalimentare

1.2 Cenni sulla normativa italiana

1.3 Cenni sulla normativa europea

1.3.1  Approfondimenti: la prevalenza del diritto dell’ unione europea rispetto il diritto interno 

1.4 Cenni su  trattati internazionali ed il codex alimentarius 

Modulo 2. Il sistema di sicurezza alimentare ed il Reg (CE) 178/2002 (1 CFU)

2.1 Principi e assetti definitori  

2.2 Analisi del rischio, principio di precauzione e di trasparenza

2.3 Sistema di allarme rapido, situazioni di emergenza e gestione delle crisi, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare

Modulo 3. Produzione e  tutela igienico sanitaria dei prodotti alimentari  (1 CFU)

3.1  Il REG (CE) 852/2004. L’ obbligo di igiene nella produzione degli alimenti ed il sistema HACCP 

3.2  Produzione primaria ed operazioni connesse

3.3  La produzione biologica- Principi, indicazioni obbligatorie e controlli 

3.4  Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Il REG (CE) 2073/2005 

3.5  Igiene degli alimenti di origine animale. Il Reg (CE) 853/2004  

Modulo 4. La disciplina di vigilanza e controllo  (0.5 CFU)

4.1    Disciplina dei controlli e responsabilità dell’OSA nel Reg. (CE) 882/2004 

4.2    Campionamento, analisi, laboratori e piani di emergenza   

4.3    Reg. (CE) 854/2004 sui prodotti di origine animale. Controlli, audit ed autorità nazionali competenti  

Modulo 5. Regole di commercializzazione dei prodotti alimentari. Etichettatura e segni distintivi (1 CFU)    

5.1    Le indicazioni obbligatorie e la composizione del prodotto alimentare

5.1.1 Indicazioni obbligatorie secondo il REG UE 1169/2011   parte I

5.1.2 Indicazioni obbligatorie secondo il REG UE 1169/2011   parte II

5.2    Tracciabilità ed etichettatura degli OGM

5.3    Marchi collettivi, geografici e di qualità. Le denominazioni di origine controllata e protetta, IGP, STG 

5.4    La pubblicità, ingannevolezza e comparazione 

5.5    Alimenti funzionali  

MODULO 6. La  responsabilità dell’ operatore nel settore alimentare (1 CFU)

6.1     Disciplina della responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale

6.2     La responsabilità da prodotto difettoso 

6.3     Cenni sui cc.dd. reati in materia alimentare

6.3.1  l’ azione di contrasto dei NAS

6.4     La responsabilità penale. Tutela dei rapporti commerciali e della proprietà industriale

MODULO 7. Temi di attualità (1 CFU)

7.1   land grabbing ovvero l’ accaparramento di terre per la produzione alimentare I parte  

7.2  land grabbing ovvero l’ accaparramento di terre per la produzione alimentare II parte 

7.3  diritti  sulle nuove varietà vegetali  I parte 

7.4  diritti sulle nuove varietà vegetali  II parte 

7.5 Italian Sounding

 

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con il seguente testo a cui il docente potrà fare riferimento durante le lezioni:

  1. L. Costato - P. Borghi - S. Rizzioli, V. Paganizza, L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, 7^ edizione, Padova, Cedam, 2015.

 

 

MODALITA' DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente che potranno essere fornite attraverso le sessioni di esercitazione in aula virtuale.

La prova d'esame accerterà la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti attraverso domande di tipo teorico, mediante le quali il docente valuterà la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite. Viene in particolare richiesto allo studente la conoscenza della fonte normativa relativa all’argomento oggetto di domanda, la spiegazione del valore e del significato giuridico sottesi alla fonte normativa richiamata, la capacità di orientarsi nella normativa alimentare, anche in considerazione del suo carattere multilivello, attraverso  la individuazione, all’interno del sistema gerarchico delle fonti del diritto commerciale ed agroalimentare, della norma oggetto di esame. Viene poi richiesto allo studente la conoscenza dei principi fondamentali della materia oltrechè la capacità di condurre ragionamenti giuridici, anche attraverso la analisi dei casi giurisprudenziali prospettati dal docente nelle video lezioni e/o slides.

La capacità di comunicazione viene valutata nella particolare ipotesi di esame orale, attraverso la analisi del linguaggio dello studente che dovrà essere specifico, puntuale e valorizzato dall’ utilizzo degli opportuni termini giuridici. Tale valutazione in ipotesi di esame scritto viene effettuata dal docente  attraverso domande aperte in cui viene richiesta la descrizione delle fattispecie giuridiche ovvero  la analisi di fonti normative.

 

Le domande fanno riferimento ad argomenti e materie trattate ed oggetto del programma del corso. Inoltre le domande oggetto di esame possono riguardare un argomento che può essere stato oggetto di riforma o aggiornamento ovvero oggetto di pronunce giurisprudenziali che possono aver confermato o rinnovato gli orientamenti dei Giudici di volta in volta competenti sulla materia oggetto di esame. Ciò permette di valutare l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze e competenze trasversali.

 

Modalità di esame

La valutazione del livello di conoscenze raggiunto avverrà, di norma, mediante un colloquio orale determinato a verificare la capacità dello studente sia nel comunicare quanto più possibile con terminologia adeguata, che nell’ orientarsi e formulare collegamenti ed approfondimenti  rispetto gli argomenti trattati nel corso ed oggetto di domanda.

Potrà talora svolgersi prova scritta basata su domande a risposta multipla e domande a risposta aperta. 

Nella prova scritta saranno presenti n. 12 domande a Risposta Multipla e n. 2 domande a Risposta Aperta.

Le domande a risposta multipla, ove riscontrata la corretta risposta dello studente,  hanno valore di 2 punti ciascuna, per un totale di 24 punti. Mentre le domande a risposta aperta hanno valore da min di 1 ad un max di 3 punti a seconda della completezza della risposta. Il voto massimo che si può raggiungere è 30 punti, che corrisponde a 30/30. La sufficienza è fissata a 18 punti che corrisponde a 18/30. Ad ogni modo, il docente, a sua discrezione, potrà valutare la possibilità di conferire allo studente la votazione di  30 e lode (30L). Per tale ultima valutazione il docente prenderà in considerazione i seguenti fattori: raggiungimento del punteggio massimo di 24 punti nelle domande a risposta multipla; completezza e particolare precisione nella stesura dell’elaborato relativo alle n. 2 domande a risposta aperta; linguaggio giuridico corretto; assenza di errori di grammatica e/o sintassi; scrittura leggibile ed ordinata.  

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

 

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti. 

 

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite in misura di 2.5 ore di DE  e 3.5 ore di DI.

Attività didattica erogativa (15 ore): 

  • 32 lezioni frontali da circa 25-30 min, videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma.

Attività didattica interattiva (21 ore):

  • 14 approfondimenti interattivi in aula virtuale da 60 min, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
  • 5 correzioni interattive in aula virtuale da 60 min delle prove d'esame tenutisi in forma scritta, svolte in modalità sincrona, la settimana successiva ad ogni appello d’esame
  • svolgimento di almeno un intervento nei forum tematici proposti dal docente

L'articolazione tra DE e DI per ciascuno modulo è ripartita coerentemente con gli obiettivi formativi del modulo stesso. In ogni modulo saranno presenti almeno 1 ora di DE e 1 ora di DI.

 

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.  

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

* Campi Obbligatori