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Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:

  1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
  2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull'analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
  3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
  4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:

  1. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (Fondamenti di matematica e statistica; Informatica; “Fisica; Chimica Inorganica ed Organica; Biochimica e Chimica degli Alimenti; Biologia; Fondamenti di fisiologia e anatomia) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare.
  2. Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali, Scienze e Tecnologie degli alimenti) che introdurranno il discente alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche - e ai processi industriali e gastronomici - utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti; nonché insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti (Microbiologia degli alimenti; Igiene, Sicurezza alimentare e Controllo qualità; Scienza della nutrizione umana) che forniranno allo studente le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale.
  3. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing; Diritto commerciale ed agroalimentare) che inseriranno lo studente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme, le sue regole e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare.
  4. Insegnamenti afferenti all’area delle scienze gastronomiche (Storia della Gastronomia, Gastronomia I e II; Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale; Estetica Gastronomica; Cibo e Arte; Comunicazione gastronomica e nutrizionale) che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.

A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:

  • raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;
  • conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;
  • saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione dei prodotti di origine vegetale ed animale;
  • conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;
  • saper effettuare la scelta di materie prime e prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;
  • conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative e organolettiche;
  • conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;
  • saper utilizzare gli opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti ed attività imprenditoriali nel settore eno-gastronomico
  • conoscere la legislazione applicabile ad attività di carattere commerciale nonché la componente specifica del settore alimentare;
  • saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per veicolare, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale;
  • Come obiettivi professionalizzanti (e trasversali - soft skills), il Corso di Studio prevede invece:
  • saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle Scienze dell'alimentazione e della gastronomia;
  • essere in grado di condurre attività ed esperienze formative specifiche all'interno del mondo lavorativo.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l'esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Area delle discpline di Base

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.

 

Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.

 

Area delle discipline economico-giuridiche applicate

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.

 

Area disciplinare dell'alimentazione e della gastronomia

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.

 

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d'esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Al termine degli studi il laureato sarà in grado di valutare, interpretare e rielaborare le informazioni necessarie per esprimere in autonomia dei giudizi nell'ambito di un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a sviluppare, monitorare, migliorare e promuovere la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa.

Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.

 

ABILITA' COMUNICATIVE

Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese, nell'ambito delle discipline specifiche del percorso formativo.

Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l'uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un'ottica trasversale.

La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.

 

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO

Il laureato sarà in grado di approfondire e aggiornare in autonomia le competenze acquisite durante il percorso di studi, sulla base del modello "life-long-learning".

Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un'ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.

La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l'elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.

 

Per maggiori dettagli, si rimanda alla SCHEDA UNICA ANNUALE (SUA) del Corso di Studio, consultabile via web su Universitaly.

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Diritto commerciale ed agroalimentare

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
IUS/03 6 Prof.ssa Valentina Maggi

Obiettivi formativi

Il corso di propone di radicare nello studente la conoscenza degli elementi giuridici di base per poter  inquadrare correttamente nel loro contesto i riferimenti normativi, fornendo nel contempo un  quadro generale delle principali norme applicabili a tutte le fasi della produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti alimentari.

In particolare, si approfondirà la conoscenza dei profili del diritto agroalimentare ed, in specie, della relativa vigente normativa anche in ambito comunitario con attenzione peculiare ai temi della sicurezza, della produzione, della commercializzazione, della responsabilità nonché della vigilanza e del controllo. 

L’ insegnamento intende valorizzare nello studente la capacità di comprendere i principi e la regolamentazione del sistema normativo specifico del settore agroalimentare, consentendo a questi, rispetto alle problematiche concrete connesse al settore, di poter agevolmente utilizzare gli strumenti giuridici con uno stimolo all’ingresso in organismi comunitari o comunque enti e società legate alla filiera del prodotto agroalimentare.

Il corso propone anche l'approfondimento di tematiche di attualità quali il c.d. Land Grabbing o, fra gli altri, la disciplina delle proprietà intellettuali sulle varietà vegetali. 

Quanto agli obiettivi formativi specifici del corso questi possono sintetizzarsi paritariamente:

Nella Conoscenza 

  • del sistema delle rilevanti fonti giuridiche sia nazionali che che internazionali con particolare attenzione alle norme dell'UE; 
  • dei principi della legislazione alimentare; 
  • dei principali assetti definitori dettato dal Regolamento (CE) 178/2002;
  • dei profili connessi alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale nel nel vigente ordinamento giuridico italiano; 
  • dei principi e dei meccanismi alla base del sistema di sicurezza alimentare; di produzione e tutela igenico-sanitaria; di vigilanza,controllo e commercializzazione degli alimenti; 
  • delle principali fattispecie di reato come pure delle regole di product liability;
  • delle tematiche di attualità di immediata declinazione rispetto la disciplina studiata; 

Nella Comprensione

  • delle interconnessioni tra le diverse fasi di cui sub "conoscenza";
  • dell'importanza per le imprese, consumatori e e tutta la collettività, di un sistema di regole e diritti;
  • della disciplina e delle procedure in tema di sicurezza alimentare; di produzione e tutela igenico-sanitaria; di vigilanza, controllo e commercializzazione degli alimenti ivi inclusi gli OGM;
  • della identificazione e del ruolo degli attori giuridici in ambito agroalimentare;
  • circa gli ambiti di competenza dell'Unione Europea; 
  • dei meccanismi e delle procedure di intervento in situazioni di criticità ed urgenza; 
  • dei macrofenomeni in particolare a livello europeo ed internazionale ove applicare categorie e conoscenze acquisite (land grabbing, nuove varietà vegetali etc.)

Nello sviluppare competenze

  • Relative la identificazione puntuale delle normative di riferimento con attenzione alla singola fattispecie; 
  • nella lettura di documenti e testi giuridici;
  • nella identificazione dei soggetti giuridici con riferimento ad obblighi e responsabilità:
  • nel riconoscere eventuali criticità e gli strumenti per porvi rimedio; 
  • in ordine alla applicazione delle previsioni obbligatorie ex lege in tutte le fasi della produzione e commercializzazione del prodotto alimentare; 
  • identificando criticità e strumenti/ metodi / procedure di soluzione (problem solving) che vadano, ex plurimis, dalla etichettatura degli alimenti, alla procedura di campionamento come pure alla predisposizione di un sistema HACCP; 

 

Programma

1. Il sistema delle fonti. Il diritto nazionale, dell’ Unione Europea ed i Trattati internazionali

  • Perché un diritto agroalimentare
  • cenni sulla normativa italiana
  • Cenni sulla normativa europea   
  • Approfondimenti: la prevalenza del diritto dell’ unione europea rispetto il diritto interno
  • Cenni su trattati internazionali ed il codex alimentarius

2. Il sistema di sicurezza alimentare ed il Reg (CE) 178/2002

  • Principi e assetti definitori
  • Analisi del rischio, principio di precauzione e di trasparenza
  • Sistema di allarme rapido, situazioni di emergenza e gestione delle crisi, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare

3. Produzione e tutela igienico sanitaria dei prodotti alimentari

  • Il REG (CE) 852/2004. L’ obbligo di igiene nella produzione degli alimenti ed il sistema HACCP
  • Produzione primaria ed operazioni connesse
  • La produzione biologica- Principi, indicazioni obbligatorie e controlli
  • Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Il REG (CE) 2073/2005
  • Igiene degli alimenti di origine animale. Il Reg (CE) 853/2004

4. La disciplina di vigilanza e controllo

  • Disciplina dei controlli e responsabilità dell’OSA nel Reg. (CE) 882/2004
  • Campionamento, analisi, laboratori e piani di emergenza
  • Reg. (CE) 854/2004 sui prodotti di origine animale. Controlli, audit ed autorità nazionali competenti

5. Regole di commercializzazione dei prodotti alimentari. Etichettatura e segni distintivi

  • Le indicazioni obbligatorie e la composizione del prodotto alimentare
  • Indicazioni obbligatorie secondo il REG UE 1169/2011 parte I
  • Indicazioni obbligatorie secondo il REG UE 1169/2011 parte II
  • Tracciabilità ed etichettatura degli OGM
  • Marchi collettivi, geografici e di qualità. Le denominazioni di origine controllata e protetta, IGP, STG
  • La pubblicità, ingannevolezza e comparazione
  • Alimenti funzionali

6. La responsabilità dell’ operatore nel settore alimentare

  • Disciplina della responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale
  • La responsabilità da prodotto difettoso
  • Cenni sui cc.dd. reati in materia alimentare
  • L’ azione di contrasto dei NAS
  • La responsabilità penale. Tutela dei rapporti commerciali e della proprietà industriale

7. Temi di attualità

  • Land grabbing ovvero l’ accaparramento di terre per la produzione alimentare I parte
  • Land grabbing ovvero l’ accaparramento di terre per la produzione alimentare II parte
  • Diritti sulle nuove varietà vegetali I parte
  • Diritti sulle nuove varietà vegetali II parte

 

Testi consigliati

L. Costato - P. Borghi - S. Rizzioli, V. Paganizza, L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, 7^ edizione, Padova

Ed. Cedam, 2015.

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito:

Conoscenza e comprensione

  • del sistema,  dei principi e dei meccanismi giuridici connessi al diritto agroalimentare anche nei profili commerciali, sia in ambito nazionale, che europeo, che internazionale
  • in via principale del Reg CE 178/2002; del cd. Pacchetto Igiene e segnatamente Reg CE 852/2004 - Reg CE 853/2004 e reg CE 854/2004; dei meccanismi di vigilanza e controllo di cui al REg CE 882/2004; delle indicazioni obbligatorie ex Reg UE 1169/2011; della c.d. product liability; con cenni sui segni distintivi d’ impresa   e di talune previsioni del codice penale italiano
  • dei profili di responsabilità sia civile che penale riferibili all’ OSA
  • di un sistema di HACCP
  • di tematiche di attualità quali il land grabbing, il fenomeno degli OGM o la disciplina delle nuove varietà vegetali

Capacità di applicare conoscenza e comprensione su

  • situazioni che richiedano uno specifico approccio di problem solving in particolare con riferimento alla sicurezza alimentare ed agli aspetti di tutela dell’ essere umano, dell’ ambiente  e dei molteplici soggetti interessati
  • ambiti ove caratterizzare e valorizzare, in ottemperanza alle previsioni dei vari livelli normativi, tanto la produzione che la commercializzazione del prodotto alimentare, come pure dei mangimi
  • ambiti ove caratterizzare e valorizzare i meccanismi procedurali legati, ex plurimis,  alla tracciabilità ed alla etichettatura di prodotti OGM,  alla attribuzione di denominazioni particolari, alle verifiche ed ai campionamenti, alle indicazioni di riferimento per la produzione biologica  e quant’ altro 
  • situazioni di emergenza e di gestione delle crisi con coinvolgimento di enti, autorità ed organismi deputati alla relativa gestione
  • dinamiche, anche macroeconomiche, ove cogliere le strategie e il nesso causa effetto  dell’ intervento economico e/o finanziario rispetto territori e popolazioni locali

Abilità di giudizio

  • connessa alla capacità di riconoscere situazioni di rischio legate alla sicurezza alimentare nonché alla commercializzazione dei relativi prodotti
  •  relativa alla decodifica della rispondenza  del processo o della situazione sostanziale rispetto il dettato normativo effettivamente applicabile alla specifica fattispecie
  • afferente il riconoscimento delle buone pratiche con capacità di promozione o divieto di comportamenti e procedure non aventi requisiti di legalità    

Abilità di comunicare

  • Utilizzando un linguaggio quanto più specifico possibile - e con appropriata terminologia giuridica  - al fine di una comunicazione chiara ed efficace con tutti i diversi attori del settore agroalimentare .

Capacità di apprendimento

  • essere in grado di aggiornare ed ampliare in piena autonomia le proprie conoscenze, in ragione delle evoluzioni normative e giurisprudenziali
  • utilizzare strumenti informativi sia informatici che cartacei per approfondire la disciplina anche nelle sue dinamiche di evoluzione socio-economica   

 

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

Verra’ verificata la conoscenza approfondita dei moduli proposti e quindi delle lezioni e delle relative slide. Molteplici attività di tipo interattivo e auto valutativo, costituiranno uno strumento importante per monitorare il progresso dello studente nei vari livelli di apprendimento.

La valutazione finale comprenderà i risultati delle anzidette attività svolte.   

 

Come si svolge l’esame

La valutazione del livello di conoscenze raggiunto avverrà, di norma, mediante un colloquio orale determinato a verificare la capacità dello studente sia nel comunicare quanto più possibile con terminologia adeguata, che nell’ orientarsi e formulare collegamenti ed approfondimenti  rispetto gli argomenti trattati nel corso ed oggetto di domanda.

Potrà talora svolgersi prova scritta – alternativa a quella orale - basata su domande a risposta multipla e domande a risposta aperta.

 

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

* Campi Obbligatori