“Oggi porre l’attenzione su chi soffre ancora la fame e spronare ad agire perché si possano garantire diete sane per tutti non può prescindere dal fatto che la pandemia ha ritoccato le abitudini alimentari dei cittadini e creato le basi per un’inflazione mondiale dei prezzi delle materie prime. Questo si ripercuote in modo inesorabile su un costo maggiore per i cittadini per l’acquisto di alimenti base della nostra dieta mediterranea e dei prodotti che la GDO ci propone. Si prevede, infatti, un aumento anche fino al 20%, con particolare attenzione verso pasta, pane ed i vari prodotti di panificazione”.