È in corso la seconda edizione del Convegno Nazionale CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica) sull’Intelligenza Artificiale, Ital-IA, che promuove lo sviluppo di obiettivi comuni tra istituzioni pubbliche, industria italiana e ricerca scientifica. L’evento, organizzato dal Laboratorio Nazionale "Artificial Intelligence and Intelligent Systems" (AIIS), creato dal CINI, online dal 9 all’11 febbraio 2022, ha l’obiettivo di creare una rete italiana fra tutti gli attori della ricerca e che sono vicini ai temi dell’Intelligenza Artificiale.
Fra i protagonisti del convegno anche la Prof.ssa Fiorella Guadagni, responsabile della Biobanca BioBIM® (Biobanca Interistituzionale Multidisciplinare) e banca dati associata dell’IRCCS San Raffaele Roma e Professore ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso l’Università Telematica San Raffaele Roma, insieme al Dott. Massimo D’Angelo e il Dott. Daniele Gravina dell’Almawave, con un incontro online dal titolo “NLP per Electronic Health Record, un booster per la cartella clinica” che verrà presentato nel corso del “Workshop AI per la Medicina e la Salute”.
La possibilità di recuperare dati dal mondo reale, i cosiddetti “Real World Data”, rappresenta un passo in avanti nella ricerca biomedica e nella costruzione di strumenti decisionali clinici: all’interno della cartella clinica, infatti, sono contenuti importanti dati sanitari inseriti in forma testuale e, pertanto, in gran parte inaccessibili ai fini statistici. “Queste informazioni richiedono una consultazione più o meno generale o puntuale da parte del clinico, che le deve rileggere, con un conseguente impegno temporale molto importante”, spiega la Guadagni. “La disponibilità di modelli di Intelligenza artificiale, che permettano di recuperare dette informazioni rendendole strutturate, consultabili e analizzabili, rappresenta uno strumento di rilievo per la implementazione delle conoscenze ne settore biomedico. In collaborazione con Almawave, che si occupa a livello internazionale del recupero dati, siamo riusciti ad estrarre dati relativi allo stato di percezione del benessere del paziente”.
“Lo scopo delle cure, infatti, non è solo quello di intervenire sulla malattia, ma anche quello di alleviare un dolore globale, che dal punto di vista medico riguarda il sollievo dal dolore del corpo ma soprattutto dalla sofferenza psicologica che determina risposte emotive, adattive e comportamentali”, prosegue la Guadagni. A tal fine è stato deciso di focalizzare lo studio, presentato al convegno Ital-IA, sull’analisi degli aspetti (emotivi e relazionali) inerenti alla dimensione psicologica e finalizzati alla comprensione e al miglioramento del benessere del paziente, “ risultato che è stato possibile ottenere grazie alla collaborazione con Almawave che ha costruito strumenti di intelligenza artificiale, come il Natural Language Processing (NLP) e le sentiment analyses”, conclude la Prof.ssa.