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Metodologie dell'analisi nutrizionale
Obiettivi formativi: Il corso di METODOLOGIE DELL’ANALISI NUTRIZIONALE si propone di fornire allo studente le conoscenze biochimiche riguardanti la struttura, la composizione chimica e il valore nutrizionale dei principali costituenti degli alimenti (proteine, lipidi, carboidrati) utilizzando le varie tecniche e metodi di analisi biochimica. Inoltre, permetterà allo studente di acquisire le principale conoscenze riguardo le metodiche biochimiche e di analisi di base (tecniche di dosaggio enzimatico, metabolismo glucidico). Tali conoscenze forniranno allo studente la capacità di applicare in modo appropriato le nozioni di nutrizione umana e di analisi diagnostica e clinica permettendo quindi l’inserimento del nutrizionista a vari livelli della sanità pubblica.
Programma: Introduzione ai vari tipi di alimenti; HACCP; Sostanze necessarie;
Campionamento e caratteristiche del campione; principi generali delle separazioni cromatografiche; elettroforesi delle proteine, SDS-PAGE, Western Blotting; Enzimi; metabolismo glucidico, test di tolleranza al glucosio, curve da carico di glucosio, insulina, metodi per la determinazione della glicemia, tecniche di dosaggio enzimatico, profili enzimatici nell’infarto miocardico acuto, profili enzimatici epatici.
Testi consigliati:COZZANI, I. & DAINESE, E., Biochimica degli alimenti e della nutrizione, Piccin-Nuova Libraria, 2006
Programma
Il primo blocco di lezioni, ed in particolare le prime due, Lo studio della nutrizione in salute pubblica e L’indagine nutrizionale di popolazione e’ destinato ad aumentare il grado di conoscenza su definizioni e caratteristiche degli studi nutrizionali di popolazione. Le altre lezioni di questa parte, I dati primari nello studio della nutrizione e I dati secondari nello studio della nutrizione servono a fornire informazioni su quali dati sono necessari per poter studiare l’alimentazione in una popolazione definita e quali fonti sono utilizzabili. Lo studente, dopo questa parte acquisira’ una conoscenza generale sugli studi di nutrizione in popolazioni umane e sulle informazioni da raccogliere.
Nel corso dell’esame verra’ specialmente valutata la comprensione degli strumenti grafici ed epidemiologici utilizzabili per una descrizione delle abitudini alimentare in una particolare popolazione (es. mappatura, studi ecologici, survey, etc.), la pianificazione di una indagine alimentare, es scelta dello strumento piu’ adatto per la raccolta di informazioni (indagine ondine, indagine postale, etc.), oltre alla scelta dei dati piu’ rilevanti da raccogliere (dati primari o secondari).
Questa parte iniziale e’ seguita da un blocco completamente dedicato agli strumenti epidemiologici utilizzati per la pianificazione e la conduzione di studi epidemiologici o di sorveglianza nutrizionale, con lezioni su argomenti molto specifici quali la costruzione e l’interpretazione epidemiologica del questionario alimentare; Lo studente dovra’ dimostrare buona conoscenza dei principali disegni di studio utilizzati in epidemiologia della nutrizione e nella sorveglianza, e dovra’ essere pronto a discuterne l’applicazione in situazioni ipotetiche. In particolare saranno discussi i vantaggi e svantaggi delle varie tipologie di studio.
L’utilizzo di biomarcatori di esposizione, effetto biologico precoce o di suscettibilita’ e’ sempre piuì frequente nello studio della nutrizione in quanto permettono valutazioni piu’ approfondite sui meccanismi biologici della nutrizione. Nel corso dell’esame verra’ richiesto di indicare i vantaggi derivati dall’uso dei biomarcatori, oltre ad una conoscenza di base dei principali marcatori utilizzati in nutrizione e le loro possibilita’ di utilizzo.
La conoscenza della statistica e’ fondamentale in chi studia fenomeni stocastici, come la distribuzione delle malattie nella popolazione e cerchi di individuarne le cause. Nelle lezioni dedicate a questo argomento sono presentate le conoscenze base nel campo della statistica descrittiva ed inferenziale, quali concetto di popolazione e di campione, di tecniche per l’inferenza e l’uso di indicatori di tendenza centrale e di dispersione. Verranno inoltre presentate e quindi richieste all’esame, le principali misure di occorrenza quali il tasso di incidenza e di prevalenza, e di associazione quali rischio relativo e odds ratio.
Lo strumento che fornisce l’evidenza scientifica piu’ forte negli studi di associazione e’ lo studio di intervento, cioe’ la somministrazione controllata e spesso randomizzata di nutrienti, chemiopreventivi o cibi, per valutarne l’effetto su parametri sanitari selezionati. Durante l’esame verra’ richiesto di discutere le principali tecniche utilizzate e verra’ chiesto di discutere alcuni dei risultati presentati in lezione.
Risultati di apprendimento attesi: Lo studente dovrà:
· aver acquisito non solo competenze e conoscenze adeguate al conseguimento dell'esame, ma soprattutto stimoli, capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'aggiornamento e l'innalzamento continuo delle proprie competenze nell'ambito della biochimica della nutrizione e applicata e degli studi nutrizionali in popolazioni umane. I
· aver acquisito la capacità di osservare e analizzare un alimento da un punto di vista biochimico-metabolico nutrizionale al fine di saper valorizzare, elaborare e progettare alimenti contenenti composti bioattivi volti alla prevenzione di patologie di vasta diffusione e di elevato impatto sociale tipiche dei paesi industrializzati.
· Aver acquisito la capacita’ di valutare l’esistenza di problematiche legate ai comportamenti nutrizionali in popolazioni sane o malate, pediatriche o adulte. Dopo aver valutato la situazione sara’ in grado di disegnare studi osservazionali e interventistici utilizzando le principali tecniche degli studi di popolazione oltre ad avre alcuni strumenti interpretativi di tipo medico e biologico.
Pertanto, allo studente vengono trasmesse le motivazioni ed i metodi per progredire a livelli di conoscenza sempre più avanzati nell'ambito della biochimica della nutrizione e applicata mediante lo sviluppo di una adeguata autonomia operativa. Similarmente lo studente sara’ in grado alla fine del corso di formulare le adeguate domande sperimentali relative a temi nutrizionali e sara’ in grado di disegnare syudi di varia natura relativi alla nutrizione e utilizzare i principali strumenti conoscitivi propri delle metodologia epidemiologica.
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente: le modalità di accertamento dei risultati attraverso le quali verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti che hanno preso parte al corso di studi saranno le seguenti: 1) esame orale e/o esame scritto con domande aperte o risposta multipla; 3) lettura e rielaborazione di articoli scientifici in inglese forniti dal docente.
Come si svolgerà l’esame? Lo studente dopo aver seguito interamente il corso (audio, videolezioni e articoli scientifici) potrà sostenere l’esame in forma scritta o orale con domande aperte o a risposta multipla.
Modalità di erogazione del corso: Il modulo I è organizzato in 17 lezioni compendiate da links riferiti alle fonti delle lezioni cjh epermetteranno l’accesso a siti web ricchi di informazioni e di strumenti didattici. Il modulo II è organizzato in 18 lezioni e una dispensa finale riepilogativa.
È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione, nella sequenza in cui sono presentate in piattaforma. È inoltre consigliata la consultazione dei libri di testo indicati, essi costituiscono, infatti un valido ausilio ed approfondimento nella trattazione dei vari argomenti.