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Scienze Biologiche (L13)

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Igiene e Prevenzione negli Ambienti di Lavoro

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU)
MED/44 6

INFORMAZIONI GENERALI

 

Obiettivi Formativi

Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze relative ai principali agenti di rischio e ai metodi di studio per la loro valutazione ai fini della tutela della salute umana in ambito lavorativo (campionamento, analisi e valutazione dell’esposizione).

Lo studente acquisirà le necessarie conoscenze per comprendere i nessi tra esposizione ad agenti di rischio e la comparsa di malattie professionali consolidando le competenze necessarie ad effettuare la valutazione del rischio, in particolare chimico, biologico e fisico, in ambiente di lavoro inteso sia come ambito di laboratorio che di attività di campo nonché la capacità di programmare le verifiche sperimentali per la valutazione del rischio per definire le azioni migliorative.

Completano la formazione le esercitazioni di laboratorio con cui lo studente apprenderà le conoscenze pratiche utili all’impostazione di campagne di monitoraggio dell’esposizione ad agenti di rischio in ambito lavorativo.

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di lavorare in sicurezza sia in laboratorio che in campo.

 

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà avere acquisito la conoscenza e capacità di comprensione:

  • dei principali riferimenti normativi di settore;
  • delle modalità di consultazione della normativa nazionale e comunitaria;
  • delle modalità di aggiornamento;

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà sviluppare la capacità di applicare le conoscenze acquisite con particolare riferimento a:

  • riconoscere e descrivere le varie tipologie di agenti di rischio (chimico, fisico e biologico) e la loro classificazione;
  • di saper valutare i rischi legati all’esposizione agli agenti chimici, fisici e biologici;
  • di individuare tecniche adeguate alla riduzione del rischio applicando le nozioni acquisite sui principali meccanismi di diffusione dei diversi agenti;
  • pianificare adeguate campagne di monitoraggio dell’esposizione dei lavoratori esposti.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà aver acquisito capacità di giudizio critico degli aspetti relativi alla materia con riferimento ai contesti lavorativi che possono presentarsi al laureato in scienze biologiche sia in laboratorio che in campo. Lo studente dovrà altresì sviluppare una metodologia che consenta di orientarsi nella ricerca degli strumenti e delle competenze più idonee a completare una adeguata valutazione del rischio, identificare le misure di prevenzione e pianificare campagne di monitoraggio.

 

Abilità di comunicare

Lo studente svilupperà con l’aiuto del docente la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione puntuale e rigorosa anche con altri specialisti.

 

Capacità di apprendimento

Lo studente dovrà aver acquisito le basi per mantenere una capacità di apprendimento adeguata all’approfondimento e aggiornamento continuo delle proprie competenze nell’individuazione dei rischi derivanti da nuove tecniche/metodologie o nuove sostanze introdotte negli ambienti di lavoro.

 

 

PROGRAMMA DEL CORSO

 

Parte I – La normativa di riferimento

  • I fondamenti della normativa comunitaria in materia di sostanze pericolose;
  • I principi della normativa comunitaria in tema di sicurezza del lavoro;
  • La normativa nazionale in materia di sicurezza del lavoro;
  • Cenni sugli aspetti giuridici in materia di sicurezza del lavoro.

 

Parte II – Il rischio chimico, biologico e fisico

  • Agenti di rischio: approccio metodologico alla valutazione dell’esposizione con monitoraggio ambientale, con metodi di stima e con monitoraggio biologico;
  • Rischio da agenti chimici, REACH e CLP: tecniche e strumentazione utile al monitoraggio di agenti chimici aerodispersi (particolato e fibre; gas e vapori);
  • Rischio da agenti cancerogeni e mutageni;
  • Rischio da agenti biologici: campionamento, analisi stima dell’esposizione;
  • Rischio da agenti fisici: Strumenti e tecniche di misura di agenti di rischio fisici: rumore, microclima, vibrazioni meccaniche, radiazioni (Ionizzanti/Non-Ionizzanti e ROA), campi elettromagnetici.

Parte III – Salute in ambiente di lavoro  

  • Laboratorio: ambiente di lavoro e rischi connessi;
  • Attività di campo: rischi connessi;
  • Stress e Lavoro;
  • Microclima in ambiente di lavoro;
  • Infortuni e malattie professionali associati alla professione di biologo;

 

Parte IV – Monitoraggio e prevenzione  

  • Monitoraggio ambientale nei luoghi di lavoro;
  • Prevenzione nei luoghi di lavoro (laboratorio e attività di campo);
  • Formazione ed informazione;
  • Dispositivi di protezione (collettivi e individuali);
  • Sorveglianza sanitaria;
  • La corretta gestione dei rifiuti dei laboratori

 

Parte V – Attività esercitativa

Esempi di possibili esercitazioni:

  • Campionamento e determinazione gravimetrica del particolato atmosferico;
  • Determinazioni qualitative e quantitative degli asbesti mediante microscopia ottica a contrasto di fase e diffrattometria-X per polveri;
  • Misura del rumore con fonometro;
  • Misura delle vibrazioni meccaniche con accelerometro;
  • Misure di microclima con centralina e calcolo di PMV e WBGT (ambienti moderati), IREQ (ambienti freddi) e WBGT (ambienti caldi)
  • Utilizzo di algoritmi di stima del rischio e di modelli di stima dell'esposizione in casi pratici;
  • Approcci statistici alla valutazione dell'esposizione occupazionale per via inalatoria mediante confronto con valori limite e applicazione su dati reali (UNI 689:2019 e approccio probabilistico)

 

 

Testi consigliati

Il docente stabilisce la necessità di integrare il materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

 

  • D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni;
  • Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, denominato regolamento "REACH" ("Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals") e successive integrazioni;
  • Il regolamento CE n. 1272/2008 e successive modifiche e integrazioni;
  • Mutti, Corradi: “Lezioni di Medicina del Lavoro”. Nuova Editrice Berti, 2014;
  • Bertazzi: “Medicina del lavoro”. Raffaello Cortina Editore, 2013.
  • Carrer: “Manuale Di Medicina del Lavoro”. Minerva medica, 2016.
  • Alessio – Apostoli: “Medicina del lavoro e igiene industriale per tecnici della prevenzione”. Piccin, 2009;
  • Frusteri – De Grandis: “Manuale per la valutazione del rischio biologico”. Epc Editore, 2019.

 

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

 

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni sezione dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente tramite incontri di didattica interattiva.

Tutti i contenuti trattati nell’ambito dell’insegnamento costituiscono oggetto di valutazione.

La valutazione delle competenze acquisite dallo studente avverrà attraverso un colloquio orale o in forma scritta nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma.

La valutazione prevede l’identificazione del raggiungimento degli obiettivi previsti ed in particolare per ogni argomento saranno valutati:

-          il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)

-          la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti oltre a una corretta terminologia (25% del punteggio)

-          la comprensione e la capacità di analizzare i fattori di rischio (25% del punteggio).

 

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta online, scritta strutturata in presenza e/o orale.

 

Prova scritta strutturata:

-15/30 domande (scelta multipla, vero o falso con o senza risposta motivata)

-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 1

-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0

-ad ogni risposta imprecisa (descrizione incompleta di schede/mappe mute) viene assegnato un valore parziale (0.25 oppure 0.50 a seconda del livello di completezza)

 

Prova orale: colloquio della durata di circa 20 minuti per studente.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

 

Prerequisiti

È richiesta, per la comprensione del corso, la conoscenza delle basi di Biologia generale, di Fisica, Chimica inorganica ed organica e Igiene ambientale

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

 

Modalità di erogazione del corso:

Il corso si articola in 4 parti + 1 di attività esercitativa. Sono offerte videolezioni e attività di didattica interattiva.

I contenuti delle videolezioni sono parte integrante del programma d’esame, ma per numerosi argomenti sono necessari ulteriori approfondimenti ed è raccomandata la consultazione dei libri di testo indicati dal docente.

 

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (5 ore, tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.

 

Attività didattica erogativa (30 ore):

  • 30 lezioni frontali, videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna, sempre disponibili in piattaforma didattica (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto).

 

 

Attività didattica interattiva (6 ore):

 

Attività di autoapprendimento:

  • test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni lezione.

 

L'articolazione tra DE e DI, per ciascun modulo, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

 

Ricevimento studenti       

Il docente all’inizio dell’anno accademico propone un incontro online con tutti gli studenti per presentare il corso, discutere il focus delle lezioni e gli obiettivi del programma e rispondere alle domande sull’organizzazione del corso.

Il docente è sempre reperibile via e-mail e altri contatti messi a disposizione tramite la piattaforma didattica oltre che tramite il forum nella sezione "Comunica col docente" presente anch’essa in piattaforma didattica.

Richiedi informazioni sul corso:
Scienze Biologiche (L13)

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