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Triennale - Moda e Design Industriale indirizzo Design

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso di studi in Moda e Design Industriale indirizzo Design si propone di fornire le competenze necessarie alla formazione di un profilo professionale, quello del designer, che richiede sempre maggiore padronanza dei fondamenti teorici e pratici trasversali nel settore del design. Tale settore si specializza in ambiti diversi come ad esempio la moda e il design degli interni ed è caratterizzato da una crescente complessità tecnologica ed organizzativa e da una sempre maggiore competitività. Il percorso formativo intende trasmettere ai discenti la "Cultura del progetto" come valore e come mezzo d'innovazione e strategia(non solo per quanto riguarda il prodotto ma anche per il processo).

Produrre innovazione tramite il design è diventata una questione vitale ed indispensabile per il sistema produttivo nazionale e internazionale. In Italia, ad esempio, abbiamo molti dei casi più interessanti di Aziende della Moda (tessile, abbigliamento, accessori, gioiello) e del Design (luce, interior, arredo.) che hanno saputo affiancare a una managerialità efficiente una imprenditorialità creativa, innovativa e progettuale. Il percorso didattico è in grado di fornire competenze in differenti aree come: la progettazione del prodotto e del processo, il marketing e la comunicazione e la distribuzione. Il percorso formativo predilige un approccio multidisciplinare che combina insieme pragmatismo, managerialità e progettualità.

Il laureato in Moda e Design Industriale indirizzo Design conseguirà alla fine del suo percorso di formazione adeguate conoscenze e capacità di comprensione riguardo le seguenti competenze:

- Conoscere i prodotti e i processi di produzione con particolare riferimento al settore moda e design italiano.

- Saper pianificare e realizzare un'analisi di mercato e un piano di marketing per lo sviluppo di un prodotto (o processo)innovativo.

- Saper innovare il prodotto esistente attraverso la conoscenza di nuovi stili e trend di mercato.

- Saper pianificare e condurre un piano di comunicazione che preveda azioni promozionali e di branding innovative.

- Conoscere i materiali e le tecnologie disponibili per la valorizzazione di produzioni locali innovative.

- Saper pianificare il processo di distribuzione e vendita del prodotto.

- Saper condurre un gruppo di lavoro e motivarlo al raggiungimento del risultato.

Il corso di studi prevede quindi l'acquisizione da parte dello studente di conoscenze teorico-pratiche necessarie allo svolgimento di tutte le attività progettuali a partire dalla fase di ideazione del prodotto/processo fino alla sua realizzazione.

Le attività di tirocinio e l'esame finale si inseriscono nel percorso formativo con obiettivi professionalizzanti e strettamente mirati alle figure professionali di riferimento del Corso di studi ed alla personalizzazione del percorso formativo degli studenti.

I discenti avranno quindi la possibilità di:

- condurre attività specifiche ed esperienze formative all'interno del mondo del lavoro;

- sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, pratiche e sistemi relativi ad un argomento specifico

Il laureato in Moda e Design Industriale indirizzo Design potrà operare direttamente o anche  inserirsi all'interno di strutture professionali e aziendali dei vari settori del design e degli indotti correlati: brand, griffe, aziende produttive, agenzie, media, società di servizi, show room, enti fieristici, organizzazioni di settore.

Metodologie formative utilizzate

La metodologia didattica utilizzata è quella dell’E Learning che, attraverso studio teorico, analisi di casi studio e lavori di gruppo, consente di apprendere attraverso il “fare” e contestualizzare i concetti delle singole esperienze produttive. Il partecipante al corso (anche se già lavoratore, momentaneamente privo di occupazione o geograficamente distante) è dunque completamente libero di decidere quando e dove fruire dei contenuti dell’Università: la presenza nella sede dell’Ateneo è prevista solo al momento delle verifiche d’esame.

Ai partecipanti vengono forniti i materiali didattici per ogni modulo scaricabili dalla piattaforma on line.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di laurea in Moda e Design Industriale indirizzo Design occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale (o quadriennale con anno integrativo) o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.

Si richiede il possesso di un'adeguata preparazione iniziale su argomenti quali matematica, storia, storia dell'arte, dell'architettura e del design, rappresentazione, logica.

Il destinatario ideale però si colloca sui profili più elevati della qualificazione professionale (lifelong learning): designer responsabili di programmi e progetti di innovazione, di cambiamento, di implementazione (project/product manager) e progettisti dotati di conoscenze teoriche e pratiche strutturate con significative esperienze applicate ai processi aziendali, che si assumono responsabilità verso l’organizzazione e la clientela che già lavorando necessitano

Caratteristiche della prova finale

La laurea si consegue previa presentazione e discussione di una relazione scritta su argomenti coerenti con il piano di studi seguito.

La preparazione dell'elaborato rappresenta per lo studente non solo un'opportunità per esprimere e sperimentare autonomia, soggettività e creatività, ma anche un'importante occasione formativa in quanto, attraverso l'elaborato, egli potrà: rappresentare l'approfondimento di uno specifico argomento;

dimostrare capacità di sintesi, di critica e di analisi; contribuire a sviluppare nuove conoscenze in ambito scientifico-professionale. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti durante gli anni di studio, in accordo con il docente responsabile dell'insegnamento, che sovrintende alla preparazione dell'elaborato e funge da relatore.

L'esame finale di profitto in presenza, presso le sedi dell'Università, terrà conto e valorizzerà non solo l'elaborato scritto, ma anche il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, etc.) e secondo le modalità indicate dal Regolamento didattico di Ateneo.

 

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Metodologie progettuali per il Design

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
ICAR 13 8 Prof. Dalia Gallico

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Il corso intende presentare alcune ipotesi interpretative sulle modalità con cui il design, nei suoi significati più attuali e contemporanei, può portare innovazione alle imprese, ai sistemi di processo ed anche allo sviluppo equilibrato delle aree territoriali e sociali. Il Corso prevede l’acquisizione della trasversalità delle informazioni riferite alla “cultura del progetto”. Design, business ed eccellenza del Made in Italy.

E’ infatti fornita una lettura orizzontale, verticale e trasversale che insegna a ricercare le informazioni a seconda delle esigenze di prodotto, servizio o processo (Metodologia progettuale trasversale).

Le Lezioni nascono da alcune attività di ricerca e da alcune azioni specifiche sviluppate alla rete nazionale e internazionale di ricerca sul design.

Spesso quando si parla di innovazione si tende automaticamente ad associarla alle tecnologie informatiche e, in generale, ai processi più strettamente produttivi. Le spinte innovative invece coinvolgono e a loro volta influenzano in modo trasversale tutti gli ambiti conoscitivi e professionali, comportano processi molto rapidi di comprensione e adattamento alle nuove richieste del mercato e del contesto socio-culturale, e richiedono attività di sviluppo di soluzioni coerenti, che avranno a loro volta una ricaduta sul mercato del lavoro, la sua organizzazione e il sistema dei profili professionali.

Il corso parte proprio dalla necessità di monitorare, conoscere e interpretare le tendenze evolutive dei diversi settori produttivi del Made in Italy per poter individuare opportunità di trasferimento e integrazione e attivare modalità di gestione dell’innovazione coerenti.

La peculiarità della proposta e il suo carattere innovativo risiedono nella focalizzazione sul carattere trasversale dell’innovazione, e nell’attivazione di strumenti operativi e formativi per sviluppare la capacità di anticipare, sulla base di studi ed analisi, le tendenze e individuare possibili sinergie tra i percorsi di evoluzione dei diversi settori. Oggi lo scenario appare mutato di fronte alle sfide portate dalla globalizzazione, le piccole imprese distrettuali italiane manifestano evidenti problemi di competitività e la relazione spontanea tra design e impresa non è più sufficiente per contrastare l’aggressione competitiva dei sistemi produttivi dei paesi emergenti. Occorre impostare metodi, strategie a lungo termine di valorizzazione dei caratteri esclusivi della produzione nazionale con attività di ricerca e progetto strutturali che riescano a rimettere in moto il sistema paese. Le lezioni si chiudono con una serie di case history, esempi concreti di progetti di trasferimento tecnologico di innovazione design, detta in altri termini di trasferimento di conoscenza di design, attuati in diversi settori.

Si può dire il corso fornisca elementi che si collocano a mezza via tra un'operazione culturale e un'operazione commerciale in uno scenario culturale nel quale convivono varie tendenze in continuo evolversi e trasformazione e presenta, a sua volta, nuovi segni visivi e culturali (de signum= dare un nuovo significato) e destinazione d'uso in un progetto globale (pensiero circolare).

 

 

Risultati di apprendimento attesi

Per questo insegnamento, i risultati prevedono che lo studente acquisisca una solida conoscenza degli strumenti, procedure e strutture tipiche del progetto “design oriented”. Inoltre, lo studente dovrà conoscere le principali problematiche legate al fine di sviluppare una capacità di analisi e valutazione della tipicità e qualità di specifiche filiere. Infine, una

 

buona proprietà di linguaggio al fine di comunicare efficacemente con tutti gli attori del settore rappresenterà il completamento dei risultati di apprendimento attesi.

Conoscenza e capacità di comprensione

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso la somministrazione di prova di accertamento delle conoscenze in forma orale e scritta, presentazione di elaborati di approfondimento, test/questionari a risposta multipla e/o aperta breve.

 Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, ecc.) prevedono lo svolgimento di specifici elaborati di approfondimento in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.

Abilità di giudizio

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la verifica del grado di autonomia e capacità di lavorare.

Abilità di comunicare

L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene in forma diversa all'interno delle attività formative e viene verificata negli elaborati scritti o multimediali, nelle esposizioni orali, nella verifica della comprensione tramite tesina di progetto.

 Capacità di apprendimento

La capacità di apprendimento è verificata:

in maniera continua durante le attività formative;

attraverso la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante la progettazione ed elaborazione di una tesina progettuale

 

PROGRAMMA DEL CORSO

.. Modulo 1“Dall’Idea al Prototipo”

  1. L’Idea.

Il metodo Creare una rete di conoscenze, relazioni, idee trasversali che attraversano tutto il nuovo sistema delle Arti e delle Conoscenze. Analisi delle discipline a confronto su profili “targettizzati”

  1. Il cambiamento del sistema Design

Pre-visioni e pre-sentimenti tra passato e futuro.

  1. Ricerca creativa di tendenza Design

Come nascono le macrotendenze. Una vetrina tra le nuove tendenze che stanno trasformando i diversi settori della cultura, dell’informazione e dello stile di vita.

  1. la Materia e la sostenibilità.

Conoscenza tecnica, tattile ed emozionale. Per conoscere in anticipo sui tempi le collezioni e saperne identificare le giuste tendenze.

  1. Il colore.

Teoria dei colori in relazione alla costruzione dell’immagine - Le tre dimensioni del colore - La percezione del colore Accostamenti cromatici e nuance.

Modulo 2: “Dall’analisi di processo della Collezione alla Produzione”

  1. La Forma.

il Prodotto Design. Processo di costruzione di una collezione: la Strategia, decide come produrre una collezione, dove, ne definisce i contenuti, delinea la fascia di prezzo e target.

  1. Esempio completo di metodo processo di costruzione di una collezione Il processo di industrializzazione (risorse, tempi..) del prodotto collegando gli uffici stile alla realtà produttiva.

 Modulo 3: “Dalla identità individuale alla comunicazione visuale”

  1. Gestire l’immagine coordinata

Lo scopo della lezione è quello di integrare le competenze della progettazione di Design con le immagini che significa possedere una varietà di linguaggi differenti per rendere visibili le idee: progettazione grafica, illustrazione, fotografia, social.

Modulo4 “Dalla serie alla vendita”

9 Tecnologie per comunicare, produrre industria 4.0. Personalizzazione di Massa

  1. L’ Organizzazione dell’ Evento per il design. Il Design attraverso l'immagine, il linguaggio, l'evento utilizzando strutture, mezzi di comunicazione e di rappresentazione idonei a sensibilizzare il pubblico ma prima ancora gli addetti ai lavori. L’organizzazione di eventi culturali per un’azienda che opera nel settore Design deve interpretare l’atmosfera della collezione o del prodotto immaginato per tradurli in perfetti meccanismi di spettacolo, sfilate ed happening.
  2. Design Experience Progettare l’emozione. Vendere il sogno. Fell. Sense. Think. Act.

 

Relate

  1. Retail Experience Approfondimento di tutte le tematiche nonchè gli aspetti del visual merchandising relativi al settore Design ed al prodotto: dal tessuto alla confezione, agli accessori, alle tecniche di commercializzazione, allo studio     delle tecniche di merchandising, di vendita e di acquisto.

13- Case History Design a confronto. Analisi dei casi studio di successo (o insuccesso) del settore “design oriented” in particolare sui temi innovazione, sostenibilità, design dei servizi e processi, comunicazione e commercializzazione, industria 4.0.

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

Gallico, D (2017) APPRENDERE PER VIVERE GIOCANDO. Metodologia progettuale per un design responsabile. Fausto Lupetti Editore. ISBN: 978-88-6874-190-7

Gallico,D (2017) C2C. CRADLE TO CRADLE. MODELLI, PROGETTI, PRODOTTI

SOSTENIBILI. Chi e come esprime oggi il meglio nei mondi design, fashion e food. Un panorama internazionale. Fausto Lupetti Editore ISBN: 978-88-6874-189-1

Gallico,D (2016) RAPPORTO NAZIONALE SUL DESIGN NELLE IMPRESE ITALIANE

(dalla A alla Z) Fausto Lupetti Editore ISBN: 978-88-6874-151-8

Gallico D (2013). CONTAM-INNOVATION Cinquecento icone tra design, cultura e innovazione. Bologna:Logo Fausto Lupetti editore, ISBN: 978-88-6874-002-3

Gallico D (2011); Giacobone T, ADI LOMBARDIA DESIGN CODEX 001-il paesaggio dell’innovazione.. Bologna:Logo Fausto Lupetti editore, ISBN: 978-88-95962-62-7

Gallico, D; Il perfetto evento _ Lupetti ISBN: 9788883912580

Gallico, D; Design in-formazione. Rapporto sulla formazione al design in Italia Franco Angeli ISBN: 9788846486134

Borja de Mozota B, Verganti R, Dell'Era C, DESIGN MANAGEMENT. La cultura del progetto al centro della strategia d'impresa. Franco Angeli Editore ISBN 9788846492906

Ulteriori riferimenti bibliografici e link saranno suggeriti durante il corso in base a tesine infdividuali.

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

Project Work individuale: esercitazioni e tesina finale su temi progettuali in base a brief concordati. E’ richiesto agli studenti di preparare un elaborato, da svolgere in autonomia, su uno degli argomenti a scelta e secondo una precisa modalità di svolgimento per graduali passaggi successivi di approfondimento. Verranno così valutate le capacità acquisite nel governare le nozioni apprese e nel creare delle connessioni con tutti gli altri insegnamenti del corso di studi sia relativamente agli aspetti progettuali sia in relazione ai corsi del settore.

E’ indispensabile l’attenta revisione della tesi di progetto in progress, con continuità e anticipo rispetto alla data di Esame.

 

 

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà sulla base di un colloquio orale o una prova scritta. Parametri di valutazione esame

  • Valutazione tesina critica e dell’apprendimento delle lezioni e bibliografia.
  • Coerenza degli elaborati con i temi e i metodi proposti durante il corso
  • Valutazione assimilazione del materiale didattico

Il livello di valutazione minimo (18/30) è attribuito quando lo studente dimostra una parziale conoscenza degli argomenti derivante da uno studio non approfondito e una debole capacità di esposizione autonoma.

Il livello di valutazione massimo (30/30) è attribuito quando lo studente dimostra un’eccellente esposizione, ottime capacità di analisi e sintesi unite a buone capacità di rielaborazione personale.

La lode viene attribuita quando il candidato dimostra una assoluta padronanza degli argomenti trattati e la capacità di correlarli in maniera trasversale. Viene altresì valutata capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale.

Attraverso la prova (orale o scritta) saranno valutate la padronanza dei temi e degli argomenti teorici trattati durante le lezioni, la proprietà di linguaggio e la conoscenza della terminologia specifica, la capacità di sintesi e di astrazione, la capacità di ricerca e progettazione, nonché le capacità espositive e di rielaborazione critica e personale.

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti dello studio di altre materie...

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Modalità di erogazione del corso:

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI)

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.

Attività didattica erogativa (20 ore)::

    • N 40 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.

Attività didattica interattiva (N 8 ore):

· N 4 aule virtuali programmate della durata di 2h ciascuna.

Attività di autoapprendimento:

Esercitazioni con revisione degli elaborati. Eventuali altri strumenti interattivi (forum, chat, web conferences, repository ecc. e-tivities) potranno essere adoperati in relazione a specifici interventi didattici;

L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

Ricevimento studenti

Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Nella pagina dell’insegnamento sono disponibili orari di ricevimento e contatto per comunicazioni in videoconferenza.

Richiedi informazioni sul corso:
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