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Diritto amministrativo, dei servizi sanitari e delle infrastrutture
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi formativi
L’insegnamento mira a trasmettere agli studenti i principi generali del diritto amministrativo. In particolare la conoscenza del procedimento amministrativo che si conclude con un provvedimento e le azioni che possono essere intraprese ove si rilevino motivi di illegittimità che provvedimento medesimo. In tale contesto si prefigge di trasmettere i principi generali del diritto alla salute e dei modelli organizzativi in sanità.
Al termine del percorso formativo lo studente avrà acquisito le conoscenze basilari della materia che consentono di apprezzare l’evoluzione normativa a garanzia del miglioramento di alcuni principi fondamentali del nostro ordinamento quali: la trasparenza come valore chiave, il diritto di accesso, il rispetto della riservatezza, la tutela del principio costituzionale del diritto alla salute, e le procedure che permettono il rispetto di tali diritti.
Risultati di apprendimento attesi
Gli studenti dovranno aver compreso, attraverso lo studio del diritto amministrativo, la evoluzione di principi fondamentali del nostro ordinamento, anche grazie alle normative, alle direttive e alla giurisprudenza europea, .
Conoscenza e capacità di comprensione
Nel corso dell’apprendimento del diritto amministrativo dei servizi sanitari e delle infrastrutture lo studente deve raggiungere:
1) una conoscenza generale dei principi del diritto amministrativo;
2) la comprensione degli elementi propri della materia e le iniziative che il cittadino/utente può intraprendere a tutela di una corretta gestione amministrativa caratterizzata da economicità, efficacia ed efficienza;
3) capacità di analisi della evoluzione normativa introdotta dal legislatore nazionale ed europeo.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente, al termine dello studio, avrà acquisito una capacità di esposizione giuridica, con conseguente capacità di analisi degli argomenti studiati, comunicando informazioni, idee e soluzioni con proprietà di linguaggio e buona trasmissione di pensiero.
Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi
Lo studente, a seguito dello studio della materia, dovrà saper applicare le competenze acquisite a casi concreti, inquadrare giuridicamente gli argomenti e fornire soluzioni a eventuali diversità interpretative nell’applicazione della normativa.
Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni
In continuità con le precedenti considerazioni, lo studente avrà la possibilità di esplicitare il proprio livello di apprendimento attraverso la capacita di comunicare, con semplicità e appropriatezza di linguaggio, sia scritto che orale, le informazioni e le soluzioni di eventuali criticità rilevate.
Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Gli studenti devono acquisire la capacità di contribuire alla formazione di un profilo di giurista che operi in una realtà complessa, individuando le interazioni tra diritto nazionale e diritto europeo, che ha richiesto l’adeguamento della normativa nazionale, rilevando i motivi della necessità di una armonizzazione di diverse aree del diritto.
Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal CdS
Il corso intende offrire agli studenti, attraverso un approccio formativo di teoria generale, gli strumenti in grado di comprendere i fenomeni giuridici nel loro divenire nonché le convergenze e le contrapposizioni fra diversi sistemi giuridici. In un’ottica più generale si persegue l’obiettivo di mostrare come l’uso del metodo comparatistico permetta di verificare se le regole giuridiche di un sistema siano compatibili con le proposizioni teoriche elaborate dalla dottrina per spiegare la ratio di quelle regole pratiche.
Allo studente si offre la possibilità di comprendere i meccanismi che sovraintendono i cambiamenti normativi all’interno degli ordinamenti.
Le attività interattive proposte parallelamente allo sviluppo degli assunti teorici, sono protese a far acquisire autonomia allo studente capace di testare percorso di apprendimento, confrontarsi con altri studenti, eventuale tutor e docente, verificare autonomamente le proprie lacune, sviluppare nuove strategie di apprendimento con l’aiuto dei medesimi. In questo senso, le predette attività e i possibili confronti con il docente sono molto importanti per chiarire con immediatezza i dubbi che possono sorgere nel corso dello studio, su alcuni specifici argomenti, facilitando l’apprendimento della materia.
PROGRAMMA DEL CORSO
Si riporta, in sintesi, il programma del corso, già pubblicato nell’apposita pagina del docente
Il procedimento amministrativo nella L. 241/90 e s.m.i. – Il provvedimento amministrativo
Il contratto pubblico: l’appalto dei lavori, dei servizi e delle forniture, contratto di concessione
L’ambito di applicazione oggettivo e soggettivo del codice dei contratti pubblici
I controlli interni e i controlli della corte dei conti
I ricorsi amministrativi ordinari, il ricorso al Presidente della Repubblica, la giustizia amministrativa
I principi generali del processo amministrativo – Gli strumenti per esercitare le azioni
La tutela cautelare – Le impugnazioni – Il giudicato
L’esecuzione – Il giudizio di ottemperanza - I riti speciali - Tutela dinanzi al giudice ordinario
L’accesso ai documenti amministrativi – Conflitto tra accesso e riservatezza – Accesso nei contratti pubblici
La trasparenza come valore chiave
Le AA.SS.LL. e gli organi di governo – I principi di tutela del diritto alla salute
Le responsabilità amministrativo-contabile del personale sanitario – Misure interdittive
Responsabilità disciplinare – Responsabilità civile
L’assicurazione del rischio clinico professionale – L’attuale Legge Gelli
Le molteplici declinazioni del diritto alla salute – Evoluzione del concetto di salute e malattia
La responsabilità organizzativa nei confronti di pazienti e sanitari
Emergenza sanitaria e gestione della prevenzione dell’infezione da Covid 19.
Testi consigliati
Marco Fratini, Manuale Sistematico di Diritto Amministrativo, Ed. 2021-2022, Accademia del Diritto.
Roberto Garofoli, Manuale di Diritto Amministrativo, Nel Diritto Editore, VI Edizione, 2020.
Francesco Castiello e Vito Tenore, Manuale di Diritto Sanitario, II Ed., Giuffrè Editore.
Mariaconcetta D’Arienzo, Contributo allo Studio dei Modelli Organizzativi in Sanità. Studi per un nuovo Diritto Amministrativo. 2022, G. Giappichelli Editore
MODALITA’ DI ESAME – PREREQUISITI – ESAMI PROPEDEUTICI
Obiettivi della prova e modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è verificato con un esame di valutazione in trentesimi (a partire da un minimo di 18/30), che avviene sulla base di un colloquio orale o una prova scritta (articolata, su determinazione di Ateneo e docente in fase di apertura del singolo appello, in tre domande a risposta aperta oppure trentuno a risposta multipla).
La valutazione ha l’obiettivo di accertare il livello di comprensione e di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma, la padronanza del linguaggio e la capacità di applicare la conoscenza ai casi teorici/pratici.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
1) capacità di esprimersi con chiarezza, esposizione con proprietà di linguaggio giuridico, terminologia giuridica appropriata;
2) capacità di articolazione sistematica del ragionamento giuridico.
3) capacità di collegamento e analogie tra diversi argomenti della materia.
La valutazione massima di 30/30 è attribuita quando lo studente dimostra una conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
La lode è attribuita quando lo studente manifesta una significativa padronanza dei contenuti teorici e operativi, presentando gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio e capacità di elaborazione.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti
ORAGANIZZAZIONE DIDATTICA
Attività didattica previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e Didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU, ripartite tra DE e DI. In particolare per ogni CFU saranno offerte almeno 5 ore di DE e 1 ora di DI.
Attività didattica erogativa
60 lezioni video registrate e sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva
6 aule virtuali
3 esercitazioni di verifica con revisione interattiva degli elaborati
20 forum
3 forum per macroargomenti
Tali attività possono aumentare in relazione ad eventuali esigenze degli studenti.
Eventuali altri strumenti interattive (chat, web conferences, e-tivities, ecc.) saranno adoperati in relazione a specifici interventi didattici.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail o tramite il forum “Comunica con il docente” presente in piattaforma didattica. Nella pagina dell’insegnamento sono disponibili orari di ricevimento e contatto per comunicazioni in chat e/o videoconferenza.