Giunti al terzo anno accademico, gli oltre 500 studenti dell’Università del Calcio hanno la possibilità di frequentare l’insegnamento dedicato al mondo del calcio femminile.
“Istituire un insegnamento dedicato esclusivamente al mondo del calcio femminile è il primo passo di un programma accademico che intende approfondire il calcio e i “nuovi mondi” guardando alle concrete opportunità professionali nonché alle specificità che si stanno definendo nel corso di questi anni. Sono in fase di attivazione altri insegnamenti che guideranno gli studenti in un percorso accademico unico nel suo genere” - ha dichiarato Fabio Poli, Presidente Università del Calcio e Direttore Organizzativo AIC.
È questa la direzione che ha portato all’istituzione dell’insegnamento dedicato al Calcio Femminile all’interno del corso di Scienze Motorie Curriculum Calcio dell’Università Telematica San Raffaele, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Italiana Calciatori. La docenza del corso è affidata a Katia Serra, ex calciatrice della Nazionale oggi responsabile del Dipartimento Calcio Femminile per AIC.
Katia Serra: “Obiettivo dell'insegnamento è quello di far comprendere allo studente il quadro normativo, legislativo, sportivo, storico e culturale relativo al mondo del calcio praticato dalle donne. Una panoramica che affronta, per la prima volta, il tema con una specificità accademica”.
Per il secondo anno consecutivo sono state assegnate le borse di studio, a totale copertura delle spese universitarie, riservate a calciatori professionisti o calciatrici di Serie A. In virtù dei risultati conseguiti nello scorso anno accademico, hanno conseguito la borsa di studio due calciatrici: Martina Capelli del Milan e Silvia Fuselli del ChievoVerona Valpo.