Cosa mangiamo e come possiamo nutrirci in modo consapevole, adottando comportamenti sani, sociali e sostenibili?
Ecco i 3 libri consigliati dal Prof. Tripodi, Presidente del corso di laurea triennale in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia dell’Università Telematica San Raffaele Roma, per chi è alla ricerca di spunti interessanti alla scoperta degli alimenti.
Il primo libro proposto è “Cibo. Una storia globale dalle origini al futuro” di Jacques Attali, edito da Ponte alle Grazie. In questo libro viene riportata l’affascinante storia del Cibo nel corso del tempo. Il libro ripercorre gli alimenti e le modalità con cui l’uomo ha mangiato nelle varie epoche; esaminando lo stretto legame che vi è sempre stato e sempre vi sarà tra il cibo, i popoli, l’economia e le religioni. Il percorso giunge fino ai giorni nostri in cui la globalizzazione ha stravolto il concetto di alimentazione e punta, infine, lo sguardo al futuro. Le previsioni dell’autore per il futuro sono drammatiche sotto alcuni punti di vista, ma al lettore devono essere di input per comportamenti sani, sociali e sostenibili da seguire.
Il secondo testo è “Contro natura. Dagli OGM al «bio», falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola” di Dario Bressanini e Beatrice Mautino, edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli. Si tratta di un libro che illustra il vasto mondo dei miti, delle credenze e soprattutto della realtà dei cibi che acquistiamo. Gli autori, senza timori e con un certo rigore scientifico, illustrano la storia e la tecnologia che vi è dietro a ciò che mangiamo; ci spiegano il reale significato di parole, ormai di uso comune, collegate agli alimenti, di cui però spesso ignoriamo il vero valore e senso tecnologico e legislativo. Lo scopo di tale libro è proprio quello di aiutare il lettore/consumatore a scegliere e mangiare in modo più consapevole.
Il terzo libro è “Atlante Slow Food dei prodotti regionali italiani” di AA. VV., edito da Slow Food Editore. Il volume riporta parte del vastissimo patrimonio gastronomico Italiano. Nello specifico vengono presi in esame 48 formaggi, 32 salumi, 5 tipologie di pasta, 16 tipologie di pane e 29 dolci. La valutazione che viene riportata di tali prodotti prende in considerazione le origini, la natura del loro nome, le tradizioni da cui sono nati, le peculiarità e le tecniche di produzione di ognuno di essi. L’atlante (circa 700 pagine) ripercorre le regioni d’Italia riscoprendo paesaggi, borghi e tradizioni che caratterizzano i prodotti e il nostro repertorio gastronomico di qualità. Sono presenti cartine e classificazioni che ne facilitano la consultazione e anche icone che sintetizzano le informazioni più importanti dei vari prodotti.