C’è arte che parla di cibo e cibo che è un’opera d’arte: è il caso della pizza, prodotto enogastronomico tra i più rappresentativi del Made in Italy, celebrato il 17 gennaio in tutto il mondo. Che sia tradizionale o gourmet, non c’è dubbio: la pizza convince sempre tutti. Ma qual è il segreto del suo successo? Secondo Nicola Perullo, docente di Cibo e Arte presso l’Università Telematica San Raffaele Roma “è un piatto che riesce a mettere in gioco sensibilità, cura, attenzione e creatività”.
È la sintesi perfetta dei prodotti tipici del nostro paese e costituisce un ottimo pasto sia a pranzo sia a cena: è veloce, nutriente e sano, ma peculiare è la sua capacità di evolvere e sorprendere ancora oggi. "Negli ultimi anni, infatti, c'è stata un'enorme riscoperta della pizza” – prosegue Perullo - “diventata uno strumento per realizzare cibo di alta qualità sbizzarrendosi nella creatività, non solo negli ingredienti ma anche nella varietà degli impasti, delle lievitazioni e dei formati”.
Nel mondo contemporaneo sembra così trovare la sua massima espressione il legame storico tra cibo e arte, non solo per le applicazioni estetiche del cibo come medium artistico, ma anche per la cucina come possibile espressione artistica. “È proprio il caso di dire che, sempre più, una pizza a regola d'arte” – conclude l’esperto – “può voler dire tante cose diverse e dare luogo a una molteplicità di espressioni e sensibilità".