L’IRCCS San Raffaele, nelle giornate del 23 e del 24 febbraio, ospiterà il kick-off meeting del progetto europeo “Toxicology Innovative Learning For Europe” (Tox4Learn), che si inserisce nel campo dell’alta formazione ERASMUS+ e ha come obiettivo la realizzazione di una nuova didattica digitale sulla qualità dell'ambiente e su come questa influenzi la salute dei cittadini europei. Il progetto, coordinato dal Prof. Bertrand Pourrut, dell'Università di Tolosa e realizzato da un consorzio composto da 7 Istituti di Istruzione Superiore, 3 Istituti di Ricerca e diversi laboratori in tutta Europa, vede il coinvolgimento dell’IRCCS San Raffaele, insieme al Prof. Stefano Bonassi, epidemiologo e responsabile dell’Unità di Epidemiologia Clinica e Molecolare dell’Istituto romano e professore dell’Università Telematica San Raffaele Roma, come unico partner sanitario.
Secondo la Commissione Europea le principali sfide ambientali da affrontare negli anni a venire sono i cambiamenti climatici, l'inquinamento ambientale, la perdita di biodiversità e un uso non sostenibile delle risorse naturali, eventi che comportano molteplici rischi per la salute umana, animale e per lo stesso ecosistema. Il prossimo decennio - anche grazie al Green Deal – si assisterà infatti ad una domanda sempre maggiore di prodotti altamente qualificati in questi settori e a fronte del crescente interesse del mercato per questi temi, l'Europa sta oggi fronteggiando un’importante carenza di esperti in campo tossicologico a causa delle scarse opportunità di formazione e della forte mancanza di interesse da parte degli studenti dovuta a sistemi educativi inappropriati. A questo punto si rende necessario modernizzare i programmi di studio e metodi didattici in Europa, con le proposte della rinnovata agenda europea per istruzione superiore.
Il progetto Tox4Learn si inserisce proprio in questo frangente con lo scopo di modernizzare l'insegnamento della Tossicologia e dell’Ecotossicologia in Europa, sviluppando risorse educative innovative e gratuite (corsi interattivi, PBL online) per produrre educazione digitale di qualità, dando vita a contenuti innovativi su temi attuali nel campo della sicurezza ambientale e incentivando soprattutto l’interesse degli studenti nell’ambito ambientale tramite l'uso di pedagogie attive. “Il successo della medicina personalizzata, dimostra sempre più come i successi in campo medico, specialmente nel campo della riabilitazione, siano strettamente connessi con l'ambiente in cui si vive”, afferma Bonassi. “È facile quindi vedere come la partecipazione dell'IRCCS San Raffaele sia fondamentale in questo progetto, non solo per la gestione del meeting di avvio ma anche per la responsabilità di organizzare corsi di formazione per gli studenti post laurea in ambito medico e preventivo. Una grande opportunità per tutti noi di partecipare a questa contaminazione fra ambiente e salute così da trarne stimoli di ricerca e per il trattamento dei nostri pazienti”.
Il progetto risponde quindi alle esigenze degli studenti, stimolandone la motivazione, degli stakeholders, modernizzando i curricula e favorendo competenze adattate al mercato del lavoro, così come della Commissione Europea, proponendo corsi adeguati al Green Deal e contribuendo quindi al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del piano d'azione dell'UE verso l'inquinamento zero.