Sabato 7 ottobre si svolgerà presso l’Aula Magna  dell’Istituto di Medicina e Scienza  dello Sport "Antonio Venerando" ( Largo Piero Gabriel 1, Roma) un importante convegno dal titolo “Il Cancro si combatte con lo sport”, che riporterà i risultati del progetto sui lungo-viventi con linfoma, finanziato con il bandoCCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) 2014 dal Ministero della Salute. Un progetto che pone lo sport e l’esercizio fisico come coadiuvante terapeutico, riconoscendone anche una certa dignità nell’ambito della ricerca universitaria, aspetto già diffuso in Europa.

Con il miglioramento delle cure e dell'aspettativa di vita attiva del paziente con linfoma diventa  sempre  più importante e strategico per il Sistema Sanitario Nazionale migliorare la qualità di vita dei lungo-viventi. Sia la somministrazione delle chemioterapie che dei nuovi farmaci mirati possono infattideterminare tossicità sia a breve che a lungo termine. L'eserciziofisico è una risorsa a basso costo, che ha un rilevante impatto nel ridurre le multi-tossicità dei trattamenti oncologici; è inoltre dimostrato che l'esercizio fisico riduce significativamente l'incidenza di tumori e l'insorgenza di recidive.

Il progetto sui lungo-viventi con linfoma si è posto tra i suoi obiettivi quello di sperimentare, nella pratica clinica, un programma di esercizio fisico supervisionato in struttura e domiciliare, in parallelo alle terapie anti-tumorali, nei pazienti affetti da linfoma e seguirne l'impatto sulle patologie cardiovascolari, metaboliche e psicologiche correlate al trattamento chemio radioterapico. Si tratta di un approccio molto innovativo al malato oncologico, che sembra avere ricadute importanti su efficienza psico-fisica, tolleranza ai trattamenti  e qualità di vita.

Saranno presenti al convegno: Giovanni Malagò, Presidente del CONI,Antonio Spataro, Direttore Sanitario Istituto Medicina e Scienza dello Sport, i professori Elvira Padua e Renato Manno dell’Università Telematica San Raffaele Roma.

Al corso riservato a 100 partecipanti sono stati attribuiti  6.6 crediti formativi per il programma di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) per le professioni di: Medico chirurgo (discipline: ematologia, oncologia, angiologia, cardiologia, continuità assistenziale, cure palliative, direzione medica di presidio ospedaliero, endocrinologia, geriatria, igiene epidemiologia e sanità pubblica, malattie metaboliche e diabetologia, medicina dello sport, medicina fisica e riabilitazione, medicina generale (medici di famiglia), medicina interna, neurologia, organizzazione dei servizi sanitari di base, ortopedia e traumato logia, psichiatria, radioterapia, reumatologia, scienza dell'alimentazione e dietetica), Fisioterapista, Infermiere, Psicologo.

Scarica il programma completo del convegno e il modulo di partecipazione.