All’interno del Padiglione Italia è stato esposto il programma Bollini Rosa di Onda (www.bollinirosa.it) il quale è risultato tra i vincitori del concorso “Progetti per le donne” organizzato da Women for Expo 2015. Per una settimana, dal 26 settembre al 1 ottobre 2015, bollini rosa esporrà il suo programma attraverso schermi e pannelli visivi. Inoltre, già dall’apertura dello spazio fino alla conclusione di Expo, è presente una postazione permanente, sempre fruibile per i visitatori, dedicata al programma Bollini Rosa, che verrà raccontato attraverso pannelli video racchiusi in campane di vetro. Tutto ciò per ricordare quanto sia importante una corretta alimentazione nella salute delle donne.

A conferma di ciò vi ricordo che recentemente è stato pubblicato un articolo scientifico su una nota rivista americana, il quale suggerisce come un adeguato apporto di Vitamina A, C, E e di calcio sia associato ad un basso rischio di sviluppare neoplasie dell’epitelio cervicale legate ad infezione da pappiloma virus (HPV). Inoltre,l'Istituto nazionale tumori di Milano sta verificando se un'alimentazione appropriata può migliorare la prognosi di pazienti con tumore al seno, le quali tendono ad ingrassare a causa di uno squilibrio ormonale. A questo scopo si sta sperimentando su più di 2.000 donne operate al seno un'alimentazione basata prevalentemente su cereali integrali, legumi, verdure di stagione, con un po' di frutta e semi oleaginosi, e solo occasionalmente cibi di origine animale, associata alla pratica quotidiana di un minimo di esercizio fisico. Da questi cambiamenti ci si attendono meno recidive del tumore al seno ma anche una minore frequenza di diabete, malattie di cuore, fegato grasso, artrosi e malattie neurodegenerative. È comunque importante seguire le cinque raccomandazioni pubblicate dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro rivolte proprio alle donne che hanno avuto diagnosi di tumore al seno che sono:

  • mantenere un peso corporeo salutare;
  • essere fisicamente attive, facendo almeno una camminata di 30 minuti tutti i giorni;
  • mangiare cibi che contengono fibra (come cereali integrali, legumi e ortaggi);
  • mangiare soia o cibi a base di soia;
  • ridurre l'assunzione dei grassi totali e, in particolare, grassi saturi.

Quindi, il mantenimento di un adeguato stato nutrizionale può contribuire non solo a ridurre le complicanze legate alla terapia oncologica contribuendo al benessere della paziente, ma anche a prevenire alcune forme di neoplasia femminile.