Puntuale e imprescindibile arriva anche quest’anno l’equinozio d’autunno e con esso quel piccolo ma diffuso senso di malessere che molti sottovalutano. Il cambio di stagione provoca, infatti, piccoli squilibri nella fisiologia del nostro organismo: come affrontarli al meglio? Lo spiega  Alex Revelli Sorini, esperto di Gastronomia e docente presso l’Università Telematica San Raffaele Roma.

 

Cosa succede con l’arrivo dell’autunno al nostro  organismo?

"Nel passaggio dall’estate all’autunno tutto quello che ci circonda muta e l’organismo ha bisogno di adattarsi al cambiamento. Ne avvertiamo gli effetti sulla circolazione, sull’idratazione, sull’esigenza di nutrienti da assumere e anche sulla temperatura  corporea che deve essere gestita attraverso l’alimentazione per sopperire, con un quantitativo leggermente maggiore, alle esigenze variate rispetto ai mesi più caldi."

 

La parola d’ordine per affrontare al meglio questo cambio di stagione?

“Cibi stagionali! Sconsiglio di seguire le mode e nutrirsi solo degli alimenti che crediamo facciano bene perché lo abbiamo sentito dire: dobbiamo usare i cibi che in questa stagione la natura ci offre spontaneamente. I prodotti freschi, infatti, hanno una carica di micronutrienti fondamentali come vitamine e sali minerali che, come dimostrato, ci aiutano a prevenire le influenze e altre tipologie di malattie. Quali scegliere? Semplicemente quelli che ci piacciono, l’unica regola è che siano rigorosamente di stagione. Inoltre, considerando la grande varietà di alimenti che l’autunno propone è sempre meglio variare il più possibile: infatti l’intestino, che è il nostro secondo cervello, più assume nutrienti diversi più è felice.”

 

Cattive abitudini da evitare?

“Mai eccedere con gli zuccheri. Se con il cambiamento di stagione ci si sente un po’ debilitati non è il caso di appesantire l’organismo con un apporto eccessivo di zuccheri credendo diano forza: in realtà, l’assunzione di zuccheri porta ad un picco glicemico, ma soprattutto ad un deperimento psicologico e fisico quasi succedaneo, in brevissimo tempo. Tutto ciò vale in una prospettiva di quotidianità e continuità, ciò che invece è saltuario e occasionale non è un problema. Un dolce, una volta alla settimana, va bene.”

 

Consigli per stimolare il metabolismo durante il cambio di stagione?

“Visto che in estate siamo abituati a camminare di più e all’aperto durante le belle giornate, sarebbe meglio un po’ di movimento soprattutto in questo periodo in cui saremmo più portati  a rallentare drasticamente l’attività. Ciò non vuol dire per forza andare in palestra: basta lasciare a 500 m da casa la macchina, fare una passeggiata o non prendere l’ascensore per andare al terzo piano.”