ACCEDI AI CORSI

Magistrale - Management e Consulenza Aziendale indirizzo Banking and Finance

ACCESSO

Per l'accesso alla laurea magistrale in Management e Consulenza Aziendale indirizzo Banking and Finance (Classe LM77) gli studenti dovranno dimostrare di possedere i requisiti curriculari (laurea triennale o altro titolo di studio equipollente anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti) e le competenze necessarie all’accesso che sono definite dal regolamento del corso di studio. In particolare, per l'accesso diretto al Corso di Studio, sono richiesti i seguenti due requisiti curriculari:
A) aver acquisito la laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-15 Scienze del turismo
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
L-33 Scienze economiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-41 Statistica
ovvero laurea equivalente dei previgenti ordinamenti.
B) aver acquisito complessivamente 48 CFU in discipline di area aziendale, economica, giuridica e matematico-statistica, dei quali almeno 20 CFU in SSD aziendali.
SSD aziendali: SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/09 Finanza aziendale, SECS-P/10 Organizzazione aziendale, SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari;
SSD economici: SECS-P/01 Economia politica, SECS-P/02 Politica economica, SECS-P/03 Scienza delle finanze, SECS-P/05 Econometria, SECS-P/12 Storia economica;
SSD giuridici: IUS/01 Diritto privato, IUS/04 Diritto commerciale, IUS/05 Diritto dell'economia, IUS/07 Diritto del lavoro, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, IUS/10 Diritto amministrativo, IUS/12 Diritto tributario, IUS/14 Diritto dell'unione europea;
SSD matematico-statistici: SECS-S/01 Statistica, SECS-S/03 Statistica economica, SECS-S/04 Demografia, SECS-S/06 Metodi Matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie.
E' inoltre richiesto il possesso di adeguate competenze linguistiche e pertanto almeno 6 CFU di Lingua Inglese, o il livello B1.

Un'apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.

La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.

Il richiedente è tenuto a compilare il form presente al seguente LINK

 

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Scandito secondo un approccio di analisi di impronta marcatamente professionalizzante, il Corso di Laurea Magistrale in Management e Consulenza Aziendale indirizzo Banking and Finance è stato strutturato tenendo conto della necessità di formare nuove figure professionali che abbiano competenze trasversali nel settore della finanza, in grado di interpretate e gestire realtà in continua evoluzione sempre meno inquadrabili in modelli predefiniti sotto un profilo giuridico ed economico.

L’obiettivo del corso di studi è quindi quello di creare le condizioni per un incontro fra le nuove esigenze degli operatori bancari, finanziari e assicurativi e l’offerta di lavoro in tali ambiti.

Il settore bancario e finanziario, infatti, riveste da sempre un ruolo centrale negli equilibri di mercato e rappresenta un potente motore di sviluppo socio-economico ed occupazionale. Esso sta vivendo una fase di grandi cambiamenti che richiedono nuovi approcci di studio e nuove competenze.

I mercati sono ormai globalizzati e si caratterizzano per un’economia decisamente “finanziarizzata”, per il grande sviluppo dei prodotti derivati e degli strumenti di veicolazione del rischio di credito, per la diffusione dei grandi global players e per l’impulso alle operazioni cross-border, in una prospettiva transfrontaliera.

Le diverse crisi finanziarie che si sono succedute a livello globale negli ultimi anni hanno reso necessario apportare modifiche significative agli impianti regolatori e di supervisione, e hanno altresì condotto ad un ripensamento generale degli assetti strutturali esistenti.

Il modello bancocentrico è tramontato e si sono sviluppate forme alternative alle tecniche consolidate dell’intermediazione creditizia, quali, ad esempio, quella mobiliare e assicurativa che hanno conquistato importanti fasce di mercato, imponendo l’individuazione di nuovi equilibri. È emerso il fenomeno dello shadow banking system nel quale le funzioni economiche tipiche svolte dalla banca risultano disarticolate nell’attività concatenata di diversi soggetti non bancari che, al di fuori delle regole e dei presidi bancari, svolgono un’attività di intermediazione.

Una sfida ulteriore e decisiva è stata lanciata agli operatori tradizionali dal Fintech, l’innovazione tecnologica applicata alla finanza.

La digitalizzazione ha obbligato banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazione a rivedere scelte strategiche, modelli di business, rapporti con la clientela, modalità negoziali e canali distributivi, in una prospettiva di maggiore inclusione finanziaria e concorrenza.

Si è di fronte ad una nuova operatività: le nuove tecnologie quali la blockchain, l’intelligenza artificiale, gli algoritmi, l’internet of things stanno creando nuovi prodotti e servizi e stanno efficientando quelli esistenti e le relative modalità di erogazione, con un significativo contenimento dei costi. Al contempo unitamente ai benefici si stanno profilando nuovi rischi, quali, ad esempio, quelli legati alla privacy e alla sicurezza informatica.

Grandi cambiamenti stanno interessando anche i sistemi di pagamento con l’open banking, nuovo modello operativo di grande impatto sotto diversi profili: quello giuridico-normativo, quello tecnologico-operativo e quello più prettamente aziendalistico.

Le problematiche della sostenibilità stanno modificando il perimetro degli interessi dei mercati finanziari che si muovono in una prospettiva sempre più green ridimensionando così i vecchi canoni ordinatori, e i fattori ESG stanno progressivamente integrando gli elementi della business strategy degli operatori.

In tale contesto di riferimento, risulta indispensabile non solo analizzare le scelte e le strategie del regolatore e del supervisore, ma altresì verificare gli impatti dei riferiti cambiamenti sulla redditività, sul funzionamento, sulle dinamiche e sugli assetti organizzativi delle strutture aziendali bancarie, finanziarie e assicurative.

I riferiti elementi di novità richiedono agli operatori sia nuove competenze sia specializzazione di quelle già esistenti, e pongono al mondo accademico una importante sfida formativa, raccolta in questo Corso anche attraverso la partecipazione di docenti del mondo accademico e di professionisti specializzati nelle singole materie di insegnamento.

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Management delle Imprese Internazionali

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
SECS-P/08 4 prof.ssa Claudia Pongelli

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso ha l’obiettivo di spiegare le strategie di espansione estera delle imprese, le conseguenti misure organizzative e le principali problematiche gestionali per operare a livello internazionale.
Il corso illustrerà altresì il contesto competitivo internazionale nel quale le aziende internazionali operano.
Gli studenti alla fine del corso saranno in grado di:
- Comprendere le motivazioni alla base delle scelte internazionali delle imprese
- Identificare a valutare le differenti modalità di entrata in un mercato estero
- Identificare a valutare criticamente i diversi modelli organizzativi seguiti delle imprese internazionali
- Capire le ragioni delle scelte di integrazione verticale a livello internazionale e delle scelte di outsourcing e di offshoring
- Comprendere i principali criteri e motivazioni dietro le scelte di adattamento e di standardizzazione

 

RISULTATO DI APPRENDIMENTO ATTESI

Conoscenza e comprensione: Gli studenti devono conseguire una profonda conoscenza delle teorie relative al processo di internazionalizzazione delle imprese, saperle utilizzare per poterle poi applicare ai contesti aziendali applicati al contesto internazionale. Il corso è organizzato per sviluppare conoscenze e capacità di comprensione che consentano agli studenti di elaborare o applicare idee originali, spesso in un contesto di studio o analisi che richiedano comprensione sistematica e capacità critica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il Corso prevede che gli studenti si confrontino con casi reali dove applicare i principi oggetto dei corsi di tipo metodologico. L'obiettivo è di formare studenti  con una consolidata capacità di applicazione dei principi metodologici discussi in aula. Gli studenti sono chiamati nel corso a risolvere problemi economici ed aziendali. A tale scopo, accanto alle lezioni frontali, sono previsti analisi e discussioni di casi aziendali.


Autonomia di giudizio: L'impostazione multidisciplinare del corso è volta a formare studenti con capacità di affrontare in maniera autonoma e consapevole le complesse problematiche tipiche del contesto internazionale nel quale si collocheranno. Gli studenti dovranno saper gestire la complessità delle situazioni che affronteranno sul mondo del lavoro, formulando giudizi, diagnosi dei problemi e conseguenti indicazioni operative, anche sulla base di informazioni limitate, applicando le loro conoscenze, e consapevoli delle responsabilità sociali ed etiche collegate.
 

Capacità di apprendimento: Data l'elevata dinamicità dei mercati internazionali uno degli obiettivi dell’insegnamento magistrale è quello di sviluppare le capacità di comprensione dei fenomeni e di apprendimento dei contesti teorici che permettono la lettura di tali fenomeni. Lo studente sarà chiamato anche ad applicare autonomamente i principi e le teorie discusse nelle lezioni, ma anche di studiare in autonomia alcuni dei fenomeni più rilevanti che anno poi discussi in classe. Questo al promuovere la sua capacità di auto-apprendimento in modo da continuare in modo autonomo il proprio aggiornamento e studio.

 

PROGRAMMA

Il principale obiettivo del corso è quello di illustrare le strategie e le modalità operative delle imprese internazionali, le loro ragioni d’essere e le strutture organizzative. L’analisi dell’operatività delle imprese multinazionali sarà sviluppata facendo altresì riferimento al loro ambiente competitivo e ad alcune evoluzioni più recenti del fenomeno quale ad esempio l’outsourcing e la crescente importanza delle multinazionali provenienti dai paesi emergenti.
I temi principali del corso sono i seguenti:

  • Gli scenari e i trend delle imprese multinazionali
  • Le determinanti del processo di espansione all’estero
  • L’internazionalizzazione delle PMI: background teorici e case studies
  • La selezione di mercato e le modalità di entrata
  • Export e alleanze strategiche internazionali
  • Gli investimenti diretti all’estero
  • Le strategie internazionali
  • Le determinanti delle scelte di localizzazione
  • Le questioni organizzative nelle imprese multinazionali
  • Aspetti chiave nel marketing internazionale

 

TESTO CONSIGLIATO

Caroli, M., (a cura di), Gestione delle Imprese internazionali – McGraw Hill Education – IV edizione.

 

MODALITA’ DI ACCERTAMENTO DEI RISULTATI

Il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi è certificato attraverso il superamento di un esame con valutazione in trentesimi.

Il livello di valutazione minimo (18) è attribuito laddove lo studente dimostri di avere una conoscenza frammentaria dei contenuti teorici e mostri una limitata capacità di utilizzarli al contesto di studio.

Il livello massimo (30) è attribuito laddove lo studente dimostri una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti del corso.

Lo studente dopo aver seguito interamente il corso (videolezioni) potrà sostenere l’esame.

 

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CORSO

Il corso è organizzato in moduli suddivisi per i principali argomenti.

La preparazione dell’esame prevede che le lezioni siano seguite in modo sequenziale all’interno dei moduli stessi. I testi consigliati e il materiale di approfondimento è utile ai fini della preparazione dell’esame di profitto.

 

Richiedi informazioni sul corso:
Magistrale - Management e Consulenza Aziendale indirizzo Banking and Finance

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