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Diritto dei consumi e legislazione professionale
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il Corso è finalizzato all’analisi ed allo studio delle norme giuridiche coinvolte nell’esercizio della professione del nutrizionista, fra le quali rientrano quelle di rango costituzionale, relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari, quelle di matrice europea, che definiscono gli obblighi dei produttori e dei professionisti nel rapporto di consumo, e più in particolare le norme volte alla disciplina dei prodotti contenenti sostanze nutraceutiche e destinati al consumo alimentare
La prima sezione del Corso ha carattere generale ed ha la funzione di illustrare la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi. Attraverso l’analisi di questi concetti di introduzione, la sezione è concepita per fornire agli studenti gli elementi di base e gli necessari per poter comprendere la natura e la portata delle norme che il legislatore del codice del consumo ed il legislatore speciale, comunitario e nazionale, dedicano alla materia del diritto dei consumatori dei prodotti agroalimentari. L’intento è quindi di consentire l’acquisizione e la padronanza di queste nozioni basilari, al fine ulteriore di mettere lo studente in condizione di comprendere la portata e la natura delle norme oggetto di trattazione nelle sezioni successive, avendo, quindi, ben chiare le distinzioni fra normative di matrice comunitaria e normative interne, comprenderne il rapporto gerarchico, i canoni di interpretazione, la portata applicativa, l’estensione. Presa contezza degli strumenti basilari ed acquisito l’impiego consapevole dei termini giuridici, lo studente è quindi messo nelle condizioni di poter meglio comprendere il significato della più specifica materia, oggetto delle trattazioni successive.
La Seconda sezione, c.d. “orizzontale”, analizzando la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari, ha lo scopo di trasmettere agli studenti il significato, la natura, la rilevanza e la portata applicativa concreta del diritto dei consumi. Delineando le figure dei soggetti coinvolti, nelle loro varie fisionomie, emerse sia a livello normativo, che per intervento della dottrina e della giurisprudenza si mira a consentire allo studente la comprensione effettiva degli attori coinvolti nella materia oggetto di studio, così da poterne individuare diritti ed obblighi di condotta. Attraverso l’excursus che segna le tappe evolutive essenziali della tutela consumeristica in Europa ed in Italia, si attende infatti che gli studenti apprendano, con cognizione e padronanza, il significato e la portata dei diritti fondamentali della persona, quali: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare ed i diritti nel rapporto di consumo. L’apprendimento cui si mira è strumentale a consentire agli studenti di avere contezza effettiva della portata del loro ruolo, una volta diventati professionisti, così da conoscere appieno gli obblighi che li tengono nei confronti dei consumatori di prodotti alimentari, chiamati ad interagire con loro in un contesto professionale.
La terza sezione dell’esame di diritto dei consumi, analizzando approfonditamente il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari mira a trasmettere allo studente le nozioni essenziali per operare come professionista della nutrizione umana. L’individuazione, infatti, delle definizioni e della portata del diritto alla sicurezza alimentare in Europa ed in Italia, passando dal Regolamento n. 178/2002 al Regolamento 1169/2011, è funzionale ad illustrare allo studente quali siano state le normative europee che condizionano direttamente la produzione, l’etichettatura e la pubblicità dei prodotti alimentari. Di tal fatta si intende mettere lo studente in grado di avere uno strumentario di valutazione
utile per poter adeguatamente definire i margini della tutela dovuta al consumatore dei prodotti agroalimentari, comprendendo appieno l’importanza dell’applicazione pratica delle normative oggetto d’analisi e comprendendo appieno, quindi, come debba essere etichettato un prodotto alimentare e quali informazioni necessarie debbano essere date al consumatore. Al contempo, si mira a far comprendere allo studente l’importanza dell’essenziale osservanza delle normative dettate in materia di etichettatura ed informazione del consumatore, così da essere in grado, una volta diventato professionista del settore, di saperne tutelare i diritti ed agire in pieno rispetto delle proprie responsabilità. È, infatti, concepita per adempiere alla funzione di formare professionisti del settore completamente informati e responsabili l’analisi completa: della normativa generale e di settore contenuta Codice del Consumo, dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare, dell’applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm), dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare.
Risultati di apprendimento previsti
In ragione dell’analisi affrontata, ci si attende:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di interpretazione delle fonti, dell’organizzazione e dell’ordinamento.
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione delle regole giuridiche di base e di settore che disciplinano le modalità attraverso le quali un bene alimentare destinato ad essere immesso sul mercato debba essere prodotto, etichettato, pubblicizzato;
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di rintracciare, tra le regole del Diritto dei consumi, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto, in ragione dell’acquisita consapevolezza della prioritaria importanza della tutela del consumatore- destinatario finale del prodotto alimentare e degli strumenti che il legislatore concepisce a sua tutela;
- Autonomia di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza, in ragione della presa contezza del fatto che l’osservanza delle norme giuridiche analizzate costituisca, per il professionista e gli operatori del settore, lo strumento per andare esente da responsabilità.
Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal CdS
Attraverso la disamina delle linee generali del quadro normativo comunitario e nazionale teso alla consumer protection, il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici indispensabili per divenire professionisti del settore.
A livello metodologico, oltre che sull’analisi delle figure coinvolte nel rapporto di consumo ed alle tipologie di beni che possono essere immesse sul mercato, l’attenzione è focalizzata sul fronte del diritto alla sicurezza alimentare che pervade il corpus normativo di riferimento, nonchè alle regole che governano etichettatura e corretta informazione dei prodotti alimentari contenenti sostanze nutraceutiche.
PROGRAMMA DEL CORSO
IL corso si suddivide in tre sezioni.
La prima parte – di carattere generale – esamina la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi.
La Seconda parte, c.d. “orizzontale”, analizza invece la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari concentrandosi su: il diritto dei consumi ed i soggetti, il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore; l’evoluzione della tutela consumeristica in Europa; l’evoluzione della tutela consumeristica in Italia; il Codice del Consumo; i diritti del consumatore nel rapporto di consumo; i diritti del consumatore – cittadino: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare.
La terza parte, infine, tratta in maniera approfondita il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari e in particolare: il diritto alla sicurezza alimentare in Europa col Regolamento n. 178/2002; il diritto alla sicurezza alimentare in Europa dopo il Regolamento n. 178/2002: il Regolamento 1169/2011 (etichettatura, tabelle nutrizionali, informazioni obbligatorie ed informazioni volontarie, pubblicità e claim); la sicurezza alimentare in Italia. La sicurezza alimentare nel Codice del Consumo; la sicurezza dei prodotti nel Codice del Consumo; ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare; applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm); ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare.
Testi consigliati
Sono disponibili le dispense, che coprono l'intero programma. In piattaforma sono segnalati via, via, link a materiale di approfondimento.
Come testi a stampa si consigliano: G. Alpa, Introduzione al diritto dei consumatori, Laterza, 2008;
G. Alpa - G. Conte - V. Di Gregorio - A. Fusaro - U. Perfetti (a cura di), Il diritto dei consumi - Aspetti e problemi, Napoli, Esi, 2010.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
La modalità di verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la prova d'esame alla luce della quale saranno valutate tanto le capacità espositive dello studente e la padronanza dei termini giuridici ed economici, quanto le conoscenze maturate a seguito dello studio e della frequenza del corso.
La prova d’esame è volta ad accertare la comprensione degli argomenti attraverso domande di tipo teorico, o applicando le nozioni studiate a situazioni pratiche, come rappresentato nelle esercitazioni presenti in piattaforma.
Lo studente può usufruire dei test di autovalutazione per valutare in modo autonomo il grado di comprensione del programma.
La docente si rende reperibile per il confronto e per eventuali approfondimenti sia con sessioni di discussione programmate nel forum o in aula virtuale.
Modalità di esame
L'esame sarà svolto per iscritto, salvo diversa tempestiva comunicazione della docente, attraverso la somministrazione di un compito che potrà consistere in un test misto con domande a risposta aperta o domande a risposta chiusa.
La modalità di valutazione delle singole domande, nel caso in cui il compito sia scritto, funzionali a verificare le conoscenze ed il grado di preparazione raggiunti dagli studenti e la capacità dell’utilizzo di una terminologia tecnica appropriata, saranno indicate dalle docenti per ogni singolo compito.
Eventuali propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti e modalità di raccordo con altri insegnamenti
Non ricorrono prerequisiti.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Attività didattiche previste DIDATTICA EROGATIVA:
Attività didattica erogativa:
video-lezioni da 35 minuti ciascuna (Totale 108 h didattica erogativa) Attività didattica interattiva:
N. 10 E ESAMI A QUIZ, A RISPOSTA MULTIPLA, SOMMINISTRATI SECONDO CALENDARIZZAZIONE MENSILE RISULTANTE IN PIATTAFORMA, DA 30 MINUTI CIASCUNO
N. 3 CHAT TEMATICHE DELLA DURATA DI 2 ORE CIASCUNA, CALENDARIZZATE PER IL 10 GENNAIO 2019, IL 10 MARZO 2019 ED IL 10 GIUGNO 201 (TOTALE 10 ORE DIDATTICA INTERATTIVA)
Ricevimento studenti
La prof.ssa Rachele Marseglia è raggiungibile via mail al seguente indirizzo: rachele.marseglia@uniroma5.it, ovvero al contatto skype: marseglia.unisanraffaele.
Tutti i giorni in sede a Roma, per appuntamento programmato.