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Ruolo della nutrizione negli stati trombofilici
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge l’apprendimento del ruolo della dieta, in particolare dei micronutrienti, nell’emostasi fisiologica e nelle alterazioni funzionali (trombofilie) alla base della trombosi venosa ed arteriosa. Lo studente dovrà acquisire i principali concetti in tema di:
- fisiopatologia dell'emostasi e della trombosi;
- definizione di stato trombofilico congenito ed acquisito;
- relazioni fra trombofilie e rischio di tromboembolismo venoso;
- principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici;
- identificazione delle principali condizioni di rischio pro-trombotico;
- ruolo dei micronutrienti nell’emostasi e nella trombosi;
- associazione tra nutrizione e trombofilia;
approcci dietetici per la prevenzione degli stati trombofilici.
Risultati di apprendimento attesi
Sulla base delle conoscenze acquisite lo studente dovrà essere in grado di mostrare:
Conoscenza e capacità di comprensione dei principali test per la valutazione dell’emostasi primaria e secondaria (PT/INR, PTT, fibrinogeno, D-dimero, conta piastrinica, test di funzionalità piastrinica) e le possibili diagnosi differenziali correlate alle alterazioni dei test sopraindicati; di aver acquisito conoscenza e comprensione delle principali condizioni di trombofilia congenita, nonché delle principali patologie acquisite associate a trombofilia; di aver acquisito conoscenza e comprensione dei principali approcci farmacologici utilizzati per il trattamento e la profilassi degli stati trombofilici, ad includere gli effetti collaterali e gli antidoti; di aver acquisito conoscenza e comprensione del ruolo della dieta e delle possibili interazioni tra integratori alimentari e farmaci nel trattamento e la profilassi degli stati trombofilici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso una corretta correlazione tra i vari argomenti trattati, la valutazione dell’appropriatezza dell’esecuzione di uno screening trombofilico da parte dello specialista di riferimento e l’analisi delle abitudini alimentari nei vari setting pro-trombotici, con modalità e tempistiche codificate sulla base delle evidenze disponibili.
Abilità di giudizio nell’impostare e gestire un regime dietetico idoneo a fini preventivi e in stati patologici al fine di ottenere un miglioramento della qualità della vita
Abilità di comunicare attraverso l’uso di una corretta terminologia scientifica – scritta e/o verbale – utile a descrivere concetti e situazioni cliniche, facilitare le decisioni e soddisfare le aspettative e necessità del paziente.
Capacità di apprendimento misurata nel corso dell’esame finale attraverso gli indicatori prefissati volti a quantificare il livello dei risultati raggiunti.
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione al corso
È ormai ampiamente riconosciuto come un’alimentazione corretta sia in grado di esercitare una protezione cardiovascolare attraverso gli effetti di alcuni nutrienti sulla funzione vascolare ed emostatica. I nutrienti più studiati sono componenti chiave della dieta mediterranea, come frutta e verdura, pesce, olio d'oliva e vino; altre diete con effetti protettivi includono noci o cacao. In questo corso ci si propone di analizzare le evidenze scientifiche a favore degli effetti antitrombotici di tali nutrienti attraverso lo studio della loro azione sulla cascata coagulativa, le piastrine e la fibrinolisi. In particolare, il corso sarà suddiviso in cinque moduli che verteranno sui seguenti argomenti:
Modulo 1 - Elementi di fisiopatologia dell'emostasi e della trombosi
Elementi di fisiopatologia dell’emostasi e della trombosi: definizione dei concetti di emostasi e trombosi; elementi di fisiopatologia delle piastrine; elementi di fisiopatologia della coagulazione; principali test di laboratorio per la valutazione della funzionalità piastrinica; principali test di laboratorio per la valutazione della coagulazione.
Modulo 2 - Trombofilia congenita definizione e screening
Definizione di stato trombofilico congenito ed acquisito; principali indagini di laboratorio per lo screening della trombofilia (test funzionali); principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici (test molecolari 1): principali indagini di laboratorio per lo screening e la diagnosi degli stati trombofilici (test molecolari 2); nutrigenetica e nutrigenomica degli stati trombofilici; raccomandazioni per la conduzione di uno screening trombofilico.
Modulo 3 - Stati pro-trombotici acquisiti
Identificazione delle principali condizioni di rischio pro-trombotico; obesità e stato pro-trombotico; diabete e stato pro-trombotico; ipercolesterolemia e stato pro-trombotico; nutrizione trombosi e rischio cardiovascolare.
Modulo 4 - Anticoagulanti naturali: interazioni farmacologiche
L’alimentazione quale strumento di prevenzione degli stati pro-trombotici; ruolo degli alimenti quali anticoagulanti naturali; principi di terapia anticoagulante: interazioni di nutrienti/nutraceutici con i farmaci anticoagulanti di vecchia e nuova generazione.
Modulo 5 - Infiammazione e trombosi: il COVID-19
Analisi delle interazioni tra infiammazione e trombosi: il concetto di trombo-infiammazione nell’esempio paradigmatico del COVID-19; ruolo potenziale della nutrizione.
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con il materiale fornito e riferimenti bibliografici a materiale disponibile gratuitamente in rete evidenziati di volta in volta all’interno delle lezioni. Non sono previsti testi aggiuntivi.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
Descrittori
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Indicatori
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Punteggio
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Conoscenza e capacità di comprensione
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Presenza di informazioni complete, elaborate e ben illustrate
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6
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione
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Padronanza della materia ed elaborazione adeguata delle argomentazioni
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6
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Autonomia di giudizio:
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Capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi
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6
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Abilità comunicative
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Esposizione corretta ed efficace, impiego linguaggio tecnico e capacità di collegamenti fra argomenti diversi
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6
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Capacità di apprendimento
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Testimonianza di un grado di apprendimento funzionale all’intrapresa di studi successivi con autonomia
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6
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Totale punteggio
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30
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Modalità di esame
ESAME ORALE. Nella valutazione dell’esame orale verranno considerate: la conoscenza e la comprensione della materia, la capacità di applicare conoscenze e comprensione, le abilità comunicative nell’esposizione dei contenuti, l’impiego del linguaggio tecnico, chiarezza nelle risposte, capacità di ragionamento e capacità di approfondire e rielaborare in modo originale e critico le conoscenze acquisite.
ESAME SCRITTO CON DOMANDE CHIUSE: il testo dell’esame sarà composto da 31 domande a risposte chiuse.
Lo studente avrà possibilità di selezionare una sola opzione fra quelle prospettate. Ogni risposta corretta verrà valutata “1” punto.
La 31ma domanda sarà funzionale al conseguimento della lode. Pertanto, lo studente che risponderà correttamente a 30 domande su 31, conseguirà la lode solo se avrà risposto correttamente anche alla 31ma domanda; mentre lo studente che risponderà correttamente a meno di 30 domande su 31, conseguirà la votazione corrispondente al numero delle risposte esatte e la 31ma domanda non sarà valutata ai fini del punteggio, anche se corretta.
Propedeuticità
L’ordinamento della LM-61 non prevede alcuna propedeuticità
Prerequisiti
Non ricorrono prerequisiti
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso è svolto interamente in modalità telematica, con lezioni asincrone (didattica erogativa) e sincrone (per la didattica interattiva)
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (N ore):
- N. 20 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva
- N. 4 lezioni frontali svolte in sincrono, della durata di circa 60 minuti ciascuna. Il calendario per l'anno accademico in corso sarà pubblicato dal docente in piattaforma didattica.
Attività di autoapprendimento:
Questionari di autovalutazione potranno essere resi disponibili online allo scopo di valutare l’avanzamento delle conoscenze.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Nella sede di Roma o in modalità telematica (Piattaforma Google Meet) previo appuntamento programmato. La prof.ssa Patrizia Ferroni è raggiungibile via mail al seguente indirizzo: patrizia.ferroni@uniroma5.it