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Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Scheda di progettazione insegnamento Corso di laurea:
Scienze dell’Amministrazione e dell’organizzazione Percorso: Classe ______L-16_______
Denominazione insegnamento
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Sede Docente CENCIOTTI ROBERTO Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento
PROFESSORE A CONTRATTO
SSD DI AFFERENZA: M-PSI/06 Anno di corso SECONDO ANNO Tipologia di attività formativa o affini
Area di apprendimento // N. Crediti 10 SSD M-PSI/06 Anno Accademico 2016/2017 Periodo didattico // Metodologia di insegnamento ON-LINE Modalità di verifiche di profitto in itinere Test di autovalutazione Modalità di valutazione*;
Obiettivi della Prova
Prova scritta
VERIFICARE LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI CONCETTI DELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI, E DELLE CHIAVI DI LETTURA CHE ESSA OFFRE IN RELAZIONE AI DIVERSI AMBITI DI STUDIO E APPLICATIVI DELLA DISCIPLINA
Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di
insegnamento) Numero totale e descrizione delle unità didattiche **
Nr. Totale: 50 COME DA PIATTAFORMA TELEMATICA
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc)
DIDATTICA EROGATIVA - N. 50 VIDEOLEZIONI
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 10 FORUM - N. 10 CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. 10 PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 10 TEST
Giorni e orario di ricevimento settimanale
Su richiesta
Numero totale e descrizione degli incontri in streaming ***
Conoscenze e capacità di comprensione richieste (descrittore di Dublino n. 1)
Lo studente dovrà padroneggiare i principali concetti inerenti alle differenti dimensioni di interesse psicologico che intervengono nell’esperienza organizzativa, relative tanto ai comportamenti e agli esiti lavorativi, quanto alle loro determinanti individuali, sociali e organizzative.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2)
Lo studente dovrà acquisire consapevolezza circa il valore applicativo che la conoscenza delle dimensioni studiate può comportare rispetto alla promozione del benessere, della sicurezza e della produttività in ambito organizzativo, in modo da poterne derivare indicazioni utili alla gestione delle persone in tale contesto.
Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi (descrittore di Dublino n. 3)
Lo studente deve saper contestualizzare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti applicativi, identificando inoltre le variabili che è utile approfondire a seconda delle specifiche problematiche organizzative e ipotizzando i presupposti più opportuni per interventi gestionali.
Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni (descrittore di Dublino n. 4)
Lo studente deve essere in grado di ricostruire le principali tematiche inerenti alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni, nonché di illustrare e rendere comprensibili i principali concetti utili alla comprensione e alla gestione delle condotte lavorative e, più in generale, del rapporto individuo-lavoroorganizzazione.
Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (descrittore di Dublino n. 5)
Gli studenti devono sviluppare capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia; in particolare devono acquisire capacità di ragionare in termini complessi, adottando diverse prospettive nella lettura dei fenomeni inerenti alle esperienze che le persone vivono e alle condotte che esse esprimono nei contesti di lavoro, mantenendo allo stesso tempo la consapevolezza dei limiti delle prospettive adottate.
Per insegnamenti nei corsi di lauree magistrali: Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1)
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2)
Capacità richieste al fine di integrare le conoscenze e gestire la complessità, di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete (descrittore di Dublino n. 3)
Capacità richieste per comunicare chiaramente e senza ambiguità conclusioni nonché conoscenze e la ratio
ad esse sottesa (descrittore di Dublino n. 4) Capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo (descrittore di Dublino n. 5)
Risultati di apprendimento previsti ****
Gli studenti dovranno conoscere i principali temi e concetti della disciplina ed essere in grado di comprendere le variabili individuali, sociali e organizzative che incidono sui comportamenti lavorativi e che possono facilitare o ostacolare il conseguimento del benessere e della produttività nelle organizzazioni.
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Ci si propone, altresì, di fornire agli studenti gli strumenti utili a leggere in chiave psicologica differenti situazioni organizzative.
Eventuali propedeuticità
Come da regolamento del corso di studi.
Programma del corso Il corso avrà ad oggetto l’inquadramento della disciplina psicologica applicata al lavoro e alle organizzazioni, per poi procedere con la trattazione di una serie di concetti propri della disciplina (inerenti alle determinanti motivazionali del comportamento lavorativo, al processo di socializzazione nel contesto organizzativo, all’attività lavorativa e alla sua analisi) e andare infine a focalizzarsi, sempre da una prospettiva psicologica, su specifici temi di rilevanza organizzativa (la sicurezza sul lavoro, gli esiti di benessere e malessere al lavoro, le condotte disfunzionali e il performance management). Bibliografia È richiesto lo studio del seguente testo:
Sarchielli G. e Fraccaroli F. (2017), Introduzione alla psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna.
In alternativa, il testo suddetto può essere sostituito dall’edizione precedente del medesimo manuale:
Sarchielli G. e Fraccaroli F. (2010), Introduzione alla psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna.
Ad esso inoltre possono aggiungersi materiali o letture che verranno indicate
dal docente tramite piattaforma informatica.
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)