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Magistrale - Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate

ACCESSO

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattate (Classe LM-67) occorre possedere determinati requisiti curriculari ed una idonea preparazione personale necessaria a frequentare con profitto il Corso.

I requisiti curriculari prevedono:

a) il possesso del diploma di laurea triennale o magistrale di tipo sanitario, biomedico, psicopedagogico ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo alla sensi delle Leggi vigenti;

b) il possesso (l'aver conseguito nella precedente carriera accademica) di 34 CFU nell'ambito delle discipline motorie e sportive, 18 CFU nell'ambito biomedico, 9 CFU nell'ambito biologico, sei CFU nell'ambito clinico, 15 CFU nell'ambito psicologico, pedagogico e sociologico, 4 CFU nell'ambito giuridico e statistico, 4 CFU nell'ambito giuridico-storico-economico.

Eventuali carenze nei requisiti curriculari di cui al punto b) devono essere colmate dello studente prima dell'iscrizione al Corso di Laurea magistrale, acquisendo dei crediti formativi mediante l'iscrizione a specifici corsi singoli o ad un altro Corso di Laurea.

Un'apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.

La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.

Il richiedente è tenuto a compilare il form presente al seguente LINK

 

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Ordinamento e responsabilità professionale: aspetti civili e penali

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
4 Prof. Anna Passannanti

Obiettivi formativi dell'insegnamento

Attesi gli obiettivi formativi ed occupazionali del corso di studi, l'insegnamento si prefigge di fornire le conoscenze necessarie in tema di doveri professionali e relativa responsabilità.

Tutte le attività umane, nel porre inevitabilmente le persone in relazione le une con le altre, sono suscettibili di dare origine a forme di responsabilità, intesa come la condizione che deriva dalla violazione di un obbligo da parte di un soggetto nei confronti di un altro.

Il dovere di agire in modo da non recare danno ad altri assume contorni specifici e predefiniti in concomitanza dell'esercizio di una professione.

In tali casi si parla appunto di responsabilità "professionale".

Quanto all'esame della legislazione (estremamente vasta e per molti aspetti ripetitiva) concernente le varie professioni ci si sofferma solo su alcune in particolare. La scelta è orientata verso le professioni che hanno una connessione con il campo delle attività tecniche, nutrizionali, sanitarie.

Le lezioni hanno un taglio pratico, con ricorso diretto ai testi di legge ed alle pronunce giudiziarie, nell'intento di far parlare il c.d. diritto vivente, quello che si attua in concreto nella quotidianità.

Il corso contiene anche una parte, sufficientemente ampia, di normativa generale e di nozioni di diritto penale e civile, indispensabili per far acquisire utili competenze di base e fornire gli indispensabili strumenti di comprensione della materia trattata, che è giuridica per eccellenza.

La responsabilità medica occupa nella trattazione un ampio spazio, conseguenza inevitabile per avere svolto la professione medica un ruolo di evidente rilievo ed una funzione pilota nel campo della colpa professionale.

 

Contenuti dell'insegnamento

L'insegnamento è organizzato in tre parti, aventi per oggetto:

- la prima parte: Gli ordinamenti professionali. La deontologia. Le professioni: agronomi, biologi, laureati in scienze motorie, sanitarie (medici, fisioterapisti, infermieri). Le cure compassionevoli. Le professioni sanitarie e la medicina difensiva. Breve nota sul quadro normativo europeo.

- la seconda parte: Responsabilità e colpevolezza. Responsabilità civile. Responsabilità disciplinare. Responsabilità penale. Cause di giustificazione. Consenso informato. Scriminante medica. Colpevolezza e Imputabilità. Dolo e Colpa.

- la terza parte: La colpa professionale. La responsabilità professionale medica. Il Decreto Legge 13.09.2012, n. 158. La "medical malpractice" dopo la c.d. legge Balduzzi.

 

Modalità di erogazione e organizzazione del corso

Le lezioni di didattica "frontale"/telematica sono supportate dall'uso di presentazioni in power point, nonchè da materiale integrativo (citazioni, rinvii).

 

Modalità d'esame

Scritto.

 

Testi consigliati

- "Manuale di Istituzioni di Diritto Privato (Diritto Civile)" a cura di Massimiliano Di Pirro, Edizioni Giuridiche Simone, 2016.

- Roberto Garofoli "Compendio di diritto penale - Parte generale e speciale", Nel Diritto Editore, 2016.

Richiedi informazioni sul corso:
Magistrale - Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate

* Campi Obbligatori