< Indietro
Teoria Tecnica e Didattica e attività motorie per popolazioni speciali
Obiettivo del corso
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente della conoscenza dell´organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano, con particolare riguardo ai sistemi di controllo delle attività dei diversi organi che compongono il copro umano. Uno degli obiettivi sarà quello di acquisire le conoscenze circa gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto per la prevenzione e l'educazione motoria adattata.
Programma:
Modulo TTD Attività motorie Popolazioni Speciali CFU = 10
Definizione del concetto di disabilità,
Concetto ICF
dall’ICF al PEI nella scuola italiana
Dalutazione funzionale del bambino con disabilità nella scuola
Teorie e metodi delle attività motorie integrate e adattate
Apprendimento cooperativo
Attività natatoria adattata (es. con autismo)
Come si struttura una Unità Didattica
Concetto di classificazione funzionale nello sport disabili
Classificazione funzionale nel basket in carrozzina
Caratteristiche dei giocatori di basket in carrozzina
Test di valutazione delle capacità fisiche del giocatore di b. in c.
Misure e gioco del basket in carrozzina
Testi consigliati:
Dispensa
“Valutazione funzionale delle capacita’ fisiche nel giocatore di basket in carrozzina d’alto livello”, Dott.ssa Daniela De Pasquale, Prof. Stefano D’Ottavio, Prof. Antonio Lombardo, 2009-10-Roma
“Effect of moderate-intensity exercise training on the cognitive function of young adults with intellectual disabilities”. Pastula RM, Stopka CB, Delisle AT, Hass CJ
“Relationship between the level of physical impairment and sports performance in elite weelchair basketball players”. Wanlandewijck YC., Spacpen AJ., Lysens RJ.
“Shooting mechanics related to player classification and free throw success in wheel- chair basketball, Journal of Rehabilitation Research and Development”, Malone L.A., Gervais P.L., Steadward R.D.
“Cardiovascular fitness evaluetion in wheelchair dependent athletes” Med Sport, 1997 Bernardi M., R De Luca, M Marchetti
“Field test estimation of maximal oxygen consumption in wheelchair users”. Arch Phys med Rehab 1990, Franklin BA., Swantek KL., Grais SL., Johnstone KS., Gordou S., Timmis GC
“An investigation into anaerobic performance of wheelchair athletes”. Ergonomics 1988
: 31 : 1520-1537, Lees A., Arthur S
“Field evaluation of energy cost of different weelchair sports”. Intern J Sports Cardiol. 1988 : 5,2 : 58-61. Bernardi M., Canale L., Felici F., Marchettoni P
“Weelchair dependent athletes: Physical fitness avaluation and eligibility for competi- tion”. Third Paraolympic Congress. A World Congress in Disability. Atlanta, Georgia, USA, August 12-16, 1996. Bernardi M., Castellano V., Felici F., Marchetti M
Valutazione dello stato di forma in atleti su sedia a ruote. Medicina dello sport50 (suppl1) 143-145, 1997. Bernardi M., De Luca R., Felici F., Marchetti
“Bisogni educativi speciali e inclusione: dalla valutazione delle necessita’ all’attivazione delle risorse”, Dario Ianes, psicologo, Centro Studi Erickson – Trento e Università di Bolza- no, Sofia Cramerotti, psicologa, Centro Studi Erickson – Trento.
“Didattica speciale per l’integrazione”, Prof. Marco Paolini-Venezia
“ICF: Classificazione del Funzionamento della Disabilità e della Salute dell’OMS”. “Psicologia e Disabilità” Isabella Ottavi, Maria Cecilia Gioia, Manuale CIP, 2000.
“Psicologia, sport e diverse abilità”, Ottavi Isabella e Gioia M. Cecilia, 2006 FISD
“L’educazione degli handicappati, dai primi tentativi alla pedagogia moderna”, Andrea Canevaro, Jean Gaudreau “L’educazione degli handicappati, dai primi tentativi alla pedagogia moderna”, 1988.
“Sport con Disabili Mentali”, Luciano Orsatti, Società Stampa Sportiva.
“Lo spirito creativo”, Daniel Goleman, M. Ray, P. Kaufman.
“Come promuovere l’Autoefficacia attraverso le attività motorie e sportive”, 2007. Caterina Pesce, Dispense.
“Insegnamento prescrittivo o apprendimento euristico?”, Caterina Pesce, Scuola dello Sport, SdS, Rivista di cultura sportiva, Pubblicazione Scientifica, Anno XXI n°55Aprile- Giugno 2002.
“Educazione e Sviluppo della Mente, Intelligenze Multiple e Apprendimento”, H. Gar- dner, 2005 Erickson.
“Una vita imprudente. Percorsi di un diversabile in un contesto di fiducia”Claudio Imprudente, 2005.
“Nati due volte”2005, Giuseppe Pontiggia. “I disabili e lo sport”, Manuale CIP 2007. “Voci della scuola”, linee guida 2004.
“Il basket in carrozzina”, A. Carboni, D. Piras 1999.
“Metodi e tecniche nelle attività sportive per l’handicap: Il Nuoto”, R. Vergole, D. Unter- huber Manuale CIP I° Corso Nuoto Disabili FIN-CIP, 2006. (1)
“Guida al sistema di classificazione funzionale IWBF per i giocatori della pallacanestro in carrozzina”, Commissione Classificazioni IWBF dicembre 2004.
“Elementi di basket in carrozzina” B. Sivestri, 2006.
“Apprendimento motorio e prestazione”, Richard A. Schmidt, PhD Craig A. Wrisberg, PhD.
“Handicap e sport, medicina sportiva per atleti disabili”, Luca Michelini, Società Editrice Universo- Roma
“Sport per tutti…spazio ai disabili”, Silvia Ghirlanda, 2003 Edizioni del Cerro
“L’Educazione degli handicappati, dai primi tentativi alla pedagogia moderna”, Andrea Canevaro e Jean Gaudreau, 1988 Carocci Editore.
“Come educare il potenziale umano”, Maria Montessori, 1943, garzanti Editore, 1948, 1970, 1992, 2007.
“La mente del bambino”, Maria Montessori, 1943, Garzanti Editore, 1948, 1970, 1992,
2007.
“Dalla parte dell’educazione, le voci di chi crede nel valore dell’Educazione tutti i giorni della vita”, Andrea Canevaro e Dario Ianes, 2005 Erickson.
“Le logiche del confine e del pensiero, una pedagogia dell’inclusione” Professione inse- gnante, Andrea Canevaro, 2006 Erckson.
“Diversabilità, storie e dialoghi nell’anno europeo delle persone disabili”, Andrea Canevaro e Dario Ianes, 2003 Erickson.
Risultati di apprendimento attesi:
-aver acquisito la conoscenza della nuova definizione di disabilità secondo l’OMS ed il concetto di ICF
-aver approfondito la conoscenza dell’utilizzo dell’ICF nella scuola per la valutazione degli alunni con disabilità;
-aver acquisito la capacità di strutturazione di una unità didattica delle attività motorie adattate dopo aver valutato le capacità funzionali residue
-aver acquisito il concetto di valutazione funzionale nello sport disabili riferito al CIP
-aver acquisito il concetto di classificazione funzionale nel basket in carrozzina e nel nuoto disabili
-aver acquisito le nozioni delle caratteristiche funzionali e di gioco dei giocatori di basket in carrozzina.
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente:
Tutti i contenuti trattati nell’ambito delle singole attività didattiche dell’insegnamento costituiscono oggetto di valutazione.
In itinere e al termine del corso la valutazione delle competenze acquisite dallo studente avverrà in forma scritta o attraverso un colloquio orale,
La valutazione prevede l’identificazione del raggiungimento degli obiettivi previsti ed in particolare per ogni modulo saranno valutati:
-il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)
-la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti (25% del punteggio)
-la comprensione e la capacità di strutturazione di una unità didattica a scelta (25% del punteggio).
Come si svolge l’esame
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e /o orale.
Prova scritta strutturata:
-10 domande (scelta multipla, vero o falso)
-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 2
-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato ad un valore di 0
-consegna della tesina di approfondimento (unità didattica prima dell’esame scritto) punteggio massimo 6
Prova scritta non strutturata
-2 domande aperte a scelta
-alla domanda viene assegnato un punteggio massimo di 5