ACCEDI AI CORSI

Magistrale - Scienze della Nutrizione Umana

ACCESSO

Per l'accesso alla laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana classe LM61 gli studenti dovranno dimostrare di possedere i requisiti curriculari (laurea triennale o altro titolo di studio equipollente anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti) e le competenze necessarie all’accesso che sono definite dal regolamento del corso di studio. In particolare, per l'accesso diretto al Corso di Studio, occorrerà aver conseguito nel corso del proprio curriculum accademico:

  • almeno 20 CFU nell'Area Biologica, Biochimica e Medico Clinica;
  • almeno 20 CFU nell'Area Giuridica, Economica e Matematico Statistica
  • almeno 20 CFU nell'Area Tecnologia sicurezza e chimica degli alimenti

È inoltre richiesto un livello B1 di Inglese.

Un'apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.

La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.

Il richiedente è tenuto a compilare il form presente al seguente LINK

 

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana offre insegnamenti selezionati per l’inserimento professionale del laureato e finalizzati ad un elevato livello di approfondimento delle basi conoscitive già maturate. Le materie di studio si integrano in un’ottica multidisciplinare al fine di offrire un percorso formativo che abbracci le tematiche inerenti la nutrizione in tutte le sue sfaccettature.

Nell'ambito delle discipline biomediche, i laureati magistrali di questa classe dovranno possedere conoscenze specifiche e approfondite su:

  • i principali parametri della Biochimica e della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica collegati con il fabbisogno e il metabolismo dei nutrienti e dei non nutrienti fisiologicamente attivi, nonché utili per la valutazione dello stato nutrizionale
  • l’organizzazione cellulare e la classificazione degli organismi viventi (anche sulla base delle teorie evolutive)
  • la relazione fra nutrienti e modulazione dell'assetto genico e del proteoma, nonché gli effetti sul metabolismo cellulare di inquinanti industriali e additivi alimentari
  • la relazione fra gli alimenti e i microrganismi che in essi si sviluppano, sia dal punto di vista della loro conservazione che come veicolo di patologie e intossicazioni.

Nell'ambito delle discipline della nutrizione umana, i laureati magistrali dovranno conoscere:

  • le tecniche di valutazione dello stato nutrizionale, i concetti di dieta bilanciata e di fabbisogno nutrizionale, anche in relazione alle diverse età e condizioni dell'organismo, gli effetti metabolici delle diete ipocaloriche più diffuse,
  • il meccanismo d'azione e l'interazione dei farmaci con i nutrienti, l'azione degli integratori alimentari e dei nutraceutici, la regolazione endocrina del metabolismo, l'impatto delle malattie legate alla malnutrizione in eccesso o in difetto sulla Sanità Pubblica,
  • gli aspetti fisio-patologici dell’apparato digerente, il ruolo che esso svolge nello sviluppo delle intolleranze alimentari e la sua correlazione con le patologie e il sistema immunitario umano in quanto ospite di microrganismi probiotici.

Nell'area tecnologica e della gestione agroalimentare, i laureati dovranno conoscere:

  • la composizione degli alimenti, nonché le tecniche più avanzate per la lavorazione e la conservazione del cibo, oltre agli eventi di trasformazione chimica indotti dalla sua cottura,
  • le più comuni strumentazioni per le analisi di laboratorio e i principi su cui si basano le relative tecniche, le malattie da microrganismi trasmesse dagli animali domestici e dal terreno e causate dalle loro tossine diffuse nelle derrate alimentari,
  • le principali norme giuridiche che regolano la circolazione delle derrate a livello nazionale e comunitario.

Inoltre  i laureati magistrali dovranno conoscere:

  • l’effetto delle carenze vitaminiche sul sistema nervoso centrale e l'aspetto psicologico e psichiatrico dei disturbi del comportamento alimentare
  • le principali patologie correlate ai disturbi nutrizionali, come la malattia celiaca, la sindrome metabolica e i deficit nutrizionali
  • le nuove tecniche di Chirurgia dell'obesità e della malnutrizione conseguente ad alcuni interventi chirurgici
  • le problematiche economiche e gestionali riguardanti la sfera produttiva e il marketing delle produzioni agro-alimentari
  • la fisiologia ed interazione ambientale delle piante, in particolare di quelle di interesse alimentare
  • l'anatomia dell'apparato gastroenterico, la sua regolazione endocrina, e le sue malformazioni collegate a patologie
  • il laureato magistrale dovrà inoltre essere in grado di applicare i principali test statistici per l'elaborazione dei dati risultato di analisi cliniche o della ricerca epidemiologica.
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Economia e diritto dei consumi: regole giuridiche e economiche in nutrizione

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docenti
IUS/01 – SECS/08 9 Prof. Rachele Marseglia
prof. Federico De Andreis

Obiettivi formativi dell'insegnamento

Il Corso è finalizzato allo studio delle problematiche relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari e degli aspetti giuridici più rilevanti che - alla luce delle più recenti innovazioni legislative - scandiscono il rapporto che lega la circolazione di questa particolare categoria di prodotti alla protezione della persona. Attraverso la disamina delle linee generali del quadro normativo comunitario e nazionale teso alla consumer protection, il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici indispensabili per divenire professionisti del settore. A livello metodologico, oltre che sull’analisi delle figure coinvolte nel rapporto di consumo ed alle tipologie di beni che possono essere immesse sul mercato, l’attenzione è focalizzata sul fronte del diritto alla sicurezza alimentare che pervade il corpus normativo di riferimento nonchè alle regole che governano etichettatura, pubblicità commerciale e corretta informazione dei prodotti alimentari destinati al consumo.

Per quanto riguarda gli aspetti economici, il corso si propone di offrire conoscenze in merito alle dinamiche di domanda della domanda e offerta, con l'obiettivo di identificare gli elementi che influenzano la domanda e l'offerta dei beni nel settore alimentare. Le relazioni tra beni e verranno prese in esame. Contemporaneamente si andranno ad esaminare i modelli di consumo alimentare in ottica evolutiva.

Più nello specifico gli obiettivi formativi, declinati per i moduli in cui il corso è suddiviso sono di seguito indicati.

Per quanto riguarda la parte di Diritto

La prima sezione del modulo di Diritto dei consumi ha carattere generale ed ha la funzione di illustrare la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi. Attraverso l’analisi di questi concetti di introduzione, la sezione è concepita per fornire agli studenti gli elementi di base e gli necessari per poter comprendere la natura e la portata delle norme che il legislatore del codice del consumo ed il legislatore speciale, comunitario e nazionale, dedicano alla materia del diritto dei consumatori dei prodotti agroalimentari. L’intento è quindi di consentire l’acquisizione e la padronanza di queste nozioni basilari, al fine ulteriore di mettere lo studente in condizione di comprendere la portata e la natura delle norme oggetto di trattazione nelle sezioni successive, avendo, quindi, ben chiare le distinzioni fra normative di matrice comunitaria e normative interne, comprenderne il rapporto gerarchico, i canoni di interpretazione, la portata applicativa, l’estensione. Presa contezza degli strumenti basilari ed acquisito l’impiego consapevole dei termini giuridici, lo studente è quindi messo nelle condizioni di poter meglio comprendere il significato della più specifica materia, oggetto delle trattazioni successive.

La Seconda parte del modulo di Diritto dei consumi, c.d. “orizzontale”, analizzando la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari, ha lo scopo di trasmettere agli studenti il significato, la natura, la rilevanza e la portata applicativa concreta del diritto dei consumi. Delineando le figure dei soggetti coinvolti, nelle loro varie fisionomie, emerse sia a livello normativo che per intervento della dottrina e della giurisprudenza (fra le quali il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore) si mira a consentire allo studente la comprensione effettiva degli attori coinvolti nella materia oggetto di studio, così da poterne individuare diritti e doveri comportamentali. Attraverso l’excursus che segna le tappe evolutive essenziali della tutela consumeristica in Europa ed in Italia, si attende infatti che gli studenti apprendano con cognizione e padronanza del significato e della portata dei diritti fondamentali della persona e fra questi, nello specifico, dei diritti del consumatore quali soprattutto: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare ed i diritti nel rapporto di consumo. L’apprendimento cui si mira è strumentale a consentire agli studenti di poter comprendere a dovere con chi siano chiamati ad agire una volta fuori dal percorso accademico che intraprendono frequentando la LM61, così da poter tutelare i diritti dei soggetti coinvolti, riconoscendoli ed operando al meglio per la loro osservanza. Di contro, infatti, ci si aspetta che gli studenti abbiano contezza effettiva della portata del loro ruolo, una volta diventati professionisti, e sappiano perfettamente quali siano i loro doveri nei confronti dei consumatori di prodotti alimentari che siano chiamati ad interagire con loro in un contesto professionale.

La terza sezione dell’esame di diritto dei consumi, analizzando approfonditamente il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari mira a trasmettere allo studente le nozioni essenziali per operare come professionista della nutrizione umana. L’individuazione, infatti, delle definizioni e della portata del diritto alla sicurezza alimentare in Europa ed in Italia, passando dal Regolamento n. 178/2002 al Regolamento 1169/2011, è funzionale ad illustrare allo studente quali siano state le normative europee che condizionano direttamente la produzione, l’etichettatura e la pubblicità dei prodotti alimentari. Di tal fatta si intende mettere lo studente in grado di avere uno strumentario di valutazione utile per poter adeguatamente definire i margini della tutela dovuta al consumatore dei prodotti agroalimentari, comprendendo appieno l’importanza dell’applicazione pratica delle normative oggetto d’analisi e comprendendo appieno, quindi, come debba essere etichettato un prodotto alimentare e quali informazioni necessarie debbano essere date al consumatore. Al contempo, si mira a far comprendere allo studente l’importanza dell’essenziale osservanza delle normative dettate in materia di etichettatura ed informazione del consumatore, così da essere in grado, una volta diventato professionista del settore, di saperne tutelare i diritti ed agire in pieno rispetto delle proprie responsabilità. È, infatti, concepita per adempiere alla funzione di formare professionisti del settore completamente informati e responsabili l’analisi completa: della normativa generale e di settore contenuta Codice del Consumo, dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare, dell’applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm), dell’ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. la pubblicità dei prodotti alimentari, delle pratiche concorrenziali sleali in materia di prodotti alimentari, del mendacio pubblicitario. Dallo studio di sentenze e casi pratici ci si aspetta che lo studente possa, concretamente, comprendere il funzionamento di tali norme nella prassi commerciale e nei rapporti di consumo. L’illustrazione delle soluzioni di accesso alla giustizia (c.d. “adr”) per il consumatore è infatti finalizzato ad illustrare allo studente l’identità dei soggetti; giurisdizionali e “paragiurisdizionali” che possono pronunciarsi in merito alla tutela del diritto alla sicurezza alimentare ed all’informazione sui prodotti alimentari del consumatore.

Per quanto riguarda la parte di Economia, nella prima sezione si andranno a fornire le conoscenze in merito agli elementi che influiscono sulla domanda di un bene a livello singolo e aggregato; si porrà poi l’attenzione sulle tipologie di beni e come esse influenzino le dinamiche della domanda.

Successivamente si andranno a fornire le basi per l’analisi dell’offerta e a fornire gli elementi per identificare cause di spostamento e traslazione della domanda.

Si andrà poi a esaminare le relazioni tra beni e le dinamiche prezzo-bene, con l’obiettivo di fornire conoscenze per stabilire nessi di relazioni tra più variabili.

Infine le conoscenze verranno contestualizzate in ambito socio-economico, andando così a studiare le dinamiche dei consumi e la loro funzione in ottica evolutiva. Le conoscenze inerenti i modelli di consumo alimentare nei vari modelli di società verranno fornite.

 

Programma

Il corso si suddivide in due moduli: il primo modulo è di stampo giuridico (IUS01), l'altro di stampo economico (P08).

Il primo modulo si compone di 3 sezioni.

La prima parte – di carattere generale – esamina la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi.

La Seconda parte, c.d. “orizzontale”, analizza invece la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari concentrandosi su: il diritto dei consumi ed i soggetti, il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore; l’evoluzione della tutela consumeristica in Europa; l’evoluzione della tutela consumeristica in Italia; il Codice del Consumo; i diritti del consumatore nel rapporto di consumo; i diritti del consumatore – cittadino: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare.

La terza parte, infine, tratta in maniera approfondita il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari e in particolare: il diritto alla sicurezza alimentare in Europa col Regolamento n. 178/2002; il diritto alla sicurezza alimentare in Europa dopo il Regolamento n. 178/2002: il Regolamento 1169/2011 (etichettatura, tabelle nutrizionali, informazioni obbligatorie ed informazioni volontarie, pubblicità e claim); la sicurezza alimentare in Italia. La sicurezza alimentare nel Codice del Consumo; la sicurezza dei prodotti nel Codice del Consumo; ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare; applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm); ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare. la pubblicità dei prodotti alimentari; pratiche concorrenziali sleali in materia di prodotti alimentari; mendacio pubblicitario. Sentenze e casi pratici; “adr” per il consumatore: l’antitrust. casi; sanzioni per il professionista.

Il modulo di Economia tratta i seguenti temi: dinamiche della domanda e dell'offerta di beni; relazioni tra beni; le teorie inflazionistiche; le dinamiche dei consumi, Vi è poi una sezione relativa alle dinamiche dei consumi alimentari in Italia e alle leggi dei consumi alimentari. Inoltre è presente una sezione specifica dedicata ad esercizi pratici.

Risultati di apprendimento attesi

In ragione dell’analisi affrontata, per il modulo di diritto dei consumi, ci si attende:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di interpretazione delle fonti,
    dell’organizzazione e dell’ordinamento.
  • Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione delle regole giuridiche di base e di settore che disciplinano le modalità attraverso le quali un bene alimentare destinato ad essere immesso sul mercato debba essere prodotto, etichettato, pubblicizzato;
  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di rintracciare, tra le regole del Diritto dei consumi, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto, in ragione dell’acquisita consapevolezza della prioritaria importanza della tutela del consumatore-destinatario finale del prodotto alimentare e degli strumenti che il legislatore concepisce a sua tutela;
  • Autonomia di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza, in ragione della presa contezza del fatto che l’osservanza delle norme giuridiche analizzate costituisca, per il professionista e gli operatori del settore, lo strumento per andare esente da responsabilità.

Per quanto riguarda il modulo di economia, nello specifico, ci si attende:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione dei connotati, sotto il profilo economico comprensione dei meccanismi che regolano domanda e offerta nonchè delle dinamiche che influiscono sulle scelte dei consumatori in relazione ai vincoli di bilancio degli stessi.
  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di conoscenza di rintracciare, tra le regole apprese, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto.
  • Autonomia di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema economico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi affrontati in precedenza, alla luce dell'evoluzione dei modelli di consumo alimentari, in modo da conseguire una visione critica della relazione tra consumo, contesto sociale e dinamiche reddituali dei singoli.

 

Testi consigliati

I docenti consigliano l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi a stampa:

MODULO DIRITTO DEI CONSUMI:

P. Perlingieri, Diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo. Il sistema italo-europeo delle fonti, Vol. 2;

G. Perlingieri, Il diritto civile tra principi e regole, 2022;

S. Pagliantini, Diritto contrattuale dei consumatori, 2022.

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La modalità di verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la prova d'esame che potrà consistere in un colloquio orale ovvero in una prova scritta con domande aperte, alla luce dei quali saranno valutate tanto le capacità espositive dello studente e la padronanza dei termini giuridici ed economici, quanto le conoscenze maturate a seguito dello studio e della frequenza del corso.

La prova d’esame è volta ad accertare la comprensione degli argomenti attraverso domande di tipo teorico, o applicando le nozioni studiate a situazioni pratiche, come rappresentato nelle esercitazioni presenti in piattaforma.

Lo studente può usufruire dei test di autovalutazione per valutare in modo autonomo il grado di comprensione del programma.

le docenti si rendono reperibili per il confronto e per eventuali approfondimenti sia con sessioni di discussione programmate nel forum o in aula virtuale.

Modalità d'esame: per il modulo di Diritto dei consumi, l’Esame sarà svolto oralmente, salvo tempestiva comunicazione da parte della docente.

Il testo dell’esame riporta la modalità di valutazione delle singole domande, nel caso in cui il compito sia scritto, funzionali a verificare le conoscenze ed il grado di preparazione raggiunti dagli studenti e la capacità dell’utilizzo di una terminologia tecnica appropriata.

Richiedi informazioni sul corso:
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