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Diritto sportivo e normativa interna
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
L’insegnamento propone agli studenti una prospettiva giuridica nel contesto del Corso di studi di “Scienze Motorie – Indirizzo Calcio” ed è rivolto allo studio del diritto dello sport, articolandosi nell’esame dei diversi suoi settori sia pubblicistici che privatistici.
Il programma contempla una breve premessa circa le nozioni fondamentali della scienza giuridica, l’analisi della normativa di riferimento e dei casi giurisprudenziali di maggiore rilevanza ed attualità, al fine di garantire anche un approccio più prettamente pratico alla materia.
L’insegnamento, inoltre, persegue l’intento di fornire allo studente le diverse chiavi di lettura pertinenti ai rapporti tra ordinamento giuridico e ordinamento sportivo, fondamentali per l’esame degli istituti giuridico-sportivi di maggiore rilevanza come quelli del lavoro nello sport, della responsabilità disciplinare, civile e penale, del doping e della giustizia sportiva.
L’insegnamento è, pertanto, strumento per lo sviluppo di una piena sintonia tra studente e linguaggio giuridico, fattore cruciale per un proficuo approccio alla materia.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire un linguaggio specifico e una conoscenza approfondita della disciplina e degli argomenti essenziali dell’insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, attraverso una buona padronanza della materia, basata anche sulla capacità di effettuare collegamenti tra argomenti differenti, deve essere in grado di applicare la conoscenza degli istituti giuridici sviluppata durante il corso ai casi pratici che gli vengono sottoposti.
Autonomia di giudizio
Attraverso l’acquisizione di competenze specifiche maturate durante il corso, ci si attende dallo studente il raggiungimento di uno standard elevato di giudizio critico associato allo sviluppo di una mentalità giuridica.
Abilità di comunicare
Lo studente deve dimostrare piena sintonia col linguaggio giuridico e buone capacità di comunicazione.
Capacità di apprendimento
L’acquisizione delle nozioni sviluppate durante il corso deve essere lo strumento che lo studente ha a disposizione per una migliore comprensione delle problematiche connesse al proprio specifico ambito lavorativo extra-universitario.
PROGRAMMA DEL CORSO
Prof. U. Calcagno
1. Presentazione del corso
2. Professionismo e dilettantismo nel calcio
3. Il calciatore: lavoratore subordinato (art. 3, l. n. 91/1981)
4. Il rapporto di lavoro del calciatore (art. 4 e 5, l. n. 91/1981)
5. Diritti e doveri dei calciatori: accordi collettivi
6. La retribuzione
7. Partecipazione agli allenamenti
8. Le sanzioni
9. Diritti d’immagine
10 I controlli: principi di parità competitiva
Prof. L. Ripa
11. Introduzione alla scienza giuridica
- che cos’è il diritto?;
- il diritto e gli altri sistemi normativi;
- la norma giuridica;
- le fonti del diritto;
- le fonti del diritto dello sport;
- le regole sportive.
12. I rapporti tra ordinamento sportivo e ordinamento statale.
- la teoria monistica dell’ordinamento e quella della pluralità degli ordinamenti;
- il fenomeno sportivo nell’unitarietà e complessità dell’ordinamento giuridico;
- il principio di specificità dello sport.
13. I soggetti del mondo dello sport.
- il CIO;
- le federazioni sportive internazionali;
- il CONI;
- le federazioni sportive nazionali;
- le leghe;
- le società professionistiche;
- le società e le associazioni dilettantistiche;
- gli atleti, i dirigenti, i tecnici sportivi e i direttori di gara.
14. La responsabilità disciplinare nello sport.
- la responsabilità disciplinare sportiva: l’illecito sportivo;
- la responsabilità disciplinare delle società sportive: diretta, presunta e oggettiva;
15. La responsabilità civile nello sport.
- la responsabilità civile nell’ordinamento giuridico;
- la responsabilità civile in ambito sportivo;
- la responsabilità civile dell’atleta.
16. La responsabilità penale nello sport.
- la responsabilità penale nell’ordinamento giuridico;
- la responsabilità penale dell’atleta: i reati contro la persona;
- la responsabilità penale dell’atleta: il reato di frode in competizioni sportive.
17. La giustizia sportiva.
- il vincolo di giustizia;
- la L. 17 ottobre 2003, n. 280;
18. Gli organi della giustizia sportiva.
- gli organi di giustizia sportiva endofederali:
- i Giudici sportivi e la Corte sportiva d’appello;
- il Tribunale federale e la Corte federale di appello;
- il Procuratore federale;
- gli organi di giustizia sportiva esofederali:
- la Procura generale dello sport del CONI;
- il Collegio di garanzia del CONI.
19. Il doping.
- che cos’è il doping?;
- le regole sportive in materia di doping;
- la normativa statale in materia di doping.
20. La sentenza Bosman.
- chi è Bosman? La normativa sui trasferimenti prima della sentenza Bosman;
- analisi della sentenza Bosman;
- gli effetti della sentenza sul calcio moderno.
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- L. Di Nella, E. Indraccolo, A. Lepore, P. Del Vecchio, S. Palazzi, Manuale di diritto dello sport, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e/o orale.
Prova scritta:
- n. 20 domande a risposta multipla e n. 2 domande a risposta aperta, un’ora tempo per completare la prova;
- l’esito finale è il risultato della sommatoria dei voti conseguiti nelle domande a risposta multipla (da 0 a 10 punti) e nelle domande a risposta aperta (da 0 a 20 punti).
Prova orale:
- un colloquio di un 20 minuti circa per studente.
Propedeuticità
Nessuna
Prerequisiti
Nessuna
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso si articola in un unico modulo che comprende videolezioni e attività di didattica interattiva.
I contenuti delle videolezioni sono parte integrante del programma d’esame, per ulteriori approfondimenti è consigliata la consultazione dei libri di testo indicati dai docenti.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (20 ore):
- n. 24 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
- slides e dispense sempre disponibili in piattaforma didattica
- normativa e contrattualistica inerenti agli argomenti delle videolezioni sempre disponibili in piattaforma didattica
Attività didattica interattiva (4 ore):
- approfondimenti interattivi in aula virtuale da 60 minuti, svolti in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
- creazione di un glossario da parte degli studenti e revisionato dal docente
- attività di approfondimento e confronto con gli studenti tramite i fora tematici inseriti nella piattaforma didattica
- attività inerenti alle tesi di laurea
Attività di autoapprendimento:
Test di autovalutazione in ingresso con n. 11 domande a risposta multipla
Test di autovalutazione in uscita con n. 11 domande a risposta multipla
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via e-mail o tramite il forum nella sezione "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.