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Triennale - Scienze Biologiche (L13)

Il Corso di Studio in Scienza Biologiche (classe L-13) ha durata triennale e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma viene erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso dei requisiti di preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line. Eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) saranno assolti attraverso attività didattiche integrative da svolgere in modalità erogativa e/o interattiva a frequenza obbligatoria.

Il CdS in Scienze Biologiche si propone essenzialmente di formare una figura di Biologo/a Junior con i requisiti per il superamento dell'esame di stato per l'iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine dei Biologi (Sezione B) per svolgere attività di tipo tecnico professionale.

Le laureate e i laureati in Scienze Biologiche saranno in grado di applicare i concetti e le teorie fondamentali nei settori di ricerca e di sviluppo nel campo della biologia e delle scienze della vita. I Biologi Junior studiano le basi della vita animale e vegetale, le sue origini, i sistemi di relazione, le modalità di sviluppo e di evoluzione, le strutture genetiche e le possibilità di modificarle. Applicano e rendono disponibili tali conoscenze con un approccio analitico-strumentale nella produzione di beni e servizi.

Pertanto, gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione delle conoscenze e competenze transdisciplinari che combinano le conoscenze nelle aree delle discipline biologiche con le competenze tecniche professionalizzanti per supportare sperimentazioni di laboratorio nel campo della ricerca biomedica e bioecologica.

Il Corso prevede un piano di studi che, nel mantenere una stretta coerenza con gli obiettivi formativi, è orientato a favorire l’autonomia delle studentesse e degli studenti offrendo attività formative autonomamente eleggibili, tra tutti gli insegnamenti attivati dall’Ateneo, consentendo anche l’acquisizione di ulteriori crediti formativi nelle attività di base e caratterizzanti, purché coerenti con il progetto formativo.

Il Corso di Studio, per le caratteristiche formative, si posiziona in linea con i più recenti orientamenti delle politiche a livello internazionale, grazie ad un’offerta di una solida formazione di base combinata con una visione interdisciplinare della ricerca scientifica nel vasto campo delle scienze della vita.

L’erogazione prevalentemente a distanza del corso, inoltre, consente alla studentessa e allo studente un alto livello di autonomia nell’organizzazione dello studio e dei tempi di apprendimento.

Il Corso di Studi risponde dunque ad una necessità di fondare i presupposti culturali e metodologici per fornire competenze prevalentemente tecnico-analitiche sulle principali aree della ricerca e dello sviluppo per consentire al laureato una preparazione spendibile efficacemente in un percorso di studio magistrale o nel mondo del lavoro.

Lo sviluppo del percorso è organizzato con attività di apprendimento a tempo pieno di tre anni, erogate prevalentemente a distanza sfruttando le migliori pratiche della didattica digitale sviluppate a livello internazionale, che integreranno lezioni, autovalutazione, lavoro di gruppo, apprendimento autonomo, workshop, collaborazione con le imprese, apprendimento delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, seminari di ospiti esperti sulle tematiche più rilevanti. Alle attività didattiche e-learning attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo, si aggiungono 10 CfU di attività laboratoriali in presenza per un totale di 120 ore di laboratorio.

Il proposito è quello di consentire l’acquisizione di conoscenze e capacità che permettano di maturare una preparazione metodologica e tecnica che consenta di trovare soluzioni alle possibili problematiche ambientali e sanitarie del futuro.

Il corso è progettato per integrare l’offerta didattica con attività formative a scelta che lascino alle studentesse e agli studenti spazi personali di scelta per orientarsi verso l’ambito bioecologico o verso l’ambito biomedico.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita.

Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica.

Al termine del percorso formativo, alle laureate e ai laureati sarà possibile inserirsi nel mondo del lavoro per svolgere attività di tipo tecnico professionale e iscriversi all'Albo professionale dell'Ordine dei Biologi (Sezione B) previo superamento dell'esame di stato.

Sarà altresì possibile proseguire gli studi e accedere alla formazione superiore nel secondo ciclo previsto con le lauree magistrali, o partecipare a Master di I livello.

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Principi di conservazione biologica e botanica ambientale

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
BIO/03 12 prof. Luigi Caputi

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Lo studente acquisirà le conoscenze di base e gli strumenti metodologici necessari per la comprensione: delle relazioni fra biodiversità e funzionamento, le conseguenze di sorgenti multiple di stress su biodiversità e processi ecologici e le possibilità di conservazione, gestione e recupero attivo (restoration ecology) di sistemi degradati, i metodi di studio degli organismi vegetali in un areale primario (distribuzione originaria in natura) e secondario (distribuzione artificiale), con particolare riferimento alle specie che supportano il restauro paesaggistico.

 

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine del corso, lo studente possiede una visione complessiva sullo stato dell'ambiente terrestre, delle sue risorse e della sua biodiversità, nonché dei problemi conseguenti all'impatto antropico. Inoltre, acquisisce nozioni riguardanti le modalità di conservazione delle specie e degli ambienti a rischio e le problematiche connesse. Inoltre, lo studente possiederà una visione complessiva sulle applicazioni delle conoscenze della botanica sistematica. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un linguaggio tecnico e capacità di sintesi relativamente agli argomenti del corso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente saprà applicare le conoscenze di base per affrontare problematiche relative al rispetto dei principi della biologia della conservazione, alle misure di biodiversità, e alla tutela della conservazione della flora e della fauna. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una visione generale e critica che gli consenta di proporre strategie efficaci per la conservazione della diversità animale e vegetale. Lo studente saprà applicare le conoscenze di base per proporre soluzioni per ripristinare ecosistemi vegetali degradati, utilizzare le piante per scopi pratici (es. fitodepurazione, urban greening etc.) e per valutare la qualità dell'ambiente attraverso l'uso di bioindicatori.

Abilità di giudizio

Lo studente avrà acquisito autonomia di giudizio nella interpretazione e valutazione di dati ecologico – ambientali in relazione alla presenza delle singole specie ad agli insiemi di specie. Applicherà i principi di deontologia professionale e l’approccio scientifico alle problematiche di bioetica ambientale.

Abilità di comunicare

Lo studente acquisirà padronanza del linguaggio scientifico attraverso cui descrivere in modo appropriato quanto acquisito durante il corso.

Capacità di apprendimento

Al termine dell'insegnamento lo studente avrà competenze utili per altri studi in ambito biologico-ambientale e capacità di applicare i concetti nell'ambito della ricerca ambientale.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO PRINCIPI DI CONSERVAZIONE BIOLOGICA

Principali cause di vulnerabilità ed estinzione delle specie animali. Vortice d’estinzione. Genetica della conservazione. Tipi di aree protette. Caratteristiche e zonazione delle aree protette. Interventi su popolazioni animali: reintroduzioni, introduzioni, rafforzamenti. Conservazione in situ ed ex-situ. Criteri di priorità di conservazione di specie e comunità biologiche. Classificazione IUCN e Liste Rosse. Normativa di riferimento.

Inquinamento dell’acqua. Inquinamento atmosferico. Cambiamento climatico ed effetto sugli ecosistemi. Rifiuti soliti, tossici e pericoli. Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Monitoraggio ambientale ed elementi biologici per la valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi acquatici (e.g. Posidonia oceanica). Bioaccumulo, bioconcentrazione e biomagnificazione. Normativa di riferimento.

Cenni di bioindicazione del suolo e bioindicatori di sostenibilità ambientale.

La citizen science: potenzialità del coinvolgimento dei cittadini per il biomonitoraggio. Le principali piattaforme di raccolta dati esistenti.

 

MODULO BOTANICA AMBIENTALE

Paesaggio naturale e Paesaggio artificiale: elementi distintivi di un paesaggio naturale da uno artificiale e sua salvaguardia.

Morfologia vegetale: Comprensione della forma e degli elementi esterni di una pianta legnosa. Habitus delle diverse specie vegetali. Forma, portamento, dimensione, tessitura della chioma. Organismo pianta e ritmi di crescita: piante erbacee e piante legnose a confronto. Cicli vitali delle piante: annuale, biennale, perenne

Stabilità delle piante: ispezione visiva e strumentale delle piante legnose. Rilevamento delle condizioni di salute di una pianta per la definizione di interventi necessari alla protezione e recupero. Esempi di utilizzo degli gli strumenti per l’esame del Visual Tree Assessment e metodologia per il raccoglimento e il report dei dati.

 

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti materiali:

  • Primack B., Boitani L., Biologia della conservazione, Zanichelli, Bologna, 2012;

- Interazioni piante-ambiente, Luigi Sanità di Toppi. Piccin editore;

  • pubblicazioni ed articoli consigliati durante le videolezioni.

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

L'acquisizione dei risultati di apprendimento previsti viene accertata attraverso la verifica del completamento delle attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni sezione dell'insegnamento e attraverso la prova di esame.

I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti somministrati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente tramite incontri di didattica interattiva.

Tutti i contenuti trattati nell’ambito dell’insegnamento costituiscono oggetto di valutazione.

La valutazione delle competenze acquisite dallo studente avverrà attraverso un colloquio orale o in forma scritta nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma.

La valutazione prevede l’identificazione del raggiungimento degli obiettivi previsti ed in particolare per ogni argomento saranno valutati:

-          il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)

-          la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti oltre a una corretta terminologia (25% del punteggio)

-          la comprensione e la capacità di interpretazione dei meccanismi e fenomeni fisiologici (25% del punteggio).

 

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta online, scritta strutturata in presenza e/o orale.

Prova scritta strutturata:

-15/30 domande (scelta multipla, vero o falso con o senza risposta motivata)

-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 1

-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0

-ad ogni risposta imprecisa (descrizione incompleta di schede/mappe mute) viene assegnato un valore parziale (0.25 oppure 0.50 a seconda del livello di completezza)

Prova orale: colloquio della durata di circa 20 minuti per studente.

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità ma si consiglia di aver già sostenuto gli esami di Botanica e botanica sistematica, Zoologia e zoologia sistematica (entrambi al primo anno) e di Ecologia (terzo anno).

Prerequisiti

Per l'insegnamento non sono previsti prerequisiti specifici.

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Modalità di erogazione del corso:

Il corso si articola in 1 solo modulo, diviso in argomenti principali, comprendente videolezioni e attività di didattica interattiva. È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione. È inoltre fortemente consigliata la consultazione dei libri di testo indicati. Essi costituiscono, infatti, un valido ausilio per la comprensione e l’approfondimento dei vari argomenti.

 

Attività didattiche previste

Le attività di didattica per gli insegnamenti integrati con attività di Laboratorio prevedono 12 ore di didattica laboratoriale per l'ammontare di 1 CFU.

 

Attività didattica erogativa (60 ore):

  • 60 lezioni frontali, videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna, sempre disponibili in piattaforma didattica (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto e le domande di autovalutazione da svolgere alla fine dell’ascolto). Durante ciascuna videolezione vengono proposti e risolti dei semplici problemi relativi agli argomenti trattati.

 

Attività didattica interattiva (12 ore):

  • Dopo un sondaggio sulle preferenze degli argomenti da approfondire, si organizzano incontri interattivi periodici in videoconferenza su tematiche specifiche del programma.

 

Attività didattica interattiva di laboratorio (12 ore):

  • 6 ore di attività di didattica esercitativa in presenza.
  • 6 ore di attività di didattica trasmissiva in presenza.

 

Attività di autoapprendimento:

  • test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni modulo
  • test di autovalutazione con domande a scelta multipla, delle competenze in uscita dal corso.

 

L'articolazione tra DE e DI, per ciascun modulo, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

 

Ricevimento studenti

A inizio dell’anno accademico viene proposto un incontro online con tutti gli studenti per presentare il corso, discutere il focus delle lezioni e gli obiettivi del programma e rispondere alle domande sull’organizzazione del corso. Inoltre, è sempre possibile contattare il docente via e-mail o tramite gli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma.

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze Biologiche (L13)

* Campi Obbligatori