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Diritto amministrativo
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Muovendo dall’esame dei principi e delle fonti del diritto amministrativo, il corso si sofferma sui principali istituti della materia, con riferimento sia alla organizzazione che all’attività amministrativa, analizzando anche gli aspetti relativi alla giustizia amministrativa.
In particolare, il Corso sarà articolato in cinque moduli tematici. Il primo modulo riguarda i caratteri generali del diritto amministrativo e dei suoi aspetti ordinamentali, evidenziando anche le peculiarità relative agli ordinamenti speciali e di settori, tra cui in particolare, l’ordinamento sportivo. Il secondo modulo attiene ai profili dell’organizzazione amministrativa, ove saranno trattati i caratteri tipici degli enti pubblici, delle autorità indipendenti e delle associazioni a partecipazione pubblica, evidenziando la collocazione all’interno dei profili organizzativi di specifici enti avente rilevanza nell’ambito dell’ordinamento sportivo, quale il CONI. Il terzo modulo riguarda il potere amministrativo e le situazioni giuridiche soggettive che vengono in rilievo nella materia. Il quarto modulo riguarda l’attività amministrativa nel cui alveo viene ricondotta la sistematica relativa ai rapporti giuridici di tipo amministrativo, ai procedimenti e provvedimenti amministrativi, nonché alla contrattazione pubblica. Il quinto modulo riguarda la responsabilità e i cenni sulla giustizia amministrativa.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze relative ai principali istituti del diritto amministrativo - con specifico riferimento alle fonti, ai principi, all’organizzazione e all’attività amministrativa -, non solo in una prospettiva generale, ma con una specifica declinazione alla materia sportiva, riuscendo a collocare quest’ultima nella dimensione pubblicistica di riferimento. Pertanto, lo studente avrà piena comprensione dei complessi fenomeni giuridici sottesi alla materia, determinati dalla concorrenza di fonti di regolazione europee e nazionali, nonché dalla coesistenza di interessi pubblici e privati non sempre facilmente e immediatamente conciliabili.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Partendo dalla descrizione del diritto vigente e, specificamente, delle fonti di diritto che regolano la materia, il corso si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente la capacità di applicare le informazioni sia rispetto e in connessione alle altre materie del corso di studi, sia in una prospettiva orientata al mondo del lavoro. E ciò è consentito anche dalla stimolazione di una lettura critica dei concetti trattati, facilitandone dunque la comprensione e sollecitandone una applicazione alla realtà circostante in modo non formalistico.
Abilità di giudizio
Lo studente acquisirà adeguati strumenti metodologici per orientarsi nel complesso quadro normativo di riferimento, acquisendo maggiore consapevolezza circa i principali istituti regolanti in diritto ammnistrativo, nonché le connesse responsabilità e le previste forme di tutela. Per tale via, dunque, lo studente avrà la capacità di saper selezionare le fonti di informazione disponibili per aumentare le proprie conoscenze e ricomporle a sistema, comprendendo il grado di rilevanza di ciascuna azione richiesta dall’ordinamento.
Le abilità di giudizio saranno accresciute anche grazie a moduli di attività didattica interattiva ove saranno affrontati e analizzati aspetti specifici, anche derivanti dalla casistica offerta dalla giurisprudenza rilevante.
Abilità di comunicare
Il corso mira a fare acquisire la capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina ai fini di una comunicazione chiara ed efficace, nella prospettiva di una migliore e più efficace interlocuzione con aziende e con pubbliche amministrazioni.
A tal fine, il corso mira fornire agli studenti un’adeguata proprietà di linguaggio rispetto al lessico specialistico, nonché a stimolare la capacità di costruire correttamente ed esporre persuasivamente argomentazioni di tipo giuridico in tale ambito.
Capacità di apprendimento
La fisiologica mutevolezza delle normative di settore, nonché la stratificazione della disciplina anche a opera della prassi e della giurisprudenza, rendono evidente come il corso non possa limitarsi alla mera “somministrazione” di dati e nozione, ma piuttosto abbia l’obiettivo di fornire chiavi di lettura e strumenti interpretativi che consentano allo studente di acquisire capacità di autoapprendimento e di autovalutazione delle proprie conoscenze.
PROGRAMMA DEL CORSO
MODULO 1 – LE FONTI E I PRINCIPI
- La nascita del diritto amministrativo
- I rapporti del diritto amministrativo con altre branche del diritto
- Le fonti del diritto amministrativo: fonti costituzionali, europee e legislative
- Le fonti del diritto amministrativo: i regolamenti governativi. Cenni sugli atti amministrativi generali
- I Principi del diritto amministrativo: responsabilità e legalità
- I Principi del diritto amministrativo: imparzialità, buon andamento e proporzionalità
- Case study: il principio di legalità e le ordinanze contingibili e urgenti nelle applicazioni giurisprudenziali
- Case study: la imparzialità e la proporzionalità nelle applicazioni giurisprudenziali
MODULO 2 – L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
- Gli enti pubblici
- L’organismo di diritto pubblico
- Le società a partecipazione pubblica
- L’organo
- L’ordinamento sportivo e i suoi rapporti con l’ordinamento nazionale
- Le fonti dell’ordinamento sportivo
- Gli enti sovranazionali dell’ordinamento sportivo
- Il CONI
- Le Federazioni Sportive Nazionali
- Intervista: la FIGC e i contratti pubblici secondo la giurisprudenza
- Ulteriori soggetti dell’ordinamento sportivo
- Il personale della Pubblica amministrazione
- I beni pubblici
- Uso e dismissione dei beni pubblici
- I servizi pubblici: definizioni ed evoluzione storica
- I servizi pubblici: assunzione, gestione e regolazione
- La gestione degli impianti sportivi come servizio pubblico
- Testimonianza: operatore nel settore della realizzazione e gestione di impianti sportivi
- L’organizzazione amministrativa statale: la struttura ministeriale
- L’organizzazione amministrativa statale: i raccordi ministeriali e gli ulteriori enti
- Le Autorità amministrative indipendenti
- L’organizzazione amministrativa territoriale
MODULO 3 – IL POTERE AMMINISTRATIVO
- Situazioni giuridiche: introduzione al potere amministrativo, diritto soggettivo e interesse legittimo
- Potere amministrativo: attribuzione ed esercizio
- Vincolatezza e discrezionalità del potere amministrativo
- Interesse legittimo
- Poteri autorizzativi e concessori
- La SCIA
- Poteri ablatori
- Poteri sanzionatori
MODULO 4 – L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
- Il procedimento amministrativo e le sue fasi
- La fase di avvio del procedimento
- Il dovere di concludere il procedimento
- Il RUP
- Istruttoria procedimentale: introduzione, acquisizione di fatti
- Istruttoria procedimentale: fase acquisitiva e consultiva
- La partecipazione procedimentale
- L’accesso documentale
- Il provvedimento amministrativo
- Il provvedimento amministrativo: approfondimento
- Invalidità del provvedimento amministrativo: nullità. Inefficacia
- Invalidità del provvedimento amministrativo: Illegittimità. Inopportunità
- I procedimenti di secondo grado: in particolare, l’annullamento d’ufficio
- I procedimenti di secondo grado: in particolare, la revoca
- Le diverse forme di silenzio della pubblica amministrazione
- La conferenza dei servizi decisoria
- I contratti della pubblica amministrazione
MODULO 5 – LA RESPONSABILITA’ E CENNI ALLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
- La responsabilità della pubblica amministrazione
- La responsabilità amministrativa
- La giustizia amministrativa
- I ricorsi amministrativi
- Intervista: la controversa questione delle concessioni demaniali e delle proroghe
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi:
- Manuale di diritto Amministrativo, M. Clarich, ult. ed.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
L’acquisizione dei risultati di apprendimento previsti è accertata attraverso le attività di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo dell’insegnamento e attraverso la prova di esame.
I test di autovalutazione permettono allo studente di monitorare la propria comprensione degli argomenti trattati e, nel caso ci siano delle difficoltà, di attivarsi per colmare le lacune o chiedere ulteriori spiegazioni al docente. Il docente sarà a disposizione grazie a puntuali sessioni di esercitazione o di ricevimento in aula virtuale.
La prova d’esame finale accerta la conoscenza e la comprensione degli argomenti svolti e la capacità di applicare le conoscenze acquisite attraverso domande in cui viene richiesta la soluzione di problemi. Sono altresì valutati gli aspetti legati alle abilità comunicative raggiunte, fondamentali per esprimere dei giudizi.
Modalità di esame
L'esame finale consisterà in una prova scritta che avrà il compito di verificare le conoscenze acquisite ed il raggiungimento dei requisiti di apprendimento attesi.
La prova scritta sarà articolata in 20 domande a riposta multipla e 2 a risposta aperta.
Le domande a risposta multipla avranno valore massimo di 1 punto ciascuna mentre le domande a risposta aperta avranno valore massimo di 5 punti ciascuna. Nel caso in cui tutte le risposte date fossero corrette e l’elaborazione delle domande aperte manifestasse particolari doti di elaborazione critica e comunicativa, lo studente potrebbe raggiungere un voto pari a trenta trentesimi con lode.
La sufficienza è fissata a 18 punti.
La valutazione di ogni domanda aperta prende in considerazione non solamente l’esattezza della risposta, ma anche il lessico utilizzato, la rigorosità del procedimento seguito e la capacità dello studente di una argomentazione puntuale.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
È richiesta una familiarità con il diritto, per cui si consiglia di avere già seguito il corso di Diritto privato dello sport e di Giustizia sportiva e giurisdizione statale.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso si articola in quattro moduli che comprendono videolezioni e attività di didattica interattiva. I contenuti delle videolezioni sono parte integrante del programma d’esame, per ulteriori approfondimenti è consigliata la consultazione dei libri di testo indicati.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), si concretizzano in 6 ore per CFU e sono ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità del riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa:
- 60 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (12 ore):
- 12 esercitazioni interattive da 60 minuti, svolte in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma;
La ripartizione tra DE e DI sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici di ciascun modulo.
Attività di autoapprendimento:
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla in ingresso al corso
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla, all’ingresso di ogni unità didattica
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla, alla fine di ogni unità didattica
- test di autovalutazione con domande a scelta multipla in uscita al corso
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via mail, tramite il forum "Comunica col docente" e il ricevimento studenti presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile a organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.