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Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67)

Il Corso di Studio in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67) ha durata biennale e prevede l'acquisizione di 120 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell'Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana.

La laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate ha il fine di preparare laureati che siano in grado, con ampi poteri decisionali ed autonomia, di utilizzare avanzati strumenti culturali, metodologici e tecnico-pratici necessari per:

  • la progettazione e l'attuazione di programmi di attività motorie finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di benessere psicofisico per soggetti in varie fasce d'età ed in diverse condizioni fisiche, con attenzione alle specificità di genere;
  • l'organizzazione e la pianificazione di particolari attività e stili di vita utili per la prevenzione delle malattie ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico;
  • la prevenzione dei vizi posturali e il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica;
  • la programmazione, il coordinamento e la valutazione di attività motorie adattate a persone diversamente abili o ad individui in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate.

A tal fine, i laureati devono acquisire, in relazione a obiettivi specifici professionalizzanti del corso, adeguate tecniche motorie mediante tirocini formativi.

Devono altresì possedere conoscenze approfondite:

  • sulle modificazioni e sugli adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico;
  • sui metodi di valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio, sia per soggetti sani che per individui disabili o con limitazioni funzionali stabilizzate di vario tipo, derivanti da patologie che possono trarre vantaggio dall'esercizio fisico;
  • sulle metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte ai soggetti praticanti l'esercizio;
  • di almeno una lingua scritta e orale dell'unione Europea oltre all'italiano.

Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno quindi primariamente riguardare:

  • i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie malattie;
  • la direzione tecnica e la supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, conoscendo le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle;
  • la programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motorie, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica;
  • gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto;
  • i test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative ai test di esercizio, il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sotto-massimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio;
  • i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; nonché la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico;
  • le condizioni tecniche e i sintomi clinici che impongono l'arresto di un test di esercizio;
  • le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo profilattico e terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, gli effetti di queste sulle risposte ai test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso;
  • le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratoria, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata;
  • le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie;
  • il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi patologici o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico;
  • elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione;
  • le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile.

Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l'esperienza delle figure professionali in uscita.

Le attività formative sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all'interno dell'infrastruttura tecnologica di Ateneo.

L’Ateneo mette a disposizione degli studenti numerosi servizi accessibili on-line attraverso il portale e la piattaforma didattica.

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Tecniche posturali per un miglioramento della qualità della vita

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
M-EDF/02 4 prof. Antonino Di Nardi

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze delle principali tecniche posturali in funzione rieducativa ed educativa in una ottica multidisciplinare ed olistica, al fine di mantenere lo stato di salute dell’individuo e di migliorare la qualità di vita non soltanto da un punto di vista psicofisico ma anche sociale.

Verrà trattato il concetto di postura correlata alla chinesiologia rieducativa e preventiva, nonché l’adattabilità delle tecniche cosiddette “posturali” alle varie condizioni fisiche dell’individuo, definendo le strategie di applicazione e i suggerimenti tecnici specifici, finalizzati a perseguire gli obiettivi prefissati.

Inoltre, verrà offerta una panoramica completa ed aggiornata delle tecniche posturali più accreditate in ambito nazionale e internazionale alla luce delle ricerche scientifiche per ognuna di esse. Particolare importanza si darà all’analisi critica, al confronto e all’individuazione delle similitudini tra le varie tecniche posturali proposte, in riferimento ai principi cardine, tecnica, didattica, metodologia d’insegnamento, linguaggi e terminologie adottate.

Il corso costituisce una base di conoscenze fondamentali ed irrinunciabili per le successive discipline di carattere funzionale e tecnico-pratico applicate all’esercizio fisico.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

• conoscere i concetti di postura, posturologia e i suoi diversi modelli interpretativi in relazione al soggetto;

• descrivere le caratteristiche tecniche degli esercizi posturali e le possibili varianti per adattare l’attività motoria al soggetto;

• descrivere lo schema generale degli orientamenti metodologici del passato e del presente;

• identificare le principali finalità di ogni tecnica posturale confrontandole tra loro in senso critico e costruttivo;

• identificare e descrivere le modalità didattiche della rieducazione posturale in riferimento agli obiettivi prefissati;

• comprendere le caratteristiche morfo-funzionali, psicologiche e comportamentali del soggetto per personalizzare al meglio il protocollo chinesiologico di lavoro.

 

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

• conoscenza approfondita, capacità di comprensione e di giudizio, nonché caratteristiche delle principali tecniche posturali applicate al miglioramento della qualità di vita, alla rieducazione della postura, al trattamento delle patologie croniche stabilizzate, in particolare dell’apparato locomotore;

• capacità di sintesi e correlazione tra le varie tecniche posturali proposte, conoscenze fondamentali per poter valutare il contributo differenziale dei diversi principi implicati nel sostenere l’efficacia del metodo sulle popolazioni speciali;

• capacità di applicare le tecniche posturali e la didattica degli esercizi posturali in base agli scopi prefissati;

• abilità comunicative, nonché sviluppo della capacità di trasmettere conoscenza a terzi e sostenere conversazioni circa le metodologie chinesiologiche posturali proposte, utilizzando una corretta terminologia scientifica per identificare le caratteristiche tecniche degli esercizi posturali e per descrivere le proprietà funzionali dei principali gruppi articolari e muscolari.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

• Concetto di postura.

• Posturologia.

• Modelli interpretativi: neurofisiologico, biomeccanico, psicosomatico.

• Catene muscolari e deformazione strutturale.

• Finalità comuni delle tecniche posturali.

• Educazione ergonomica.

• Rieducazione posturale nelle varie fasce di età: evolutiva, adulta, anziana.

• Orientamenti metodologici nella chinesiologia rieducativa: scuola italiana, lionese, neozelandese, statunitense.

• Metodo Pilates.

• Metodi di allungamento globale: Mézières e Souchard.

• Metodo Feldenkrais.

• Back Schools.

• Indicazioni generali per la scelta delle posizioni neutre e della tecnica degli esercizi.

• Esercitazioni di presa di consapevolezza corporea e di educazione respiratoria.

• Esercitazioni di equilibrio e mezzi propriocettivi come ausilio didattico.

• Esercitazioni di mobilizzazione articolare e allungamento muscolare.

• Esercitazioni di trofismo muscolare.

 

Testi consigliati

Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:

• E. De Col, La ginnastica posturale, Edizioni Mediterranee, Roma 2010.

• M. Feldenkrais, Lezioni di movimento, Edizioni Mediterranee, Roma 2003.

• J. H. Pilates, W. J. Miller, Ritorno alla vita. Metodo Pilates: gli esercizi e gli scritti originali, Carocci Editore, Roma 2020.

• E. Souchard, Lo stretching globale attivo, Editore Marrapese, Roma 1995.

 

MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.

Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.

Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.

Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.

Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.

Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.

L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.

 

Modalità di esame

La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e/o orale.

La prova scritta prevede un test composto da domande a risposta multipla.

La prova orale prevede un colloquio e una prova pratica consistente nella dimostrazione tecnica e didattica di esercizi rieducativi, posturali ed ergonomici della durata massima di 30 minuti per studente. L’adeguatezza delle risposte sarà valutata in base ai seguenti criteri: completezza delle argomentazioni, capacità di sintesi e correlazione tra le diverse tematiche, chiarezza espositiva e padronanza del linguaggio tecnico, capacità di saper fare e saper far fare.

Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.

NB: potrebbe essere richiesto agli studenti, in fase pre-esame, da parte del docente di materia (con comunicazione nella sezione "avvisi"), lo svolgimento di una tesina di massimo 4-5 pagine riguardante un argomento dell’insegnamento scelto dal docente o dallo studente. Lo svolgimento di tale elaborato è obbligatorio per dare la possibilità allo studente di migliorare il voto di + 1. È da specificare che se l’elaborato non dovesse essere degno di una valutazione sufficiente, il voto finale potrebbe essere abbassato di – 1. Il docente nel corso dell'esame, terrà conto o meno della qualità dell’operato.

 

Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.

 

Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

 

Prerequisiti

Al fine di ottimizzare gli apprendimenti ed il raggiungimento degli obiettivi specifici sarebbe auspicabile che lo studente abbia già frequentato i corsi di “Anatomia e Fisiologia dell’attività motoria adattata” e “Teoria, tecnica, didattica dell’esercizio fisico adattato alle diverse fasce d’età”.

La conoscenza di tali materie ed in particolare gli argomenti riguardanti la chinesiologia applicata al movimento umano, biomeccanica, posturologia con correlati neuro-funzionali, renderebbe maggiormente comprensibili i contenuti dell'insegnamento di “Tecniche Posturali per un miglioramento della qualità della vita”.

 

 

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Modalità di erogazione del corso: a distanza

 

Attività didattiche previste

Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.

 

Attività didattica erogativa (N 20 ore):

  • 20 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.

 

Attività didattica interattiva (N 4 ore):

  • esercitazioni interattive;
  • aule virtuali da 60 minuti.

 

Attività di autoapprendimento:

attività di autoapprendimento. Sono disponibili in piattaforma dei test di autovalutazione (uno in ingresso all’insegnamento, uno alla fine di ogni sezione didattica) che possono essere effettuati dagli studenti prima e/o dopo aver seguito la sezione di insegnamento, con lo scopo di valutare autonomamente le proprie conoscenze di base e la propria preparazione dopo la fruizione del corso in tutte le sue parti (videolezioni e dispense).

 

L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.

 

Ricevimento studenti

Il docente del corso è sempre reperibile su e-mail istituzionale antonino.dinardi@uniroma5.it Inoltre, è possibile fissare degli appuntamenti in presenza, su richiesta dello studente e previo appuntamento, presso la sede universitaria in Roma, oppure in videoconferenza in data concordata.

Richiedi informazioni sul corso:
Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67)

* Campi Obbligatori