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Organizzazione degli intermediari finanziari
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la comprensione e la conoscenza dei principali modelli organizzativi adottati nelle organizzazioni sportive anche attraverso l’analisi della loro evoluzione temporale; si propone inoltre di fornire la conoscenza delle principali azioni innovative sul piano organizzativo, legate ai temi degli strumenti di valorizzazione delle risorse umane, dei profili caratterizzanti le leadership nella gestione delle attività sportive, ed i profili di “team building” e “team empowerment”.
Alcuni temi fondamentali (performance, benessere organizzativo, gestione dei team) saranno approfonditi sia sul piano della dimensione organizzativa, che sul piano della dimensione psicologico/motivazionale.
Il corso intende offrire agli studenti un programma completo che consenta agli studenti, anche attraverso un quadro di tipo storico sistematico sull’evoluzione del pensiero e delle teorie organizzative, di conoscere i principali temi che coinvolgono sia realtà aziendali, sia enti del settore non profit, sia anche Pubbliche amministrazioni, sul piano delle più recenti modalità di approccio al tema della gestione efficiente delle risorse umane; si affronteranno al tempo stesso i temi della valorizzazione degli apporti di lavoro quale chiave di successo di una organizzazione sportiva, congiuntamente al tema del benessere organizzativo, della centralità del welfare e della conseguente valorizzazione del lavoro quale chiave di gratificazione della persona nel quadro di un approccio che valorizzi ed approfondisca i più ricorrenti profili psicologici che caratterizzano le organizzazioni nel mondo dello sport.
Risultati di apprendimento attesi
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere i principali assetti organizzativi che caratterizzano le organizzazioni sportive e le possibili opzioni ed azioni, anche nell’approccio psicologico, che possano portare ad obiettivi di miglioramento nella gestione dei gruppi.
Conoscenza e capacità di comprensione
Sono richieste conoscenze di base sui meccanismi di funzionamento delle aziende profit e non profit, al fine di approfondire e contestualizzare i diversi possibili profili organizzativi, di gestione dei gruppi e di leadership propri del mondo delle organizzazioni sportive.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve sapersi orientare nell’evoluzione del pensiero economico – aziendale e delle teorie motivazionali, così da essere in grado di approfondire lo specifico percorso legato al susseguirsi temporale delle diverse teorie organizzative e degli aspetti psicologici della gestione dei gruppi.
Abilità di giudizio
Lo studente deve saper applicare in maniera specifica le conoscenze acquisite a casi concreti, al fine della corretta comprensione ed analisi delle caratteristiche organizzative e delle possibili azioni di miglioramento da attivarsi nei diversi contesti nei quali può svilupparsi un’organizzazione sportiva, da quella dilettantistica a quella professionistica e managerialmente evoluta.
Abilità di comunicare
Lo studente deve essere in grado di riproporre, oralmente e per iscritto, le principali informazioni e nozioni acquisite, in relazione alla prospettazione di specifici casi di studio e di conseguenti simulazioni di casi reali, anche in relazione alla scelta tra divere opzioni alternative, quali le scelte tra modelli organizzativi verticali od orizzontali, o in materia di scelta delle modalità di gestione dei gruppi e di responsabilità nei team.
Capacità di apprendimento
Gli studenti devono sviluppare capacità di apprendimento finalizzate allo sviluppo del percorso di studi in modo autonomo e consapevole, sia sul piano del metodo che dei contenuti. Devono inoltre mettere a frutto quanto appreso per legarlo coerentemente ad altre materie affini, sia in ambito manageriale che psicologico, previste nel piano di studi.
PROGRAMMA DEL CORSO
Prima parte
Prof. Massimiliano Longo
I principi della Organizzazione aziendale ed il loro adattamento al contesto dei gruppi sportivi
1. L’organizzazione aziendale, introduzione
2. La gestione delle risorse umane, temi generali
3. Il capitale umano fattore di vantaggio competitivo
4. La gestione del cambiamento
5. La gestione e la valutazione delle prestazioni
6. Il benessere organizzativo 1
7. Il benessere organizzativo 2
8. La gestione e la valorizzazione delle differenze 1
9. La gestione e la valorizzazione delle differenze, approfondimenti
10. L’organizzazione inclusiva 1
11. L’organizzazione inclusiva, approfondimenti
12. I modelli organizzativi nel contesto dei gruppi sportivi
13. La gestione dei gruppi di lavoro
14. La gestione dei progetti ed il project management
15. Modelli organizzativi e gruppi sportivi, conclusioni
Seconda parte
Prof. Claudio Novello
Teoria e modelli di leadership, in generale e nello specifico contesto dei gruppi sportivi
Lezione 1 | Organizzazione e Leadership
Cultura organizzativa, business model, obiettivi, struttura, funzioni, ruoli, processi, meccanismi di coordinamento, relazioni, competenze, leadership.
Management e leadership.
Autorita, autorevolezza, potere e influenza.
Lezione 2 | Leadership
Teorie in materia di leadership. Definizione e classificazione.
Teoria dei tratti - trait approach, teoria comportamentale - behavioral approach, teoria contingente, teoria del processo, skills approach, situational approach, path –goal theory.
Lezione 3 | Comportamenti Organizzativi e Comportamenti di Cittadinanza Organizzativa (OCB - Organizational Citizenship Behaviors)
Comportamenti organizzativi e leve di gestione nelle dinamiche dell’organizzazione sportiva. OCB Organizational Citizenship Behaviors e goal setting.
Leadership etica, leadership responsabile, leadership inclusiva.
Lezione 4 | Psicosociologia del Leader
Scienze comportamentali, neuroscienze e comportamenti organizzativi del leader.
Stili di leadership, costrutti di personalità, competenze sociali.
Intelligenza emotiva ed intelligenza sociale.
Psychological Capital.
Lezione 5 | Leadership nei gruppi sportivi
Caratteristiche, dinamiche relazionali, gestionali, di potere e di ordine etico.
Interazione tra leader e followers.
Formazione e lo sviluppo della leadership nelle organizzazioni sportive.
Leadership e performance sportiva.
Lezione 6 | Leadership Generativa
Il costrutto della generatività nelle organizzazioni.
Sistemi organizzativi generativi.
Neuroscienze e capacità di leadership generativa. Neuroleadership.
Lezione 7 | Leadership Facilitante e Servant Leadership
Modelli di leadership focalizzati sui membri del gruppo.
Engagment, committment, empowering leadership.
Leadership di servizio: benefici organizzativi e personali.
Lezione 8 | Leadership Connettiva e Distribuita
Modelli post-eroici. Sostituti a teorie di leadership.
Sviluppo della leadership distribuita.
Self leadership - Informal leadership – Superleadership.
Lezione 9 | Empowerment e Followership
Costruzione, dinamica e sviluppo della followership efficace.
Empowerment e valorizzazione della followership nel gruppo sportivo.
Lezione 10 | Team Leadership
Dimensioni emotive (intelligenza emotiva) nel lavoro di gruppo. Dinamiche relazionali e tecniche gestionali.
Agentività, competenze sociali. Processi decisionali.
E-leadership.
Lezione 11 | Gruppi sportivi: processi sociali e comunicazione
Dimensioni psico-sociali del gruppo. Partecipazione, commitment e cooperazione dei membri.
Dinamiche di gruppo: processo di sviluppo, ruoli, norme, struttura e composizione.
Conflitti, competizione e cooperazione nei gruppi.
Lezione 12 | Motivazione nei gruppi sportivi
Definizione, teorie, fattori motivazionali. Processi motivazionali e comportamenti organizzativi.
Percorsi motivazionali nelle attività sportive.
Autostima ed autoefficacia. Prestazioni sportive e goal setting.
Lezione 13 | Leadership e team building
Dimensioni emotive e cognitive nel gruppo.
Gestione dei conflitti e negoziazione. Problem solving. Negoziazione.
Processi decisionali.
Leadership resiliente.
Lezione 14 | Leadership e performance dei gruppi sportivi
Performance adattiva. Contextual performance. Employability.
Learning Based Organization (LBO)
Flourishing e Flow. Attivazione e prestazione.
Lezione 15 | Dalla competenza individuale alla conoscenza organizzativa
Knowledge Management. Apprendimento, trasmissione e condivisione delle conoscenze nel gruppo. Fiducia e responsabilità.
Learning Based Organization (LBO).
Testi consigliati
Sortino A. “Manuale di Organizzazione Aziendale”. VI edizione.
Letture consigliate:
Basaglia, Cuomo, Simonella. “L’Organizzazione Inclusiva”. Egea 2022
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di esame
Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è verificato con un esame di valutazione in trentesimi (il superamento dell’esame si ottiene a partire da un minimo di 18/30) che avviene sulla base di un colloquio orale o una prova scritta articolantesi in tre domande a risposta aperta o in una prova scritta contenente 31 domande a risposta multipla.
La valutazione ha l’obiettivo di accertare il livello di comprensione e di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma, la padronanza degli strumenti metodologici, nonché la capacità di applicare la conoscenza per risolvere problemi teorici e pratici.
I criteri di valutazione sono i seguenti
1) capacità di esprimersi con chiarezza e con un uso adeguato della terminologia aziendale;
2) capacità di ragionamento e di flessibilità nel muoversi tra i diversi temi affrontati;
3) capacità di selezionare e proporre le priorità e gli aspetti caratterizzanti di ciascun argomento;
4) capacità di sviluppo di un ragionamento in grado di legare le teorie apprese a concreti casi aziendali tra cui eventualmente quelli riferibili al contesto professionale in cui opera lo studente
La valutazione massima di 30/30 è attribuita quando lo studente dimostra una conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
La lode è attribuita quando lo studente manifesta una significativa padronanza dei contenuti teorici e operativi, presentando gli argomenti con notevole proprietà di linguaggio e capacità di elaborazione.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti dello studio di altre materie
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI) coprono un minimo di 6 ore per CFU ripartite tra DE e DI. In particolare per ogni CFU saranno offerte almeno 5 ore di DE e 1 ora di DI.
Attività didattica erogativa (30 ore):
30 lezioni frontali videoregistrate e sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva (minimo 7 ore):
6 aule virtuali
3 esercitazioni di verifica con revisione interattiva degli elaborati
10 forum di discussione
3 forum per macroargomenti
Eventuali altri strumenti interattivi (chat, web conferences, e-tivities, ecc.) saranno adoperati in relazione a specifici interventi didattici.
Ricevimento studenti
I docenti sono sempre reperibili via mail o tramite il forum "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Nella pagina dell’insegnamento sono disponibili orari di ricevimento e contatto per comunicazioni in chat e/o videoconferenza