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Diritto dei consumi e legislazione professionale
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il Corso è rivolto allo studio delle problematiche relative alla tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti alimentari e degli aspetti giuridici più rilevanti che - alla luce delle più pertinenti disposizioni normative - scandiscono il rapporto che lega la circolazione di questa particolare categoria di prodotti alla protezione dell’individuo. Attraverso la disamina della consumer protection, il Corso ha lo scopo le conoscenze tecnico-giuridiche comprendere ed affrontare le questioni di diritto relative a: figure coinvolte nel rapporto di consumo e tipologie di beni destinati al consumo agroalimentare, diritto alla sicurezza alimentare, etichettatura e la corretta informazione dei prodotti alimentari destinati al consumo dell’individuo.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione delle regole giuridiche di base e di settore che disciplinano le modalità attraverso le quali un bene alimentare destinato ad essere immesso sul mercato debba essere prodotto, etichettato, pubblicizzato e poi consumato dalla persona che gode di diritti fondamentali, quali quello alla salute ed alla sicurezza alimentare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione delle fonti, dell’organizzazione e dell’ordinamento e capacità di verifica della loro applicazione al caso concreto, in ragione dell’acquisita consapevolezza della prioritaria importanza della tutela del consumatore-destinatario finale del prodotto alimentare e degli strumenti che il legislatore concepisce a sua tutela.
Abilità di giudizio: Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza, alla luce della presa contezza del fatto che l’osservanza delle norme giuridiche analizzate, costituisca, per il professionista del settore, lo strumento per operare al meglio nel modo del lavoro.
Abilità di comunicare: Padronanza della terminologia giuridica e capacità dell’impiego di un lessico adeguato e corretto per l’esposizione degli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: Capacità di sviluppare le cognizioni e le tecniche apprese per continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
PROGRAMMA DEL CORSO
La prima parte del Corso – di carattere generale – esamina la disciplina generale e le nozioni basilari del diritto privato e in particolare: ordinamento giuridico e diritto, fonti del diritto; fonti comunitarie; gerarchia; applicazione ed interpretazione delle leggi.
La Seconda parte, c.d. “orizzontale”, analizza invece la fisionomia dei diversi tipi di soggetti coinvolti nel rapporto di consumo dei prodotti alimentari ed i diritti dei quali sono titolari concentrandosi su: il diritto dei consumi ed i soggetti, il consumatore, il consumatore medio ed il consumatore specializzato; il consumatore vulnerabile; il professionista, il produttore, il distributore; l’evoluzione della tutela consumeristica in Europa; l’evoluzione della tutela consumeristica in Italia; il Codice del Consumo; i diritti del consumatore nel rapporto di consumo; i diritti del consumatore – cittadino: il diritto alla salute, il diritto alla sicurezza alimentare.
La terza parte, infine, tratta in maniera approfondita il regime speciale cui debbono reputarsi assoggettate la produzione, la veicolazione delle informazioni e la circolazione dei prodotti alimentari e in particolare: il diritto alla sicurezza alimentare in Europa col Regolamento n. 178/2002; il diritto alla sicurezza alimentare in Europa dopo il Regolamento n. 178/2002: il Regolamento 1169/2011 (etichettatura, tabelle nutrizionali, informazioni obbligatorie ed informazioni volontarie, pubblicità e claim); la sicurezza alimentare in Italia. La sicurezza alimentare nel Codice del Consumo; la sicurezza dei prodotti nel Codice del Consumo; ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare; applicazione pratica delle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari (preconfezionati, sfusi e preincartati, dei prodotti con allergeni, dei prodotti di qualità dop igp stg, dei prodotti ogm); ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza alimentare.
Testi consigliati
La docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi a stampa:
G. Perlingieri, M. Angelone, L. Mezzasoma, Manuale di diritto dei consumi, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 2024.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame La modalità d’esame scelta dalla docente per ogni singolo appello sarà comunicata agli studenti al momento della prenotazione mediante il sistema di ESSE3.
Il voto finale sarà frutto della media aritmetica dei voti conseguiti nei due diversi moduli.
ESAME ORALE. Nella valutazione dell’esame orale verranno considerate: la conoscenza e la comprensione della materia, la capacità di applicare conoscenze e comprensione, le abilità comunicative nell’esposizione dei contenuti, l’impiego del linguaggio tecnico, chiarezza nelle risposte, capacità di ragionamento e capacità di approfondire e rielaborare in modo originale e critico le conoscenze acquisite.
ESAME SCRITTO A RISPOSTE APERTE. Il testo dell’esame sarà composto da N. 3 domande, cui lo studente è chiamato a rispondere in modo chiaro e completo, impiegando il linguaggio tecnico richiesto dalla materia ed illustrando le conoscenze maturate dopo la frequenza del corso e lo studio approfondito dei materiali didattici indicati nella scheda del corso.
ESAME SCRITTO CON DOMANDE CHIUSE: il testo dell’esame sarà composto da 31 domande a risposte chiuse.
Lo studente avrà possibilità di selezionare una sola opzione fra quelle prospettate. Ogni risposta corretta verrà valutata “1” punto.
La 31ma domanda sarà funzionale al conseguimento della lode. Pertanto, lo studente che risponderà correttamente a 30 domande su 31, conseguirà la lode solo se avrà risposto correttamente anche alla 31ma domanda; mentre lo studente che risponderà correttamente a meno di 30 domande su 31, conseguirà la votazione corrispondente al numero delle risposte esatte e la 31ma domanda non sarà valutata ai fini del punteggio, anche se corretta.
Propedeuticità
Per questo esame non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Per questo esame non sono previsti prerequisiti oltre quelli accertati al momento dell’iscrizione dello studente.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso è svolto interamente in modalità telematica, con lezioni asincrone (didattica erogativa) e sincrone (per la didattica interattiva)
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU. Attività didattica erogativa (N ore):
- N. 30 video-lezioni frontali da 35 minuti ciascuna (Totale 40 h didattica erogativa, tenuta in considerazione la necessità di riascolto), sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva
- N. 10 lezioni frontali svolte in sincrono, della durata di circa 120 minuti ciascuna
Attività di autoapprendimento:
Per le attività di autoapprendimento sono previsti specifici test di verifica nella pagina del corso, presente in piattaforma.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
La Prof.ssa Rachele Marseglia è raggiungibile via mail al seguente indirizzo: rachele.marseglia@uniroma5.it. Tutti i giorni in sede a Roma o in aula virtuale on line, per appuntamento programmato.